Sport - 19 aprile 2024, 13:55

Arriva la Lazio, Gilardino prepara un Genoa predatore: "Col piglio giusto per toglierci soddisfazioni"

Dovrebbe rientrare dal primo minuto Retegui che potrebbe affiancare Ekuban con Gudmundsson libero di svariare. Out anche Bani, dietro tocca a Vogliacco

Mister Alberto Gilardino (foto Gabriele Siri)

Quattro punti in due partite tutt'altro che banali, sia per il momento di forma dell'avversario come nel caso dell'Hellas Verona, sia per il suo livello come invece con la Fiorentina, per lo più entrambe in trasferta. E ora quella possibilità in casa di toccare o addirittura superare quella psicologica soglia dei 40 punti che potrebbe dare ulteriore slancio al finale di stagione del Genoa.

Un Grifone pronto quindi a essere predatore contro una Lazio decisamente incerottata (ore 18.30, arbitro Feliciani di Teramo), occasione ghiottissima finalmente di nuovo davanti al proprio pubblico per la squadra di mister Gilardino di provare a ripetere l'impresa dell'andata. Tutto nonostante le importanti assenze di pedine fondamentali quali i lungodegenti Malinovskyi e Vitinha ai quali si sono aggiunti, post Firenze, Bani e Messias.

Il tecnico biellese, del cui futuro si continua a parlare all'intorno dell'ambiente Genoa anche dopo la netta presa di posizione del presidente Zangrillo, ha già annunciato, anche alla luce delle assenze e del poco tempo tra una partita e l'altra, qualche cambio nell'undici iniziale.

Toccherà a De Winter guidare il pacchetto difensivo con Vogliacco "braccetto" di destra, mentre nel mezzo un Badelj non proprio brillantissimo nelle ultime uscite dovrebbe lasciare campo a Strootman nell'affiancare Frendrup. Le maggiori novità però saranno, appunto, davanti, con un Gudmundsson lasciato libero di spaziare alle spalle del due Ekuban-Retegui: l'italo argentino non si giocherà quasi certamente il confronto diretto con Immobile per un posto in Nazionale all'Europeo sul campo del Ferraris, vista la quasi certa assenza dell'attaccante ex della sfida tra i disponibili per mister Tudor.

"Giocare partite ravvicinate porterà a qualche cambio fisiologico nella formazione, ma la squadra ha sempre dimostrato forza e spirito di gruppo sapendo tirar fuori il meglio di sé anche in situazioni complicate. La partita di Firenze ha dimostrato che siamo una squadra viva e vogliosa di continuare a far bene, partita dopo partita, in un continuo percorso di crescita" ha detto alla vigilia il tecnico attraverso i canali ufficiali della società.

Mantenere alte le motivazioni sarà quindi la cifra di questo finale di stagione, proprio a partire dalla sfida ai biancocelesti privi anche del centrale Romagnoli e del portiere Provedel. L'obbiettivo è quindi quello di ripetere quanto di buono fatto all'Olimpico all'andata: "Domani affronteremo una squadra con grandi qualità, che ha iniziato da poco un nuovo percorso. Dovremo essere in grado di limitare le loro individualità esaltandoci attraverso il collettivo e l’equilibrio - ha aggiunto Gila, che mercoledì prossimo firmerà la sua piastrella sul Muretto di Alassio - Sarà importante scendere in campo con la stessa fame e determinazione, sia in fase difensiva che in fase di finalizzazione". 

PROBABILI FORMAZIONI

Genoa (3-4-1-2): Martinez; Vogliacco, De Winter, Vasquez; Sabelli, Frendrup, Strootman, Martin; Gudmundsson; Ekuban, Retegui. Allenatore: A. Gilardino

Lazio (3-4-2-1): Mandas; Casale, Patric, Gila; Lazzari, Vecino, Kamada, Marusic; Felipe Anderson, Luis Alberto; Castellanos. Allenatore: I. Tudor


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