Politica - 01 febbraio 2023, 12:31

Forno crematorio a Staglieno, Pastorino (Linea Condivisa): "Perplessità sull’iter burocratico e preoccupazione per la salute di cittadine e cittadini"

"Richiesta una convocazione immediata della Commissione II Sanità"

Forno crematorio a Staglieno, Pastorino (Linea Condivisa): "Perplessità sull’iter burocratico e preoccupazione per la salute di cittadine e cittadini"

Ieri i capigruppo in Consiglio Regionale hanno accolto una delegazione di manifestanti dei comitati della Valbisagno che chiedono lo stop alla realizzazione di un nuovo tempio crematorio presso il cimitero monumentale di Staglieno.

"Sorge spontanea una domanda messa bene in evidenza dai comitati della Valbisagno: perché realizzare un  nuovo forno crematorio nel cimitero di Staglieno dove è già presente un impianto simile gestito dall’azienda SO.CREM? - commenta Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa e vicepresidente della Commissione II Sanità - È importante sottolineare che, ai sensi n°14 del 3 gennaio 2022, il Consiglio di Stato ha assimilato questa tipologia di impianti a inceneritori, definendoli “industrie insalubri di 1 classe”.

Sono dunque comprensibili le preoccupazioni e perplessità dei comitati cittadini. Perplessità che crescono quando si legge che nel piano economico-finanziario dell’azienda finanziatrice del progetto si prevede la cremazione di bare in zinco, cosa che ad oggi non avviene nell’impianto gestito da SO.CREM.

Inoltre esiste una legge regionale che prevede una valutazione sul dimensionamento e la presenza di impianti di questo tipo. Non essendo ancora pervenute le risultanze del lavoro di Regione Liguria c’è il rischio che questo nuovo impianto nasca non in conformità di legge e solo successivamente all’approvazione dell’impianto si provveda alle modifiche secondo la norma. 

Sono poi evidenti le perplessità e le preoccupazioni per quanto riguarda la salute pubblica e il rischio di aumentare l’inquinamento di un’intera area. 

Le contraddizioni tra entrata in vigore della legge e realizzazione dell’impianto sono evidenti. 

Per questi motivi, dopo l’audizione di ieri, ho richiesto una convocazione immediata della Commissione II Sanità, di cui sono Vice Presidente, con un’audizione che veda la partecipazione dell’Assessore alla Protezione Civile della Regione Liguria, Giacomo Giampedrone, degli uffici competenti e dei comitati della Valbisagno per riuscire a comprendere quanto sta avvenendo".

Redazione


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