Eventi - 25 aprile 2025, 18:30

Cosa fare a Genova e dintorni nel week end della Festa della Liberazione: tutti gli appuntamenti da venerdì 25 a domenica 27 aprile

Sergio Mattarella in visita per le celebrazioni e presente alla prima dello spettacolo "D’ORO–Il sesto senso partigiano" al Teatro Ivo Chiesa, i Rolli Days, 'Flower power lights' in piazza Matteotti, Vinicoli tra i 'caruggi', il Giubileo delle Bande, la mostra 'Heart of the sea' al Galata e tanto altro

Cosa fare a Genova e dintorni nel week end della Festa della Liberazione: tutti gli appuntamenti da venerdì 25 a domenica 27 aprile

EVENTI

IL PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI DEL COMUNE DI GENOVA PER L'OTTANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

Venerdì 25 aprile 

Tenuto conto delle sopraggiunte necessità, il Comune di Genova e il Comitato permanente della Resistenza hanno aggiornato il programma aggiornato per le celebrazioni dell’80° Anniversario della Liberazione.

Il corteo principale si svolgerà nel pomeriggio, a differenza degli anni precedenti. Le modifiche intendono garantire così una partecipazione più ampia e solenne.

Alle 15, i partecipanti si raduneranno in piazza della Vittoria (lato via Cadorna), da dove partirà alle 15.30 un corteo accompagnato dalla Filarmonica Sestrese. Il percorso raggiungerà alle 16 il ponte Monumentale, con la deposizione di corone al sacrario dei Caduti Partigiani e la lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare assegnata a Genova nel 1947. Verrà ricordato anche l’Atto di Resa delle truppe tedesche, firmato il 25 aprile 1945 a Villa Migone.

Il corteo proseguirà poi per largo Pertini, dove verranno deposte corone alle targhe dedicate a Luciano Bolis (partigiano e politico) e Sandro Pertini, per concludersi in piazza Matteotti alle 16.45 con i saluti del facente funzioni sindaco e del presidente della Regione Liguria. L’orazione ufficiale sarà affidata a Paolo Corsini, presidente dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri.

Nonostante lo spostamento del corteo, resta confermato il tradizionale appuntamento alle 7.30 al cimitero monumentale di Staglieno, con la deposizione di corone al campo israelitico, ai monumenti degli internati e deportati, e al sacrario Trento e Trieste. Alle 8.10, al campo dei Caduti Partigiani, si terrà una Santa Messa in suffragio.

Prenotazione obbligatoria: 010-5576431. museorisorgimento@comune.genova.it

SERGIO MATTARELLA A GENOVA PER CELEBRARE LA LIBERAZIONE

Venerdì 25 aprile 

Il 25 aprile Genova si prepara ad accogliere il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per celebrare l’ottantesimo anniversario della Liberazione. La sua presenza sottolinea l'importanza storica della città, medaglia d'oro al valore militare, che vide i partigiani protagonisti di una vittoria decisiva contro le forze nazifasciste. 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà a Genova con quattro ore di anticipo rispetto al programma originario: infatti la cerimonia dell'ottantesimo anniversario della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo si terrà alle 12 anziché alle 16, sempre al teatro Ivo Chiesa, come sottolineato sul sito del Quirinale.

Un cambio di orari che consentirà a Mattarella di fare ritorno a Roma per accogliere i capi di Stato stranieri e prepararsi per il funerale di Papa Francesco, previsto per il giorno successivo, sabato 26.

IL PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI A RECCO PER L'OTTANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

Venerdì 25 aprile 

Il Comune di Recco si prepara a commemorare, venerdì 25 aprile, l'80° anniversario della Liberazione d'Italia dal dominio nazifascista. Le celebrazioni si svolgeranno secondo il programma definito, assumendo quest'anno un carattere sobrio in segno di rispetto per la scomparsa di Papa Francesco. Aderendo alle disposizioni nazionali, è stato annullato il concerto della Filarmonica Rossini, previsto in piazza Nicoloso. 

Secondo programma le commemorazioni inizieranno alle ore 9.45 nel Parco della Rimembranza con la deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti in guerra e al Sacrario delle vittime civili dei bombardamenti. Alle ore 10.15, la cerimonia proseguirà al Monumento ai Caduti del Mare con la deposizione di un'altra corona di alloro. 

Seguirà un corteo che, partendo dal lungomare, renderà omaggio alle targhe commemorative in via G.L. Massone, via XXV Aprile, piazza Gastaldi, per concludersi nell'atrio del Palazzo Comunale.

Il programma civile proseguirà alle ore 10.45 in piazza del Comune, dove la sezione "Ruby Bonfiglioli" di ANPI-Recco terrà una lettura sulla Resistenza. La mattinata commemorativa si concluderà alle ore 11.30 con la celebrazione della Santa Messa in suffragio dei Caduti presso la Chiesa Parrocchiale.

GLI APPUNTAMENTI A CAMOGLI IN OCCASIONE DEL 25 APRILE 

Venerdì 25 aprile 

Nell’80° anniversario della Liberazione dell’Italia dal fascismo e dall’occupazione nazista l’Amministrazione comunale ha messo a punto una serie di iniziative che culmineranno venerdì 25 aprile.

Le celebrazioni in programma venerdì 25 aprile iniziano alle 9, nell’atrio del Palazzo Comunale: il parroco, don Danilo Dellepiane, benedirà le corone commemorative (21, di dimensioni diverse) che saranno posate, in centro e nelle frazioni, nei luoghi “della memoria” in onore di personaggi che hanno legato la loro vicenda umana a uno dei capitoli più tragici della storia. Alle 9.45 la posa della corona più grande al monumento dei Caduti, in piazza Matteotti.

Alle 10, al Teatro Sociale, preceduto dai saluti e dall’introduzione del sindaco Anelli, l’incontro con lo storico Marcello Flores su “L’eredità della Resistenza – Cosa è attuale a 80 anni dalla Liberazione”. Flores ha insegnato Storia contemporanea e Storia comparata all’Università di Siena, per cui ha diretto il master europeo in Human Rights and Genocide Studies e ha dedicato approfondite ricerche ai genocidi, ai totalitarismi e ai diritti umani. Tra i numerosi libri pubblicati “Il prezzo della libertà. 40 vite spezzate dal fascismo 1919-1945”, scritto con Mimmo Franzinelli e uscito proprio in questi giorni. Un appuntamento denso di significato, organizzato dalla collaborazione tra Comune, Fondazione Teatro Sociale e Frame – Festival della Comunicazione. Intervengono Rosangela Bonsignorio e Danco Singer, direttori del Festival della Comunicazione. L’evento è a ingresso gratuito (per informazioni e prenotazioni scrivere a info@prolococamgoli.it).

Alle 11.30 la celebrazione della messa nell’oratorio dei Santi Prospero e Caterina, in via della Repubblica.

ROLLI DAYS 

Sabato 26 e domenica 27 aprile - sabato 3 e domenica 4 maggio

N.B: Nella giornata di sabato 26 aprile gli eventi avranno inizio alle ore 14.00 anziché alle ore 10 in segno di rispetto delle esequie del Santo Padre, di conseguenza tutte le visite programmate antecedenti all'orario indicato, sono da considerarsi cancellate. 

Due fine settimana di eventi e cultura, all’insegna della bellezza e dello straordinario patrimonio artistico di Genova. 

Sarà un’edizione ‘doppia’ quella dei prossimi Rolli Days, la manifestazione si sdoppia per un duplice appuntamento il 26-27 aprile e il 3-4 maggio

Una scelta dettata dalla volontà di offrire al pubblico un'esperienza di visita di maggiore qualità, superando la frenesia di un unico fine settimana e promuovendo un concetto di "turismo lento", più attento alla fruizione dei beni culturali e alla vivibilità del territorio.

Quest'anno, un filo conduttore speciale legherà i Rolli Days alla contemporanea edizione di Euroflora: la natura. “La scelta - prosegue Montanari - è stata di costruire una sinergia tra i due eventi, ovviamente Euroflora ha una portata internazionale che hanno anche i Rolli Days, allora questo lavorare insieme è sicuramente produttivo”. Questo legame si manifesterà non solo nell'apertura di dodici ville con i loro spesso sorprendenti giardini – da Villa Pallavicino delle Peschiere a Villa Duchessa di Galliera e Villa Doria-Centurione a Pegli – ma anche nella lettura inedita delle decorazioni interne dei palazzi.

