C'era chi temeva un nuovo stop contro un avversario di livello, come avvenuto contro la Juventus all'andata. Chi invece ipotizzava un fermo al solo settore della Gradinata Nord. Alla fine, dopo il lancio di fumogeni verso il campo andato in scena nella sfida di ieri contro la Lazio, per il Genoa arriva "solo" una maxi sanzione economica da 25mila euro.
Lo ha stabilito il Giudice Sportivo facendo riferimento a com'è terminata la protesta, di parte dei gruppi organizzati, contro i recenti spostamenti di orario da parte della Lega. All'ingresso posticipato nel loro settore, alcuni "sostenitori, al 15° del primo tempo, al momento dell’ingresso ritardato sugli spalti", si legge nella nota, hanno infatti "lanciato sul terreno di giuoco numerosi petardi e fumogeni che cadevano all'interno dell'area di rigore avversaria", uno dei quali "raggiungeva il portiere senza conseguenze lesive", oltre a costringere "l'arbitro a sospendere la gara per circa cinque minuti".
Saranno quindi regolarmente al proprio posto i supporters rossoblù nel penultimo appuntamento casalingo della stagione, quello di lunedì 5 maggio contro il Milan.
Chi invece dovrà lasciarlo, ma stavolta nella trasferta domenicale di Como, è mister Vieira. Da quanto emerso nel referto, il tecnico francosenegalese avrebbe, "al termine della gara, nello spogliatoio, rivolto al Direttore di gara un'espressione irrispettosa". Cosa che il tecnico, in conferenza stampa, ha ridimensionato senza negare il confronto ma sottolineando come "non è mancato il rispetto".