Invoca da tempo la matematica per parlare di obbiettivo raggiunto Patrick Vieira. L'1-0 con cui il Genoa liquida però in casa l'Udinese, portandosi a 38 punti con un più quindici momentaneo sulla terzultima della classe parla, anche se non quella dei numeri, una lingua abbastanza chiara sulla tranquillità con cui i genovesi potranno ora affrontare un finale di stagione tosto.
Forte la partenza del Grifone con Sabelli e Thorsby le carte che confondono inizialmente i friulani, entrambi a convergere verso il centro sulle rispettive fasce di competenza. E proprio da loro nasce al 5' la prima e più nitida chance del primo tempo lato Genoa, col cross del difensore destro e l'incornata del norvegese su cui Okoye, che qualche minuto dopo si ripeterà con un Pinamonti non brillantissimo nella prima fase, strozza il grido del gol del “Ferraris”.
E' comunque la squadra di Vieira a dettare col possesso palla il ritmo gara, mentre la squadra di Runjaic ci mette decisamente più di qualche minuto a porre un freno a Malinovskyi e compagni, impegnando la retroguardia genoana solo dalla mezzora, anche se in un caso Bravo non riesce a concludere il contropiede avviato da Ekkelenkamp, e nell'altro la rete di Lucca viene annullata per un fallo in attacco.
Dal canto suo il Genoa cala nel ritmo ma non manca di creare i presupposti per la rete. Come al 51' quando però Pinamonti strozza troppo il rigore in movimento servitogli da Zanoli passando il pallone a Okoye. Non è certo nella sua miglior serata l'attaccante in prestito dal Sassuolo, così Vieira col passare dei minuti prova ad affiancargli Ekuban invece di un Malinovskyi in difficoltà man mano che l'Udinese riesce a spezzare i ritmi di gara portandola su di un piano più fisico, portando Leali alla sua prima parata al 74' sul colpo di testa del subentrato Rui Modesto.
Sono bagnate le polveri degli attaccanti, un po' da ambo i lati. E così, almeno per il Genoa, ci pensa Zanoli a essere decisivo, come all'andata quando creò la superiorità numerica dei suoi facendo espellere Touré, chiudendo in rete al 77' l'azione nata sulla sinistra e ceffata dai compagni davanti a Okoye.
Il finale è tutto un thrilling, con tre cambi finali che sembrano togliere qualcosa ai rossoblù. Pinamonti tutto solo a tu per tu col portiere udinese si attarda troppo a mandare dentro la palla del possibile 2-0 al minuto 86. L'ultimo brivido lo crea ancora Rui Modesto, in pieno recupero, non sbagliando la stoccata. Ci pensa il VAR ad arrivare dove non arriva Leali annullando per posizione di fuorigioco la rete del pareggio e lasciando i tre punti al Grifone.
IL TABELLINO
GENOA-UDINESE 1-0
Reti: 77' Zanoli
Genoa (4-2-3-1): Leali; Sabelli, De Winter, Vasquez (83' Matturro), Martin; Frendrup, Masini (55' Onana); Zanoli (84' Messias), Malinovskyi (69' Ekuban), Thorsby (83' Kassa); Pinamonti.
A disposizione: Siegrist, Sommariva; Vitinha, Norton-Cuffy, Ekhator, Miretti, Otoa, Badelj, Venturino.
Allenatore: P. Vieira
Udinese (4-4-2): Okoye; Ehizibue (79' Kristensen), Bijol, Solet, Kamara; Atta (70' Lovric), Zarraga (70' Rui Modesto), Karlstrom, Ekkelenkamp (61' Payero); Lucca, Bravo (79' Pafundi).
A disposizione: Piana, Padelli; Palma, Kabasele, Giannetti, Pizarro.
Allenatore: K. Runjaic
Arbitro: Perenzoni di Rovereto