Politica - 26 febbraio 2025, 19:21

Grande distribuzione, Bordilli replica alle parole di Salis a Sestri Ponente: “Mai speso un solo euro di soldi pubblici”

Le parole dell'assessore al Commercio dopo la visita della candidata sindaca del centrosinistra: “Chi lo dice o mente sapendo di mentire lanciando accuse gravissime e irricevibili, o pecca di ignoranza”

Come ampiamente prevedibile, il passaggio di Silvia Salis a Sestri Ponente per il sostegno ai lavoratori di Giglio Bagnara ha lasciato strascichi in quelle che sono, a tutti gli effetti, le prime schermaglie di campagna elettorale.

Sestri Ponente non ha bisogno di passerelle elettorali, ma di soluzioni concrete. L’amministrazione comunale sta mettendo in campo una serie di misure serie, nate dall’ascolto del territorio, del Civ e dei residenti per supportare e rilanciare il tessuto commerciale e sociale di un quartiere e di via Sestri che, soprattutto per chi è genovese e del ponente, rappresenta un polo di commercio di vicinato irrinunciabile. Oggi abbiamo varato i primi 'kiss&buy' attivi anche a Sestri Ponente per incentivare gli acquisti, nelle prossime ore vareremo l’intesa sul commercio di qualità già annunciata e messa a punto con tutti i soggetti coinvolti, su Giglio Bagnara, poi, ci siamo attivati immediatamente per trovare una soluzione veloce e praticabile per la salvaguardia di un’attività storica”. 

Così interviene l'assessore al Commercio, Paola Bordilli, dopo le parole di Salis. 
Genova è la città pioniera a livello nazionale per aver attivato l’Intesa sul commercio per mettere un freno nelle zone di pregio al liberismo introdotto dal decreto Bersani - aggiunge Bordilli - inoltre, vorrei anche ricordare che per anni le giunte di sinistra, con ex assessori per altro sestresi, hanno contribuito massicciamente a rafforzare la presenza, ovviamente e rigorosamente monomarca Coop, senza alcuna compensazione per il territorio, per il quartiere e il commercio locale”.

A loro ricordo che se Esselunga sbarca a Sestri dipende principalmente da un pasticcio fatto dalla Giunta Doria sul piano regolatore del 2015 annullato dal Consiglio di Stato - conclude - invito infine la sinistra a non cercare di prendere in giro gli elettori e a non raccontare bugie: non è mai stato speso un solo euro di soldi pubblici per aiutare la grande distribuzione. Chi lo dice o mente sapendo di mentire lanciando accuse gravissime e irricevibili, o pecca di ignoranza”.

Redazione


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