Per il programma, gli appuntamenti e tutte le visite collaterali leggi qui: https://www.lavocedigenova.it/2025/04/08/leggi-notizia/argomenti/eventi-8/articolo/i-rolli-days-si-sdoppiano-arte-e-natura-protagoniste-per-scoprire-la-bellezza-di-genova.html

LA FIERA DI SANTA ZITA

Domenica 27 aprile 

Torna anche quest’anno la tradizionale Fiera di Santa Zita, appuntamento conclusivo delle celebrazioni in onore della santa, che per tutto il weekend anima il quartiere con eventi e iniziative. 

La fiera si terrà domenica 27 aprile, dalle ore 8 fino alle 20 circa, e vedrà la partecipazione di circa 200 stand tra espositori, artigiani e produttori del territorio. Le vie coinvolte saranno via Pisacane, via della Libertà, piazza Paolo da Novi e via Santa Zita.

FALÒ DI SAN GIORGIO A PORTOFINO

Domenica 27 aprile 

Il Falò di San Giorgio, patrono di Portofino, torna a scaldare l’atmosfera nella celebre piazzetta del borgo. È uno degli appuntamenti più amati e radicati nella tradizione di questa iconica località ligure.

Domenica 27 aprile. Dalle 8 alle 22 sono previsti sparata, processione e fuochi d'artificio finali.

GENOVA FLOWER POWER LIGHTS

Domenica 27 aprile

La centralissima Piazza Matteotti si trasforma nel palcoscenico di Genova Flower Power Lights, un evento straordinario che celebra l’iconica cultura del Flower Power e dei mitici anni '60 e '70 e la fonde con le sonorità del presente. L'appuntamento è per domenica 27 aprile: una serata indimenticabile in cui musica, arte e tecnologia si incontrano per creare un’esperienza immersiva capace di unire generazioni e di creare un trait d'union tra i grandi eventi presenti a Genova in questo periodo: Euroflora e i Rolli Days di primavera.

Genova Flower Power Lights: si parte con DJ RAR3: si parte alle 21 con un viaggio musicale che attraversa decenni, guidato dal celebre DJ RAR3, già noto come Favulous/Flamey. Con alle spalle dischi di platino e milioni di ascolti sulle principali piattaforme digitali, RAR3 conduce il pubblico attraverso quattro fasi musicali: i classici psichedelici degli anni ’60 e ’70, l’energia della disco con artisti come Bee Gees e Gloria Gaynor, una fusione globale di ritmi latin, pop e dance, e infine l’elettronica moderna ispirata ad artisti come Avicii, Daft Punk e Bob Sinclar.

Musica e videomapping per un'esperienza unica: L’esperienza di Genova Flower Power Lights non si limita all’ascolto. A partire dalle 22, Piazza Matteotti si trasforma in un universo visivo e sensoriale grazie alle spettacolari proiezioni architettoniche curate da Luca Agnani Studio. Le facciate dei palazzi prendono vita con animazioni 3D e 4D sincronizzate alla musica, in un crescendo visivo che accompagna le transizioni musicali. 

Informazioni: L'ingresso è libero: non ti resta che rispolverare dall'armadio vecchi jeans a zampa, occhiali tondi con lenti colorate e tuffarti in un mare di divertimento! 

FLORARTE ARENZANO

Fino a domenica 27 aprile

Il 25 aprile apre al pubblico FlorArte Arenzano, l’evento che celebra la bellezza della primavera nel Parco di Villa Negrotto Cambiaso e nella Serra Monumentale, dove avrà luogo la mostra pittorica di Carlotta Castelnovi, artista genovese, che con le sue tele, ci trasporta in un "altrove" ricco di suggestioni e colori.

La mostra intitolata “L’oRA più BellA" trova ispirazione in quell’attimo in cui si crea la sintonia perfetta tra luce, stato d'animo e mondo che ci circonda, trasformando ogni quadro in un paesaggio interiore. L’esperienza immersiva della mostra sarà resa dall’allestimento botanico curato dalla giardiniera Carla Guastavino, che intorno alle opere creerà una cornice naturale di piante, foglie e fiori, in un gioco di luce che verrà svelato solo ai visitatori. 

Per chi vuole regalarsi la primavera per il terrazzo o per il giardino, con il FlowerMarket potrà scegliere tra tanti vivai e floricoltori che, insieme ad artigiani ed artisti selezionati, porteranno colore e creatività nei viali del Parco. Il Mercato del Gusto sarà animato dagli stand gastronomici, tra i quali il circuito dei Gustosi per Natura dell’Ente Parco Beigua, per una degustazione, un aperitivo o un pranzo all’aria aperta nel giardino di FlorArte.

Ingrediente del successo di FlorArte è il ricco programma di eventi ed intrattenimento: laboratori artistici e botanici, il Flower Music Festival, il Percorso dell’Arte, conferenze ed incontri, la colorata parata di FlorArte, lo spettacolo teatrale ed infine le visite guidate alla Mostra e al Parco e il Percorso dell’arte.

Imperdibile la mostra THE GENOESER x FlorArte presso il Centro Polivalente Gino Strada, con l'esposizione di alcune delle copertine illustrate più iconiche del progetto, parte di un network internazionale che celebra le grandi città. Ma la vera sorpresa sarà "The Genoeser – Riviera", la prima copertina dedicata a un luogo speciale di Arenzano, in omaggio alla sua bellezza. L'illustrazione, inedita, è realizzata da Paolo Metaldi, designer con base a Milano, già vincitore del Compasso d'Oro 2015 e del Good Design Award 2017.

TIPICAMENTE CHIAVARI

Sabato 26 e domenica 27 aprile 

Sabato 26 e domenica 27 aprile torna, come ogni ultimo fine settimana del mese, “Tipicamente Chiavari”, il mercatino agroalimentare organizzato da Confesercenti Genova con il patrocinio del Comune di Chiavari: per due giorni, lungo via Rivarola, decine di banchi di prodotti tipici a indicazione geografica protetta (igp) e chilometro zero in arrivo dalla Liguria e da tutta Italia. Ad arricchire la proposta del weekend, domenica dalle 10:30 alle 12:45 in collaborazione con Assoartisti, l’esibizione di live painting “Scene dal Mercato” dei giovani artisti Mariana Rojas Cardenas e Mudi.

Nata in Cile e cresciuta a Genova, Rojas dipinge i volti delle terre sudamericane e studia arteterapia, disciplina grazie alla quale, spiega, «ho scoperto che la comunicazione relazionale viaggia su livelli sottili e sa parlare attraverso le immagini, che sono in grado di raccontare le storie, vicine o lontane, di tutti noi». Mudi è invece un artista autodidatta di origine egiziana e a sua volta genovese d’adozione: attraverso le sue opere esplora temi attuali e profondi, con un focus particolare sulla malinconia e la disassociazione esistenziale.

VEGENOVA VEGAN FESTIVAL

Sabato 26 e domenica 27 aprile

Il VEGenova Vegan Festival si terrà ai Giardini Luzzati di Genova nel weekend di sabato 26 e domenica 27 aprile 2025. Questa sarà l'edizione più grande di sempre e coinvolgerà tutte le aree della location: Piazza Luzzati, Piazza Rostagno, la Balconata e l'Area Archeologica.

Il VEGenova Vegan Festival è un evento annuale che si tiene a Genova, dedicato alla promozione dello stile di vita vegano e alla sostenibilità. Fondato e organizzato da Giulia Cimarosti e Alice Cosso, il festival mira a creare una comunità inclusiva per condividere informazioni sulle opzioni vegane disponibili in città e sensibilizzare il pubblico su temi legati ai diritti degli animali e alla sostenibilità ambientale.

Durante il festival, i partecipanti potranno esplorare una varietà di stand gastronomici con cibo vegano, assistere a conferenze, partecipare a workshop e scoprire prodotti artigianali eco-friendly. L'evento si svolgerà presso i Giardini Luzzati, nel centro storico di Genova, e l'ingresso sarà libero e gratuito.

Sarà un'occasione unica per riunire numerose realtà vegane locali, nazionali e internazionali, con un programma che includerà street food, conferenze, incontri, artigianato e molto altro.

