Sport - 26 maggio 2023, 22:55

Serie A, la Sampdoria si congeda al “Ferraris” pareggiando 2-2 con il Sassuolo. E il popolo blucerchiato rende omaggio a capitan Quagliarella

Lacrime e applausi scroscianti per l’attaccante doriano, al termine della gara i ringraziamenti a tutto lo stadio da parte di Lanna e Stankovic

Quattro gol, un punto a testa, l’omaggio a capitan Quagliarella e il ringraziamento del presidente Lanna e di mister Stankovic a tutto lo stadio.

Finisce 2-2 e con un’onda di malinconia l’anticipo della penultima giornata di Serie A tra Sampdoria e Sassuolo: con il pareggio odierno i blucerchiati riescono almeno a superare il record negativo in un campionato di Serie A con 20 squadre (e vittoria valida 3 punti) del Pescara neopromosso di Zeman che chiuse a 18 punti.

Obiettivi concreti in palio, comunque, non ce ne sono e bastano pochi minuti per rendersene conto: ad aprire la danza degli “orrori”, all’8°, ci pensa una dormita di Ferrari in fase di impostazione, Gabbiadini soffia palla al limite e supera con facilità Consigli. Nemmeno il tempo di riposizionarsi che il Sassuolo, con diverse novità rispetto all’undici di base, segna addirittura due reti a cavallo del 10’: prima è Berardi, inspiegabilmente libero al limite dell’area piccola, ad appoggiare in rete sul suggerimento dalla sinistra di Ceide, poi tocca a Matheus Henrique, di testa, firmare l’immediato sorpasso grazie al preciso cross dal fondo di Zortea. Stankovic si siede sconsolato in panchina, i neroverdi non alzano eccessivamente i ritmi e la Samp fatica a rendersi pericolosa: il primo tempo prosegue su questa falsa riga, con un destro di Ceide a sfiorare il palo alla sinistra di Turk, preferito a Ravaglia.

Nella ripresa, con Paoletti e Murru al posto di Nuytinck e Amione, i blucerchiati passano al 4-4-2, ma la musica non cambia, con la squadra di Dionisi in totale controllo e più volte vicino al tris con Berardi e Pinamonti. L’episodio che sorride alla Samp arriva però al 78’, quando sul corner battuto da Augello la sponda di Quagliarella trova la sfortunata deviazione di Erlic a beffare Consigli. Il 2-2 scuote la squadra di casa, sostenuta per tutta la partita dagli incessanti cori della gradinata Sud, nuovamente gremita nonostante la retrocessione già maturata da quasi un mese: Augello a sinistra sforna traversoni in serie, Gabbiadini non finalizza al meglio un contropiede orchestrato da Winks, ma su una ripartenza emiliana ci vuole il grande intervento di Turk a respingere la conclusione in scivolata di Maxime Lopez.

Il finale è tutto per Fabio Quagliarella: il capitano, in lacrime, esce dal campo omaggiato dagli applausi scroscianti della sua gente, che non risparmia invece qualche fischio alla squadra al momento del triplice fischio: “Tifiamo solo la maglia”.

C’è spazio anche per il saluto finale del presidente Lanna, che ringrazia la curva battendo la mano sul cuore, e per il saluto di Stankovic a tutti i tifosi: da domani il focus sarà nuovamente incentrato sui prossimi sviluppi societari, nella speranza che la storia blucerchiata possa proseguire ripartendo dalla Serie B.

 

Il tabellino

SAMPDORIA – SASSUOLO  2-2  (8’ Gabbiadini, 78’ Erlic aut.– 9’ Berardi, 11’ Matheus Henrique)   

Formazioni: 

SAMPDORIA (3-4-1-2): Turk, Oikonomou (68’ Murillo), Nuytinck (46’ Murru), Amione (46’ Paoletti); Zanoli, Winks, Rincon (61’ Ilkhan), Augello; Leris; Gabbiadini, Quagliarella (87’ Lammers)

A disposizione: Ravaglia, Tantalocchi, Djuricic, De Luca, Segovia, Malagrida, Jesè

Allenatore: Stankovic

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Zortea, Erlic (90’ Romagna), Ferrari, Rogerio; Obiang, Thorstvedt (46’ Harroui), Matheus Henrique (63’ Maxime Lopez); Berardi, Pinamonti (78’ Defrel, Ceide (63’ Bajrami)

A disposizione: Pegolo, Russo, Marchizza, Muldur, Romagna, Toljan, Bruno, Defrel

Allenatore: Dionisi

Arbitro: Meraviglia

Assistenti: Miele e Gualtieri

VAR: Nasca

A.VAR: Abbattista

 

Paolo Garassino


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