Il Consiglio Comunale di Genova ha dato oggi il via libera, con voto unanime, alla revisione del regolamento dei servizi educativi per l’infanzia, introducendo ufficialmente la Consulta dei Genitori.
Questa nuova realtà nasce con l’intento di rafforzare il coinvolgimento delle famiglie anche nel livello più alto di gestione del servizio educativo, quello cittadino.
"La Consulta dei Genitori", spiega l'assessore alle Politiche dell’Istruzione Francesca Corso, "nasce per dare uno strumento efficace e un diretto canale di comunicazione alle famiglie per una partecipazione effettiva nella progettazione educativa dei figli negli asili e nelle scuole d'infanzia comunali, oltre che offrire un canale diretto di informazioni con l'amministrazione comunale. Nei prossimi giorni avremo anche un incontro con i sindacati per la condivisione delle finalità della Consulta".
L’obiettivo della Consulta è promuovere una collaborazione attiva tra i genitori e il sistema educativo comunale, offrendo uno spazio di dialogo e confronto. In questo contesto, le famiglie avranno la possibilità di far sentire la propria voce, avanzare proposte e contribuire alla pianificazione e alla gestione dei servizi educativi.
L’inclusione delle famiglie in questo percorso permette di valorizzare la loro esperienza quotidiana e il loro punto di vista, rendendole parte integrante del processo educativo dei bambini e delle bambine genovesi. Questo approccio mira a garantire un ambiente di crescita più inclusivo, stimolante e in grado di rispondere meglio alle necessità di tutti.
In precedenza, il Regolamento dei servizi educativi per l’infanzia prevedeva la partecipazione delle famiglie a diversi livelli di organizzazione del servizio (unità educativa o sezione, nido d’infanzia o scuola d’infanzia, ambito territoriale). Con l’introduzione della Consulta, i presidenti eletti nei comitati di partecipazione di Ambito, rappresentanti dei genitori, avranno l’opportunità di incontrare l’assessore comunale con delega alle politiche educative e la Direzione Scuola, insieme ad altri uffici competenti a seconda delle tematiche da affrontare.
Questo nuovo strumento consentirà alle famiglie di confrontarsi direttamente con il Comune di Genova su questioni riguardanti l’intero servizio educativo a livello cittadino, affrontando tematiche che vanno oltre il singolo istituto o ambito territoriale.