Produttori, ristoratori, rappresentanti di associazioni e artigiani saranno presenti per mettere a disposizione i loro prodotti, principi, arte e per condividere un'esperienza senza precedenti.

Orari del Festival: Sabato 26 aprile dalle 10 alle 22; Domenica 27 aprile dalle 10 alle 22

WORKSHOP D’ARTISTA CON L’INCISORE RAYMOND VERDAGUER A CASA LUZZATI

Casa Luzzati è lieta di presentare un evento speciale dedicato alla sperimentazione artistica: un Laboratorio di Incisione con Raymond Verdaguer, artista e incisore di fama internazionale, che si terrà a Casa Luzzati, cortile Maggiore di Palazzo Ducale a Genova, nei giorni 26 e 27 aprile 2025

Due giornate di workshop, pensate per approfondire la tecnica dell’incisione attraverso un approccio diretto e laboratoriale, aperto a tutti gli appassionati di arte, sia principianti che esperti. I partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi con l’artista, realizzare e stampare le proprie opere, partecipare a talk critici e momenti di scambio creativo. 

Questo tipo di stampa d’arte è un'antica tecnica di incisione su legno, usata per stampare immagini e testi. Diffusa in Cina dal VI secolo e in Europa dal XII, è stata impiegata per illustrazioni, carte da gioco e stampe artistiche. Consiste nell'intagliare il legno a rilievo, inchiostrarlo e stamparlo su carta.Dal XIX secolo è diventata un mezzo espressivo autonomo.

Orari del workshop:

Sabato 26 aprile: dalle ore 11:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00. Giornata dedica allo studio e applicazione pratica della tecnica dell’incisione.

Domenica 27 aprile: dalle ore 11:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00. Giornata dedicata alla stampa dell’opera realizzata il giorno precedente e sessione di talk e critica.

Costi: 

• Intero: 90 €

• Studenti: 60 €

Prenotazione obbligatoria: Per info e iscrizioni scrivere a: cantieredellearti@casaluzzati.it

VISITE GUIDATE A CASTELLO D'ALBERTIS

Venerdì 25 e sabato 26 aprile

Venerdì 25 e sabato 26 aprile, il Castello D'Albertis (in Corso Dogali 18) apre eccezionalmente i suoi passaggi segreti, offrendo due visite guidate al giorno, alle ore 11 e alle 15. Le esplorazioni, organizzate dai Servizi Educativi di Solidarietà e Lavoro, regalano un'esperienza affascinante e coinvolgente, adatta sia agli adulti che ai più piccoli.

Il percorso si snoda tra scale a chiocciola, scalinate e mura merlate, testimonianze dell’estro creativo e della visione architettonica del Capitano D'Albertis. Un itinerario che incanta per la bellezza degli spazi e riflette il gusto per il revival neogotico e il collage architettonico, molto amati nell’Ottocento.

Il costo è di 6 euro e comprende la visita accompagnata e l’ingresso al museo (tariffa applicata nel giorno dell’evento). La prenotazione è obbligatoria entro le ore 16 del giorno precedente.

UN'ISOLA MEDIOEVALE NEL CUORE DI GENOVA

Domenica 27 aprile

Domenica 27 aprile alle ore 15:30, presso la Casa di Colombo, appuntamento con "Un’isola medioevale nel cuore di Genova", una speciale visita accompagnata alla scoperta delle trasformazioni del quartiere del Sestiere del Molo, nel cuore della Genova moderna, seguita da una degustazione di prodotti tipici liguri.

Gli ospiti, accompagnati da un operatore dei Servizi Educativi della Cooperativa Solidarietà e Lavoro, parteciperanno ad un percorso di approfondimento di Casa Colombo, dove il grande navigatore Cristoforo Colombo visse la sua prima giovinezza. Nel giardino alle spalle della casa si trova il Chiostro di Sant’Andrea, la seconda tappa della visita dove sarà possibile ammirare i magnifici capitelli scolpiti con scene di ispirazione diversa. Per proseguire il giro si attraverserà Porta Soprana, il grandioso ingresso alla città per chiunque giungesse a Genova dal Levante, per poi salire sulle Mura del Barbarossa, le nuove mura cittadine costruite nel XII secolo per difendere l’autonomia della Repubblica di Genova dalle mire espansionistiche dell’imperatore Federico Barbarossa.

Al termine della visita, sotto le maestose Mura, si degusteranno prodotti tipici genovesi offerti da Pesto per Amore, un'azienda locale che dal 2006 produce pesto fresco artigianale e non solo, nel cuore di Genova: si assaporerà focaccia secca di vari gusti, pesto e salsa di noci freschi, patè e olive taggiasche accompagnate da un calice di Vermentino o Ciliegiolo.

Iniziativa a cura della Cooperativa Solidarietà e Lavoro, in collaborazione con il Comune di Genova, il Progetto di Comunità per il Centro Storico e "Pesto per Amore".

INFO E PRENOTAZIONI: 

Costo: € 8,00 adulti - € 5,00 bambini dai 6 ai 12 anni

Durata: 2 ore circa. Minimo 8 partecipanti, massimo 25 pax

Prenotazione obbligatoria entro le ore 12 del giorno stesso al seguente link:

https://www.solidarietaelavoro.it/evento/27-4-casa-di-colombo-unisola-medioevale-nel-cuore-di-genova-visita-accompagnata-e-degustazione/

GENOVA TRAIL 

Domenica 27 aprile

Genova. Scoprire e valorizzare il territorio facendo sport? E’ questo l’obiettivo del Genova trail, che domenica 27 aprile 2025, dalle ore 6.30, torna con una giornata dedicata a gare competitive di corsa in montagna con partenza da Piazza de Ferrari.

La terza edizione dell’evento si arricchisce di nuove sfide. Sono infatti previste tre distanze sulle quali gareggiare. La new entry è il Genova Petit Trail di 10 Km,  mentre il tradizionale Genova City Trail si distenderà per un tracciato dalla lunghezza di 20 Km, in un’inedita mezza maratona. Torna anche la Genova Trail Marathon, lunga 45 Km.

- La nuovissima distanza di 10 km è un perfetto entry level per chi vuole avvicinarsi al mondo della corsa in natura. Una competizione che dal cuore della città ascende fino al Forte Puin per poi tornare a Piazza Matteotti, fra Palazzi dei Rolli, creuze e panorami mozzafiato.

- Il percorso della 20 km è una gara per tutti i gusti, adatta a chi vuole andare veloce ma anche a chi vuole godere dell’esperienza di raggiungere l’iconico Forte Diamante partendo dai vicoli di Genova. Un’appassionante risalita fino al cuore del Parco delle Mura e ai suoi sentieri.

- La 45 km, invece, è una vera propria maratona di montagna a due passi dal mare, densa di valore sportivo e paesaggistico. Genova Trail Marathon è molto più di quanto dica l’altimetria: con i suoi strappi e le suoi scorci naturalistici saprà stupire anche gli atleti più esigenti.

Contemporaneamente alle gare, in piazza de Ferrari sarà allestito un ampio village, dedicato a tutti gli appassionati del mondo Outdoor, con stand dei principali collaboratori dell'evento.

Maggiori informazioni su percorsi, iscrizioni, regolamento e logistica sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione https://genovatrail.com/ e sui canali Instagram e Facebook: @genovatrail.

CERTOSA A COLORI

Domenica 27 aprile 

Domenica 27 aprile alle ore 11:00, il MUCE Museo Certosa di Genova propone un affascinante percorso tematico intitolato "Certosa a colori". Un viaggio attraverso i segni e le espressioni artistiche che arricchiscono il territorio di Certosa, dal bianco e nero delle pietre del risseu, ai mille colori dei murales della street art.

La visita, a cura degli operatori didattici di Solidarietà e Lavoro per la Rete ATS, parte dallo straordinario complesso monumentale creato dall’ordine Certosino in Val Polcevera nel 1297, dove ha sede il MUCE, per poi snodarsi tra i murales di Certosa, per scoprire come l'arte, in tutte le sue forme, sia un riflesso del bisogno umano di espressione. Un'occasione unica per osservare come la storia e l'arte contemporanea convivano in questo prezioso angolo di Genova.

La visita si concluderà in prossimità dell’imponente Memoriale che ricorda la tragedia del 14 agosto 2018, un luogo fisico a ricordo e monito per una tragedia che ha sconvolto la vita di tante famiglie e della comunità intera, che deve tornare ad essere viva e frequentata, visitabile in autonomia da chi ne avesse il piacere (ingresso libero).

