Municipio Medio Levante - 03 marzo 2023, 16:06

Campi di padel ad Albaro, Cassano conferma l'interesse, ma i cittadini annunciano battaglia

"Cassano la definisce una discarica, ma non lo è, io abito proprio davanti all'area, godo di questo verde che per me è ossigeno", racconta una cittadina

Campi di padel ad Albaro, Cassano conferma l'interesse, ma i cittadini annunciano battaglia

Antonio Cassano conferma l'interessa a realizzare campi di padel ad Albaro. L'ex attaccante di Samp, Inter, Real Madrid e Nazionale ha depositato un progetto lo scorso 17 febbraio, per quella che, come ha dichiarato al Corriere della Sera e al Secolo XIX definisce “una riqualificazione di quella che è sostanzialmente una discarica”.

L'area è quella di Valletta Puggia, tra via Livorno, via Pisa e viale Gambaro. Un polmone verde di circa 500 metri quadri. Ad agosto i residenti avevano iniziato a sentire il rumore delle motoseghe che abbattevano gli alberi e nel giro di poco tempo si era saputo che dietro c'era la volontà di costruire campi da padel realizzati per conto di una società riconducibile a Cassano.

Il caso era approdato in consiglio comunale a settembre con le interrogazioni rivolte alla giunta dei consiglieri di minoranza Francesca Ghio (Lista Rossoverde) e Alberto Pandolfo (Pd), a cui gli assessori Mario Mascia (Urbanistica) e Alessandra Bianchi (Sport), avevano replicato di non essere a conoscenza del progetto.

Sono tanti i punti che meritano una riflessione. – commenta Ghio a La Voce di Genova – Prima di tutto la giunta ha negato di essere a conoscenza del progetto, in secondo luogo, tutti i capigruppo di destra e sinistra hanno incontrato i cittadini che si oppongono al progetto esprimendo comprensione al problema, ma solo io e Pandolfo abbiamo chiesto una commissione. Quel polmone andrebbe tutelato, ci sono obiettivi di sviluppo sostenibile da raggiungere, ma al tempo stesso viene abbassato il livello del rischio idrogeologico dell'area”.

La zona era stata inondata nel 2011 in occasione dell'alluvione. I cittadini conservano ancora le immagini di quei giorni e temono che la realizzazione dei campi da padel e la necessaria cementificazione per costruirli possa causare gravi danni al territorio e alle abitazioni limitrofe.

C'è un'altra questione – aggiunge Ghio – ovvero quella dell'interesse pubblico, perché si sta trasformando un'area per renderla fruibile a un privato”.

I cittadini si sono costituiti in un comitato e hanno presentato un'istanza di accesso agli atti per visionare il progetto che neppure l'assessore all'Urbanistica Mascia in questo momento dichiara di conoscere nei dettagli. 

Stiamo cercando di avere notizie. – commenta una cittadina che fa parte del comitato – Questa è una zona verde spontanea, Cassano la definisce una discarica, ma non lo è, io abito proprio davanti all'area, godo di questo verde che per me è ossigeno. Hanno tolto il vincolo di esondabilità, ma non hanno fatto niente per renderla meno pericolosa”.

Francesco Li Noce


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