A complemento dell'iniziativa di volantinaggio di ieri mattina, i consiglieri di minoranza hanno presentato in consiglio del municipio Bassa Val Bisagno una mozione riguardante le condizioni della struttura Asl di via Archimede 30 A.
Anche la maggioranza ha predisposto un ordine del giorno condividendo le stesse premesse su una questione che tocca profondamente i cittadini della zona e non solo.
Se l'urgenza di risolvere le criticità dello spazio, ormai inadeguato alle correnti necessità, è una priorità per tutti i consiglieri, ci sono state divergenze riguardo alle modalità.
La minoranza ha infatti proposto di impegnare il municipio a sollecitare gli uffici regionali competenti al fine di ottenere il trasferimento dell'Asl, mentre la maggioranza ha suggerito più prudentemente di impegnare il municipio d attivarsi per richiedere informazioni circa quanto previsto nel Piano Sanitario Regionale rispetto al polo ambulatoriale di via Archimede, e a seconda di queste, chiedere al Sindaco l’eventuale avvio di un tavolo istituzionale con Comune, Regione e Asl3 al fine di armonizzare i servizi sanitari con le giuste esigenze della comunità e di chi presenta difficoltà motorie attraverso anche l’ipotesi di una nuova collocazione.
Così sintetizza il presidente Angelo Guidi: “Il tema era stato a nostro avviso posto come un aut aut dall'opposizione, noi invece abbiamo inteso prima confrontarci con il piano sanitario regionale che tra l'altro è stato approvato in prima seduta ieri dalla giunta regionale e solo successivamente se in questo non ci sono gli elementi avviare eventualmente un tavolo di confronto con gli enti”.
L'ordine del giorno della maggioranza è passato con il sostegno dell'opposizione, seppur con qualche mugugno. Spiega Giorgio Di Lisciandro (PD): “Il testo dell'ordine del giorno ricalcava, per non dire copiava, i temi principali della nostra proposta. Visto che la mozione e l'ordine del giorno erano collegati in questo modo abbiamo accettato per non far arenare lì la questione – e aggiunge con una punta di fastidio - A posteriori noi abbiamo consultato il piano regionale in materia e, come immaginavamo, non c’è traccia alcuna su interventi programmati in capo alla sede Asl3 di via Archimede”.