Informazioni e prenotazioni:

Costo: 3€ biglietto ingresso al Museo + 4€ visita accompagnata

È necessaria la prenotazione entro le ore 12:00 di venerdì 24 aprile al seguente link: https://tickets.museidigenova.it/webshop2/webticket/shop?event=87811&kassierer=webADU

VISITE AL SOTTERRANEO DEI TORMENTI

Venerdì 25 aprile

Il 25 aprile commemora la fine della seconda guerra mondiale in Italia, la liberazione dal regime fascista e l'inizio di un periodo di democrazia e libertà. Una data scelta per rappresentare la Festa della Liberazione, un giorno in cui in tutta Italia si organizzano eventi, manifestazioni e commemorazioni per ricordare la storia e i valori della Resistenza.

Come tutti gli anni anche il Centro di Documentazione Logos in collaborazione con ALISEO,  celebrerà tale data organizzando conferenze e visite guidate al Sotterraneo dei Tormenti.

A BORGO INCROCIATI UN POMERIGGIO TRA LEGGENDA STORIA E FANTASIA

Sabato 26 aprile 

Nel corso della giornata, dalle ore 15,00 alle ore 18,30, a Borgo degli Incrociati i  partecipanti potranno volare sulle ali della fantasia, in un pomeriggio tutto speciale, all’insegna del divertimento, della meraviglia e del mistero, assistendo e partecipando a:
- ore 15,30 partirà, da Piazza Manzoni,  la Sfilata dei Tarocchi viventi con l'ausilio di alcuni dei Gruppi Storici Genovesi, le 22 lame dei tarocchi sfilano dal vivo per il borgo ricostruendo così la storia e il percorso degli arcani stessi. Dopo aver sfilato, verranno presentati al pubblico, con la performance degli arcani maggiori a cura della Compagnia Shams.
- In un’atmosfera magica tra leggenda e fantasia, Astrologi e Chiromanti intrattengono i visitatori con l'antica arte della divinazione, a offerta libera, cimentandosi in diversi tipi di divinazione.
- "Jump to the Future", live painting dell'artista LeoniArt, già autore di due murales all'interno del tunnel di Borgo Incrociati.

- punti d’intrattenimento con folk popolare, di danza improvvisazione, poetico e di micro magia.

- Passeggiata con conferenza itinerante “Burgus Cruciatorum, comme o l'ea ' na votta” a cura di Claudio Pittaluga, partecipazione gratuita, ma prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti, scrivendo a fondazioneamon@gmail.com

DEFILÉ IL GIARDINO DI FLORA-SFILATA DI ABITI DAL IV° AL XX° SECOLO

Domenica 27 aprile 

In occasione del grande evento di Euroflora 2025, il Comune di Genova Municipio 1 Centro Est, ha il piacere di invitare la cittadinanza, Domenica  27 Aprile alle ore 18,00 presso il Cortile di Palazzo Doria Tursi, Via Garibaldi 9, all’evento, a libero accesso,“Defilé Il Giardino di Flora -  sfilata di abiti Dal IV° al XX° Secolo". 

Come per l’edizione svoltasi nel 2018, per l’occasione sfileranno gli abiti che si sono avvicendati nei secoli, confezionati con la moda dei tempi, e che hanno utilizzato, sul tessuto o sugli accessori, i fiori, richiamando così, l’antico simbolo che è celato nel linguaggio di questi ultimi.

Il nome della sfilata è dedicato a Flora antica divinità romana della primavera e delle messi: Dal 28 aprile al 3 maggio di ogni anno, momento critico della fioritura delle messi, si svolgevano, a Roma, i Ludi Floreales o più semplicemente Floralia, feste dedicate in onore della Dea.

Nel cortile di Palazzo Tursi ci sarà un’installazione scenografica in tema floreale, realizzata per l’occasione, da Elena Cavallo ed Enrica Carini.

Il coordinamento dei gruppi e del Circolo Culturale Fondazione Amon APS Presenta la sfilata Francesca Ricciardi. Ingresso Libero, non occorre prenotare

53ª SAGRA DELLE FOCACCETTE DI MEGLI

 

Sabato 26 e domenica 27 aprile 

La "Sagra delle focaccette", giunta alla cinquantatreesima edizione, animerà Megli  dal 21 aprile (lunedì di Pasquetta) fino a domenica 27 aprile. Il periodo, che comprende l'esposizione della reliquia della "Sacra Spina" (lunedì 21, ore 8.30), gli appuntamenti intermedi di giovedì 24 e sabato 26, e culmina con la solennità patronale di Nostra Signora delle Grazie (domenica 27), sarà all'insegna della devozione religiosa e della festa popolare. 

Una giornata che prenderà il via alle ore 10.30 con la Festa delle Famiglie, omaggio alla Vergine, la Messa Solenne e il ricordo dei venticinquesimi e cinquantesimi anniversari di matrimonio, accompagnerà la liturgia il maestro Fabrizio Fancello e i "Laeti Cantores Camuli". La giornata si chiuderà con la Messa di ringraziamento alle 18.30.

Oltre ad assistere alle celebrazioni religiose, sarà questa l'occasione per gustare una delle più prelibate specialità gastronomiche della tradizione recchese: le focaccette al formaggio, che domenica 27 aprile saranno distribuite anche gratuitamente dalle ore 15.30 alle ore 18. Tra gli appuntamenti collaterali della sagra, sono in programma la pesca di beneficenza, "L'angolo dei megliesi nel mondo", il Super Megli Tombolone, il primo "Torneo di Burraco" megliese, la "Carica dei 101" e il torneo di bocce.

Per facilitare l'afflusso, nelle giornate di lunedì e domenica pomeriggio (dalle ore 14.30 alle 18) sarà attivo un servizio navetta tra Recco (partenza zona taxi) e Megli.

IL MERCATO INTERNAZIONALE 'REGIONI D'EUROPA'

Fino a domenica 27 aprile 

Siete pronti per un'avventura culinaria e artigianale unica nel suo genere? Non perdete la nostra tappa a Genova, dal 18 al 27 aprile, in Piazza Caricamento! Gusto Internazionale, Tradizione Locale. 

Scopri i sapori autentici di tutta Europa senza lasciare l'Italia! Da delizie culinarie internazionali a prelibatezze artigianali, ogni stand è un viaggio attraverso le regioni europee. Che tu voglia assaggiare street food esotico o scoprire le meraviglie dell'artigianato tradizionale, c'è qualcosa per tutti!

Esplora il Meglio dell'Artigianato Europeo: Non solo cibo, ma anche arte e mestieri! Scopri i tesori unici provenienti da tutta Europa, dalle ceramiche ai gioielli, dai tessuti alle sculture. Troverai creazioni artigianali che ti affascineranno e ti incanteranno!

LA DEGUSTAZIONE DI VINI NATURALI TRA I CARUGGI

Domenica 27 aprile 

Come ogni anno torna la manifestazione itinerante attraverso i vicoli genovesi dedicata al vino naturale. Nel cuore della città vecchia del capoluogo ligure i partecipanti troveranno infatti sette tappe e sette locali che animeranno la nota kermesse enologica andando a disegnare un percorso frizzante attraverso i tanti scorci spettacolari che Genova naturalmente offre. 

La partenza, quest’anno, avverrà nella splendida cornice di Piazza San Lorenzo. Una volta ritirato il kit di partecipazione, che comprende la tessera delle degustazioni, il bicchiere ufficiale, la tasca per portarlo in giro inizierà Vinicoli per ognuno dei partecipanti.

La prima tappa La Cialtroneria, in Salita Pollaiuoli. Si passerà in via Chiabrera Ai Troeggi e la terza tappa è una novità̀ assoluta per Vinicoli: in via di San Bernardo, ecco esordire DallOrso Pub. Lì vicino ancora un’altra sorpresa: un nuovissimo locale pronto per farsi bello e farvi assaggiare un altro ottimo vino: Fela! in Vico dietro il Coro di San Cosimo. 

Ridiscendendo, si tornerà a una vecchia conoscenza di questa manifestazione, il Kowalski di via dei Giustiniani. Gambe in spalla e si vira verso il magnifico giardino di Cantine Camilla. Infine, un breve tragitto per chiudere il percorso da Tazze Pazze in piazza Cinque Lampadi dove verrà̀ ospitato ManinVino.

