Manila Di Giovanni, startupper genovese di 23 anni, ci parla di Metaverso. Il suo obiettivo è la creazione di un mondo interconnesso che collega diverse città e paesi, aprendo opportunità per le imprese e i cittadini.
Un obiettivo che è già, in parte, realtà con il suo progetto che presto farà parlare di lei: come CEO di DWorld la 23enne ha realizzato un Metaverso che ricrea il Principato di Monaco, offrendo un'esperienza virtuale parallela dove le aziende possono monetizzare, creare pacchetti e canali di marketing, e gli utenti possono interagire in un'economia virtuale concreta. Manila sta lavorando anche a Metaversi per le Filippine e per altre città come Genova.
“Creiamo paesi e città reali nel Metaverso, quindi un'intera economia virtuale che interconnette diversi settori economici, tra cui il commercio, l'immobiliare, lo yachting, gli eventi, il turismo, l'ospitalità con i ristoranti all'orto, eccetera, in un unico ecosistema - ci racconta - Il nostro scopo è proprio di interconnettere più città e paesi possibili, perché ogni città può beneficiare della base utente delle altre città e paesi e anche di creare il futuro dei nostri paesi. Insieme, i nostri residenti e cittadini possono far parte di un processo decisionale insieme agli enti pubblici, per creare una visione più smart, verde e utopica delle nostre città, permettendo alle imprese di fare commercio e affari direttamente tramite il Metaverso, utilizzandolo come un nuovo canale di commercio e marketing”.
Manila, oggi vincitrice del premio AIDDA 2023, ha fondato DWorld dopo un'esperienza di studio in Cina e ha trasformato il suo progetto imprenditoriale in una tesi di laurea. Il Metaverso del Principato di Monaco è stato sviluppato in collaborazione con il Dipartimento Smart City del governo monegasco, coinvolgendo un team di 9 persone.
“Il Principato di Monaco è stato il primo stato al mondo a lanciarsi nel Metaverso, prima ancora di Seul, Dubai e tutte le altre città - spiega - Abbiamo iniziato questo progetto col Dipartimento Smart City del governo nel novembre 2020, prima che le persone parlassero del Metaverso e prima che Facebook cambiasse il suo nome a riguardo. Abbiamo lavorato insieme per creare tutti i quartieri principali di Monaco”.
Il Metaverso di Manila è già in fase Beta, e lei mira a espandere l'azienda in Italia. Manila ritiene che il Metaverso possa diventare un mezzo per creare una società più democratica, permettendo ai residenti di interagire con gli enti pubblici e definire il futuro del loro Paese.
C'è già stata una sperimentazione su una città?
“Abbiamo annunciato il Metaverso delle Filippine, abbiamo iniziato con con Malta, Singapore e vorremmo fare anche delle cose qui in Italia”, spiega Manila.
Qua a Genova avete già in mente qualcosa, avete già qualche progetto a riguardo?
“Oggi mostreremo una demo del potenziale del Metaverso genovese. Abbiamo creato Piazza De Ferrari e abbiamo anche un caso d'uso di una boutique che vende foulard e vestiti”.