Un tour tutto genovese attraverso il quale, grazie all’enologia naturale, potremmo visitare i sapori d’Italia dalla Sicilia al Veneto passando per Liguria, Toscana, Emilia, Piemonte fino ad arrivare addirittura in Austria. Un viaggio lungo sette calici rimanendo in centro storico.

Ad ogni tappa, come sempre, sarà raccontato un diverso vino naturale marchiato Bibo Potabile versata direttamente dai vignaioli, ospiti d’eccezione della manifestazione. In accompagnamento ad ogni calice, verrà servito un piccolo appetizer per poter completare Vinicoli con più tranquillità e sazietà. 

COME FUNZIONA? Nelle settimane precedenti l’evento, si potranno acquistare le card per partecipare a Vinicoli on line sul sito contattogenova.cloud . Ogni card darà diritto alla degustazione completa, agli appetizer in abbinamento, agli sconti presso i food partner aderenti alla manifestazione nonché al ritiro presso la partenza in Piazza San Lorenzo del calice e della tracolla. Le card saranno suddivise in tre fasce orarie in modo da gestire al meglio l’affluenza: dalle 12 alle 15, dalle 15 alle 17:30 e dalle 17:30 alle 19:30. L’ultima partenza sarà quindi effettuata alle 19:30 mentre la manifestazione terminerà̀ alle ore 22.30.

LOCALI (in ordine di tappa): 

- PARTENZA: PIAZZA SAN LORENZO
- LA CIALTRONERIA. Vino Proposto: Polpo Giallo – Cantina Travandasca (Liguria) -
Salita Pollaiuoli 17r
- AI TROEGGI. Vino Proposto: Makedé - Cantina Cascina Elena (Piemonte) - Via
Chiabrera 61r
- DALLORSO PUB. Vino Proposto: Bianco - Cantina Francesca Barracco (Sicilia) - Via
di San Bernardo 28r
- FELA!. Vino Proposto: God Save The Wine – Cantina Farneto (Emilia) - Vico dietro il
Coro di San Cosimo 6r
- KOWALSKI. Vino Proposto: Out of the dark – Cantina Heinrich (Austria) – Via dei
Giustiniani 3r
- CANTINE CAMILLA. Vino Proposto: Cà Rosso – Cantina Monte Caro (Veneto) - Vico
Indoratori 20r
- MANINVINO @ TAZZEPAZZE. Vino Proposto: Sangi – Cantina Orsini (Toscana) -
Piazza delle Cinque Lampadi 71r

STREET FOOD
Lungo il percorso di Vinicoli, sarà inoltre possibile fermarsi nei numerosi street food aderenti all’iniziativa, i quali proporranno prodotti a prezzo speciale e specialità pensate apposta per l’occasione. 

Ecco l’elenco delle attività dove placare ulteriormente la fame:
-NOVITA’ ASSOLUTA: PanGelà (presso la partenza, in Piazza San Lorenzo)
Masetto - Hamburgheria Italiana. Via di Canneto Il Lungo 111r
Pork Spot – prelibatezze a base di maiale e non solo. Piazza Pollaiuoli 42r
Mescite Erbe - Panini gustosi, di mare e di terra, da gustare camminando. Vico dei Notari
2 TazzePazze - Il caffè gourmet servito alla perfezione. Piazza delle Cinque Lampadi 71r
RaviolHouse - I ravioli a modo nostro. Via di Porta Soprana 11r
TAPULLO – panini e cucina liguri, vino buono. Via di Canneto Il Lungo 136

DESIGN ANTE LITTERAM: LA SEDIA LEGGERA DI CHIAVARI DALL'800 AD OGGI

Sabato 26 aprile

La Società Economica di Chiavari e l’Associazione Tigullio Design presentano i nuovi appuntamenti della mostra “Design ante litteram: la sedia leggera di Chiavari dall’Ottocento a oggi”.

Proseguono gli eventi collaterali della mostra “Design ante litteram: la sedia leggera di Chiavari dall’Ottocento a oggi”, promossa dalla Società Economica di Chiavari e dall’Associazione Tigullio Design, al Laboratorio della Sedia di Chiavari dedicato a Guido e Anna Rocca, in via Piacenza 80, a Chiavari.

Una giornata di dimostrazioni dal vivo e incontri per approfondire le tecniche, i gesti e i significati della sedia Chiavarina, attraverso lo sguardo e le mani di chi ancora oggi ne custodisce l’anima artigiana. Tutti gli eventi sono a ingresso libero.

Sabato 26 aprile – Programma della giornata

Ore 10.00 – 12.00

Rifinire una sedia

Workshop con Andrea Biancalani

L’artigiano mostrerà al pubblico l'antica arte della lucidatura della sedia, un procedimento quasi dimenticato che Biancalani continua a praticare con maestria. Utilizzando tamponi e gommalacca, illustrerà come la rifinitura tradizionale conferisca eleganza, calore e protezione al legno.

Ore 15.30 – 17.00

Arte in foglia. La doratura di una sedia

Dimostrazione con Maria Urciuoli

Un viaggio nell’arte della doratura a foglia simil oro, che decora e nobilita la struttura della sedia Chiavarina. Maria Urcuioli ne ripercorre le radici altomedievali, ricollegandola ai fasti dei codici miniati e delle icone sacre, fino al suo utilizzo moderno nell’oggettistica d’arredo. Una tecnica raffinata, che trasforma il quotidiano in prezioso.

Ore 17.00 – 18.30

“Conversazioni libere intorno a una sedia. Suggerimenti per una collezione”

Conferenza con Antonio Ratto

Un incontro dedicato agli appassionati e ai collezionisti. Ratto offrirà consigli pratici e suggestioni creative su come scegliere, accostare e valorizzare le diverse varianti della sedia di Chiavari, anche le più rare o curiose. Per l’esperto, questa sedia non è solo un oggetto funzionale, ma un elemento della memoria culturale da tramandare e condividere, anche negli spazi abitativi contemporanei.

Un’intera giornata per riscoprire la bellezza silenziosa della sedia Chiavarina, tra gesti antichi e nuove visioni.

La mostra beneficia del patrocinio e del contributo di Regione Liguria, Città Metropolitana di Genova, Comune di Chiavari, Camera di Commercio di Genova e Fondazione Carige, e sarà visitabile sino al 4 maggio da lunedì a venerdì dalle 15:30 alle 19:30 e sabato, domenica e i festivi anche dalle 10 alle 12.

QUASI ALLA FINE DEL MONDO

Venerdì 25 aprile 

venerdì 25 aprile alle ore 20.45 nella Cattedrale di San Lorenzo la Diocesi di Genova promuove una serata di condivisione per la Chiesa e la città, rivolta a tutti, credenti e non credenti, per fare memoria dei lasciti di Francesco alle donne e agli uomini di oggi.

“Quasi alla fine del mondo - Nei passi di Papa Francesco” è il titolo scelto per questa serata di letture, musica e riflessioni attorno alla testimonianza di questo Papa preso “quasi alla fine del mondo” che, nel suo Magistero e nel suo dialogo con tutti, ha attraversato un’epoca complessa in cui povertà endemica, migrazioni, pandemia, nuove guerre, ingiustizie, cambiamento climatico sembrano portare l’umanità “quasi alla fine del mondo”.

Gli attori Carla Peirolero ed Enrico Campanati daranno voce ad alcuni brani tratti dagli scritti di Papa Francesco, denuncia dell’inequità, appello alla corresponsabilità, richiamo alla Speranza cristiana e alla giustizia per tutti i popoli. 

Il Maestro Fabrizio Giudice eseguirà alla chitarra alcuni brani della tradizione argentina.

Porteranno il proprio contributo padre Cesare Bosatra sj, Rettore della Chiesa del Gesù - Genova e il giornalista vaticanista Marco Ansaldo. Altri interventi sono in attesa di conferma.

Accanto alle quotidiane celebrazioni e ai diversi momenti liturgici di suffragio di questa settimana, la Chiesa di Genova desidera condividere questa serata con quanti, nel proprio percorso di vita, hanno avvertito il valore universale, e pur sempre evangelico, dei temi posti da questo pontificato, da questo Papa per cui “tutto è stato in relazione”.

Anche la Chiesa di Genova, ponendo la sua Speranza in Dio e aperta all’umanità, vuole vivere questo momento in relazione con tutti.

MUSICA E SPETTACOLI

D’ORO. IL SESTO SENSO PARTIGIANO

Fino a domenica 27 aprile 

Una “chiamata alle arti”, come l’ha definita il direttore del Teatro Nazionale di Genova, quella che andrà in scena il 25, 26 e 27 aprile al Teatro Ivo Chiesa. Lo spettacolo, intitolato ‘D’ORO. Il sesto senso partigiano’, sarà in scena per celebrare l’ottantesimo anniversario della Liberazione nella città medaglia d’oro per la Resistenza

La direzione artistica è di Davide Livermore, mentre la regia e la drammaturgia sono opera di Giorgina Pi, e la rappresentazione pomeridiana del 25 aprile avrà come ospite in sala il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, atteso a Genova per la cerimonia dell’anniversario. 

In scena ci saranno quattro giovani attori: Monica Demuru, Valentino Mannaia, Francesco Patanè e Aurora Peres, che porteranno sul palco il sogno di alcuni ragazzi e ragazze di incontrare partigiani e partigiane in carne e ossa e che, a loro modo, ripercorreranno vari pezzi della storia del nostro paese e soprattutto l'importanza di continuare a essere partigiani: da qui il sesto senso partigiano.

Lo spettacolo è scaturito dal lavoro di ricerca portato avanti da Laura Gnocchi e Gad Lerner, che hanno ricostruito in 'Noi Partigiani' le storie delle persone che, con le loro azioni, hanno cambiato il corso della storia

D'oro. Il sesto senso partigiano - Teatro Ivo Chiesa - da venerdì 25 a domenica 27 aprile: venerdi ore 20.30 (con la prima alle ore 12.30 alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella); domenica ore 18. La replica del 26 aprile alle 18, è riservata a Coop Liguria. La sera del 25 aprile, alla fine dello spettacolo, un appuntamento speciale per il ciclo 30 minuti con: Giorgina Pi, lo storico Giovanni De Luna, Gad Lerner e Laura Gnocchi saranno in dialogo con il pubblico.

Info e biglietti: telefono 010 5342 720; e-mail teatro@teatronazionalegenova.it

GIUBILEO DELLE BANDE

Domenica 27 aprile

Le bande filarmoniche genovesi salgono sul palcoscenico del Teatro Carlo Felice, simbolo della nostra cultura, per un evento offerto alla città in programma domenica 27 aprile alle ore 20.30 in occasione del “Giubileo delle Bande”. L’appuntamento musicale è gratuito, aperto a tutti non richiede prenotazione ed è possibile assistervi sino ad esaurimento posti. È organizzato dal Comune di Genova in collaborazione con la Diocesi e il Teatro Carlo Felice.

Inserito tra le iniziative del Giubileo 2025 e in vista del Giubileo delle Bande Musicali di Roma (previsto per il 10 e 11 maggio), il festival rappresenta un’opportunità unica per ammirare le esibizioni di gruppi che hanno segnato la storia artistica di Genova: Circolo Musicale Risorgimento (Filarmonica di Sampierdarena), Filarmonica Pegliese Marco Chiusamonti, Scuola e Banda Musicale di Prà - Carlo Colombi, Banda Musicale Città di Voltri, Società Filarmonica di Cornigliano, Banda Musicale Cittadina di Bolzaneto 1883, Filarmonica di San Fruttuoso, Filarmonica Sestrese e Banda musicale N. S. della Guardia di Pontedecimo.

Nei prossimi mesi, Genova festeggerà ulteriormente il Giubileo delle Bande con una sfilata musicale, prevista per il 18 maggio, che raggiungerà piazza San Lorenzo passando per diversi punti della città. Inoltre, in questo anno giubilare è in programmazione un palinsesto di concerti, curati dalle singole filarmoniche, spin off della tradizionale manifestazione “Chiese in Musica”.

1999: FUGA DALLA TV

Sabato 26 aprile 

Comicità di alto livello al Teatro Comunale di Cicagna sabato 26 aprile 2025 ore 21 con il duo Senso D’Oppio, al secolo Pietro Casella e Francesco Lattarulo, che portano in scena 1999: FUGA DALLA TV.

Cresciuti tra teatro, cinema e televisione, Pietro Casella e Francesco Lattarulo, sono facce note della scena cabarettistica, hanno calcato il palco dello Zelig per oltre 16 anni e ultimamente sono stati protagonisti a LOL, Talent Show trasmesso da Prime, hanno sempre alternato la loro attività drammaturgica con imprevedibili spettacoli di strada, attraverso i quali hanno sviluppato una comicità ben precisa che permette loro di mettere in scena l'assurdità tragicomica della vita quotidiana esaltando i classici luoghi comuni.

I due attori si destreggiano attraverso una serie di brevi scene i cui fili conduttori sono il ritmo frenetico e la stupefacente abilità mimica. L’intento è quello di spiazzare il pubblico, sorprenderlo con audace e insolito uso del corpo, sincronizzato con forsennati montaggi musicali o esibito in coreografie semplici ma di grande impatto scenico.

Negli ottanta minuti di spettacolo i Senso d’Oppio fondono i generi e le influenze più disparate, dalla slapstick all’opera lirica, dai protagonisti della commedia italiana alle animazioni da videogame.

Biglietti - Intero € 15,00 - Ridotto € 13,00

Orario biglietteria: La biglietteria del Teatro Comunale di Cicagna è aperta nei giorni di spettacolo serale dalle ore 19.00 e nei giorni di spettacolo pomeridiano dalle ore 14.00. Telefono biglietteria: 0185 1908295 (solo nei giorni di spettacolo)

MOSTRE E MUSEI

GLI EREDI DEI MACCHIAIOLI: DA SILVESTRO LEGA A PLINIO NOMELLINI - APERTURA STRAORDINARIA

Venerdì 25 aprile 

In occasione della Festa della Liberazione, Venerdì 25 Aprile, la mostra “Gli Eredi dei Macchiaioli. Da Silvestro Lega a Plinio Nomellini” a cura di Simona Bartolena con la collaborazione di Armando Fettolini sarà aperta dalle ore 10 alle ore 19.

L’esposizione sarà poi aperta anche per la Festa dei Lavoratori - 1 Maggio 2025 , per la Festa della Repubblica - 2 Giugno 2025 e per la Festa di San Giovanni - 24 Giugno 2025 sempre dalle ore 10 alle ore 19.

Biglietto d’ingresso: € 12,50 (intero) € 10,00 (ridotto), € 5,00 (scuole e bambini), € 45 (biglietto 5 persone). Gratis fino ai 6 anni.

LA VIVAGNA DI SAN MATTEO

Fino a domenica 4 maggio

Nel cuore pulsante del centro storico di Genova, tra i vicoli che profumano di storia e mare, nasce un progetto che unisce natura, architettura e comunità: “La Vivagna di San Matteo”.

“Vivagna", parola genovese che significa fonte, sorgente, è un termine che nasce da un dialogo con Don Carlo parroco della Chiesa di San Matteo, a cui era stato chiesto di raccontarci qualcosa sul pozzo presente nel chiostro. Fu allora che ci disse: "Sotto quel pozzo scorre la Vivagna". Non si tratta solo di un omaggio floreale, ma di una vera e propria dichiarazione d’intenti, un intervento di rigenerazione urbana che parte dalla bellezza delle piante per arrivare al cuore delle persone.

Dal 26 aprile al 4 maggio, il Chiostro dell’Abbazia di San Matteo si trasformerà in un dry garden, un giardino a basso consumo idrico che celebra i 900 anni di questo luogo simbolico attraverso un allestimento pensato per durare, resistere, parlare al presente e al futuro.  L’evento si inserisce nel calendario  dei Rolli 2025 che saranno in coincidenza di Euroflora 2025, sarà un’occasione unica per scoprire un angolo nascosto della città reso ancora più suggestivo dalla presenza del verde.

INFO UTILI: 
• Quando: dal 26 aprile al 4 maggio
• Dove: Chiostro dell’Abbazia di San Matteo, Genova
• Contatti e prenotazioni:  fioristeriamolo@gmail.com
• A cura di: Paola Oliveri - Fioristeria del Molo
• Partner: Michelini Vivai Garden, Cooperativa Il Ce.Sto

HEART OF THE SEA

Fino all'11 maggio

Dal 17 aprile al 11 maggio 2025 il Galata Museo del Mare di Genova ospita la mostra Heart of the Sea dell’artista Mario Vespasiani. Il progetto, realizzato appositamente per il museo, esplora il tema del mare attraverso opere inedite che riflettono sulle rotte dei grandi navigatori, il mistero delle acque e le profondità degli abissi. 

Nella sua esposizione, che si terrà nella Galleria delle esposizioni del museo, Vespasiani affronta con creatività e autorevolezza tematiche che spaziano dal contesto storico a quello scientifico, dal mitologico al spirituale, senza restare legato a uno stile fisso, ma evolvendolo continuamente. La sua arte si distingue per la capacità di sperimentare e rinnovarsi, mettendo in discussione i confini tradizionali e diventando sempre più un riflesso della sua visione personale.

 Heart of the Sea è un evento di alto valore simbolico, da cogliere con attenzione nelle singole opere, ognuna delle quali ha un deciso richiamo alla storia dell'umanità, passata ma anche attualissima.

In alcuni dipinti, ad esempio, appaiono aerei da caccia che “riposano” nei fondali marini tridimensionali, depotenziando il loro arsenale offensivo per diventare elementi armonici dell’ecosistema, abitazioni tecnologiche di pesci, molluschi e crostacei.

Orari Galata Museo del Mare: tutti i giorni ore 10.00 - 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)

DIPINGERE L'INVISIBILE 

Fino al 13 luglio

Dal 22 marzo al 13 luglio, Palazzo Ducale di Genova ospita la grande mostra monografica Dipingere l’invisibile, dedicata a Giorgio Griffa, uno dei più importanti artisti italiani contemporanei. Curata da IlariaBonacossa e Sébastien Delot, in collaborazione con la Fondazione Giorgio Griffa, l’esposizione ripercorre oltre cinquant’anni di ricerca artistica attraverso sessanta opere tra tele di grandi dimensioni, lavori su carta e installazioni.

Un percorso alla scoperta del pensiero, come ha raccontato lo stesso maestro, in cui anche gli spazi espositivi, l’Appartamento e la Cappella del Doge, si fanno opera d’arte dialogando con i segni e le suggestioni di Griffa.

GLI EREDI DEI MACCHIAIOLI

Fino al 13 luglio

Fino al 13 luglio è prevista l’apertura al pubblico della mostra Gli Eredi dei Macchiaioli: da Silvestro Lega a Plinio Nomellini  a cura di Simona Bartolena e in collaborazione con Armando Fettolini.

Attraverso opere provenienti da collezioni pubbliche  e private firmate da Fattori, Lega e dagli artisti loro vicini (Micheli, Lloyd, Tommasi, Puccini, Bartolena, Gioli, Liegi, Panerai, Nomellini, Gambogi, Viani, Kienerk, Benvenuti, ma anche Romiti, Natali e Ghiglia) viene narrato un aspetto della scena artistica italiana molto amato dal collezionismo ma ancora poco noto al grande pubblico: un momento storico ricco di implicazioni culturali, testimone di un passaggio sensibile verso il nuovo secolo. La mostra è organizzata in occasione dell’evento culturale “Genova nell’Ottocento” per l’anno 2025.

SERPENTI

Fino al 4 maggio

E' stata prorogata fino al 4 maggio al Museo di Storia Naturale “G. Doria” di via Brigata Liguria 9 la mostra “Serpenti”. Nella grande sala a piano terra del museo sono stati allestiti speciali terrari che ospitano 100 esemplari appartenenti a 50 specie provenienti da tutto il mondo: boa, anaconde, pitoni e tanti altri serpenti. Tutti gli animali provengono da allevamenti e nessun prelievo è stato effettuato in natura.

L’esposizione è arricchita da numerosi pannelli didattici che illustrano gli aspetti morfologici e fisiologici dei serpenti, la sistematica, il commercio illegale delle loro pelli e forniscono notizie interessanti utili a comprendere la loro importanza ecologica. 

All’ordine dei serpenti appartengono circa 3.400 specie; sono rettili dal corpo allungato e privi di zampe che si sono evoluti da lucertole con zampe corte nel periodo Cretaceo. Quasi tutti i serpenti sono carnivori. La pelle non cresce insieme al serpente per cui periodicamente viene cambiata con il processo della muta. La maggior parte delle specie depone le uova, ma alcune costruiscono nidi e li proteggono durante il periodo di incubazione. Questi rettili rappresentano uno dei più antichi e più diffusi simboli mitologici, associati quasi sempre all’immagine del male e del peccato e, ancora oggi, sono spesso vittime di pregiudizi ingiustificati e vengono inutilmente uccisi. 

NATURALEZZA E VERITÀ NEL SEICENTO ILLUSTRATO DA CORNELIS DE WAEL (1592-1667)

Fino al 22 giugno

Ha aperto il 19 marzo a Palazzo Bianco - Musei di Strada Nuova, e sarà visitabile fino al 22 giugno, la mostra sul pittore anversano Cornelis De Wael (1592-1667), il primo maestro fiammingo a stabilirsi a Genova con una sua bottega, aprendo Genova a una nuova stagione artistica.

Il suo atelier portò infatti nuovi soggetti e suggerì un modo inedito di guardare alla realtà, ma fu anche il punto di riferimento per una generazione di pittori che, di passaggio o stabilmente, lavorarono per la committenza cittadina a inizio Seicento. Tra questi ricordiamo Jan Roos, Giacomo Liegi, Van Dyck.

Naturalezza e verità nel Seicento illustrato da Cornelis de Wael (1592-1667) è il titolo della rassegna, a cura di Raffaella Besta, Martina Panizzutt, Margherita Priarone, che rimarrà allestita dal 19 marzo al 22 giugno a Palazzo Bianco.

IMAGO BUDDHA. IL LINGUAGGIO DEI SIMBOLI NELL’ARTE BUDDHISTA

Fino al 20 luglio 

Un viaggio attraverso l’India, la Cina, il Sud-Est asiatico e il Giappone, alla scoperta del linguaggio dei simboli nell’arte e nell’iconografia buddhista, tra opere ed immagini, elaborazioni grafiche e materiali scientifici realizzati per l’occasione: è tutto questo la mostra Imago Buddha. Il linguaggio dei simboli nell’arte buddhista, che sarà visitabile fino al 20 luglio al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone. 

Storia e civiltà, arte e cultura, forme ed estetica, simboli, temi e contenuti iconografici di uno dei capitoli più straordinari della storia dell’arte internazionale e degli scambi tra Oriente e Occidente, raccontato attraverso oggetti di una tradizione d’arte millenaria.

Dall’arte aniconica alla rappresentazione antropomorfa del Buddha, dalle forme arcaiche alla costruzione del canone dei simboli, dai contenuti filosofici al linguaggio delle forme, dalla cultura delle immagini alle immagini per il culto, dalla centralità del corpo alla simbologia delle posture e dei gesti, dalla iconografia delle figure all’elaborazione delle composizioni.

In mostra opere dalla collezione del Museo E. Chiossone e da collezioni private. Inoltre, dal 28 febbraio al 21 aprile la mostra si arricchirà ulteriormente con una sezione espositiva speciale: Dipinti e stampe giapponesi dalle collezioni del Museo d'Arte Orientale E. Chiossone, con opere grafiche di particolare interesse artistico ed iconografico sul tema.

IL RESPIRO E LO SGUARDO

Fino al 31 maggio 

La mostra IL RESPIRO E LO SGUARDO, allestita nello Spazio IMFI, è un’antologia di 45 fotografie distribuite nel percorso espositivo in quattro aree tematiche: SALONE DI BELLEZZA, ATTIVITÀ, CONVIVIALITÀ, RIPOSO. Sono immagini cariche di umanità e poesia, catturate nel 1974 dall’allora giovanissima fotoreporter genovese Maria Luisa Trebian nell’Ospedale Psichiatrico San Giovanni di Trieste, diretto da Franco Basaglia. 

Le accadde, in quella circostanza, di assistere e partecipare a un evento storico-sociale di grande intensità emotiva che le permise di documentare, autorizzata dallo stesso direttore Franco Basaglia, il percorso di sperimentazione e ricerca in atto all’interno di una realtà in divenire, un manicomio in apertura. Un percorso che sarebbe sfociato nella legge 180 del 1978, che sanciva la chiusura degli Ospedali Psichiatrici, fortemente voluta da Basaglia. Una testimonianza sui profondi cambiamenti che erano stati avviati già dall’agosto 1971, da quando Franco Basaglia era divenuto direttore dopo le esperienze a Gorizia (1968-1970) e Colorno (1970-1971). 

Sono foto di pazienti che collaborano, che vogliono partecipare, che accettano la presenza della fotografa nel loro quotidiano. Nessun camice, nessuna divisa, nessun ostacolo. Persone che, libere di muoversi, cominciavano a respirare un’aria nuova, a camminare, a sorridere, sognare e raccontare i propri pensieri, ritornando ad avere una loro identità, cittadini con un nome e cognome, un indirizzo, una professione e tante storie da raccontare. 

Si tratta di immagini ben lontane da quelle scattate da Gianni Berengo Gardin e Carla Cerati - che su richiesta di Basaglia erano andati a fotografare le condizioni di vita di alcuni manicomi italiani -, pubblicate solo pochi anni prima (1969) nel libro-documento di denuncia Morire di classe, il libro che contribuì ad aprire la strada al processo di riforma degli ospedali psichiatrici in Italia.

LA CRISTALLERIA NASON&MORETTI

Fino al 4 maggio

La mostra racconta un quarantennio di produzione della Cristalleria Nason & Moretti, una delle più originali realtà muranesi che, sin dalla fondazione nel 1923 – con uno specifico indirizzo legato all’arte della tavola e un piglio radicalmente avveniristico – reinterpretò in chiave moderna le forme e le tecniche tradizionali del vetro muranese.

I servizi della Nason & Moretti conquistano sin dagli esordi un vasto pubblico – da qui la loro capillare diffusione oggi sul mercato antiquario – ma anche collezionisti sofisticati, come Gabriele D’Annunzio, che si assicurò alcuni servizi in vetro bicolore per il Vittoriale, o il notaio genovese Angelo Fasce, che inserì il servizio di bicchieri Francesca con bevante scanalato come corredo del tavolo L’Autarca, da lui brevettato nel 1936 con la definizione “Tavolo contenente tutto il necessario per il servizio dei pasti” e ora esposto alla Wolfsoniana.

Questo originale elemento di arredo e il suo corredo rappresentano il collegamento da cui scaturisce il progetto della mostra La Cristalleria Nason & Moretti, a cura di Cristina Beltrami, Matteo Fochessati e Anna Vyazemtseva, che attraverso una selezione di oltre un centinaio di oggetti, i disegni storici e di numerosi documenti d’archivio intende raccontare il gusto e le abitudini di un’epoca in cui trionfava la consuetudine sociale del ricevimento.

In un arco di tempo che va dall’affermazione del Déco negli anni venti alla grande stagione creativa degli anni cinquanta, che per la Nason & Moretti coincide anche con il conferimento del Compasso d’Oro per la serie Lidia (1955), l’esposizione traccia alcune pagine del design italiano, inteso anche quale specchio di una società che necessitava di un servizio differente per ogni occasione.

Il dipanarsi della mostra diviene inevitabilmente anche il percorso di un gusto che dalla semplicità formale degli anni venti, che puntava sul gioco d’effetto degli abbinamenti cromatici a contrasto del vetro, passa nei due successivi decenni alla pulizia delle geometrie abbinate a un vetro trasparente dalle nuance indefinibili e quindi, negli anni cinquanta, alla collaborazione con design di fama internazionale, attestata dalla conservazione di alcuni servizi della Nason Moretti in importanti musei internazionali, tra i quali il MoMa di New York.

L’esposizione è accompagnata da un ampio apparato grafico proveniente dall’archivio storico NasonMoretti – cataloghi d’epoca, fotografie e i disegni – che cala ulteriormente gli oggetti nel loro contesto storico e culturale, svelando i meccanismi di produzione e promozione di una fornace storica.

CULTURA, SPLENDIDI INTRECCI SULLE VIE DELLA SETA. ARTE TESSILE DALL’ASIA CENTRALE E DALLA CINA

Fino al 29 giugno 

Sarà visitabile fino al prossimo 29 giugno, il nuovo allestimento delle civiche Collezioni Tessili a Palazzo Bianco, nei Musei di Strada Nuova, a cura di cura di Andrea De Pascale. La mostra è un viaggio affascinante tra vesti, copricapi e accessori dalla fine del XIX agli inizi del XX secolo provenienti dalla Cina, dall’area himalayana, dal subcontinente indiano e dalle storiche regioni del Turkestan, nell’Asia centrale con le leggendarie Samarcanda, Bukhara e Khiva. Un cammino tra porcellane, bronzi, lacche e sontuosi abiti cinesi, tra fotografie storiche e resoconti di viaggio su terre lontane, tra raffinate vesti in seta ikat dai fili variopinti e sfumati, preziosi velluti e broccati spesso arricchiti da elaborati ricami, copricapi dai mille colori e dalle forme più diverse.

IL GIAPPONE ANTICO - L’ALBA DEL SOL LEVANTE

 Fino all'11 maggio 

La storia dell’antico Giappone è stata a lungo avvolta da un velo di profondo mistero e conosciuta da un numero limitato di persone ma negli ultimi anni, grazie agli sforzi degli studiosi di diverse discipline e all’applicazione di nuove metodologie di ricerca comparata, si è riusciti ad avere un’idea più precisa degli avvenimenti di quell’epoca.  Questo ha consentito di gettare uno sguardo più accurato su un Sol Levante dove i rapporti con il continente estremo orientale erano radicati e profondi, là dove l’arcipelago giapponese ha avuto frequenti e importanti contatti con la Cina e la Corea, gli altri due grandi paesi dell’area, fin dalle sue origini.

Proprio in questo nuovo orizzonte di ricerca nasce la mostra, Il Giappone antico - L’alba del Sol Levante a cura di Aurora Canepari, Eliano Diana e Massimo Soumaré.

Il progetto unisce due importanti elementi: l’esperienza di scavo e di ricerca Be-Archaeo, finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea e guidato dall’ Università di Torino, e la preziosa collezione di reperti antichi conservati al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova.

SANTUARIO PELAGOS

Fino al 3 maggio

La mostra Fotografica "Santuario Pelagos" approda al Porto Antico di Genova per invitare il pubblico a un’immersione nel cuore di un ecosistema marino straordinario. Attraverso una selezione di immagini mozzafiato, questa esposizione mette in risalto la ricchezza e la fragilità del Santuario Pelagos, un’area marina protetta unica nel Mediterraneo. Habitat di numerose specie emblematiche come delfini, capodogli e tartarughe marine, il Santuario Pelagos è uno spazio transfrontaliero che testimonia la necessità di una cooperazione internazionale per preservare la biodiversità marina.

Questa esposizione ha l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sulle sfide della conservazione e sulle minacce che gravano su questo patrimonio naturale, celebrandone al contempo la bellezza attraverso l’obiettivo del fotografo Greg Lecoeur e degli scienziati impegnati nella sua protezione. Un invito a esplorare, comprendere e agire per il Mediterraneo. All'interfaccia tra il mondo scientifico e il grande pubblico, l’associazione We Are Méditerranée, fondata dal fotografo naturalista Greg Lecoeur, ha l’obiettivo di riconnettere l’uomo alla natura. Unendo esplorazione, arte, scienza ed educazione, il suo scopo è valorizzare il patrimonio marino del Mediterraneo attraverso l’arte fotografica, per far conoscere, stupire, suscitare curiosità e sensibilizzare sulla bellezza e la fragilità del mondo marino. A seguito del progetto Expédition Pelagos, la raccolta di immagini ha dato vita a una mostra fotografica itinerante, inaugurata nell’estate del 2024 sulla Promenade des Anglais a Nizza. La mostra sarà visitabile fino al 3 maggio 2025 per valorizzare e far conoscere la biodiversità del Santuario Pelagos in Italia.

IL MUSEO IMPOSSIBILE

Fino al 6 gennaio

I Magazzini del Cotone di Genova si preparano ad ospitare "Il Museo Impossibile", una mostra che promette di ridefinire il concetto di esposizione. Lontano dalla staticità dei musei tradizionali, questa iniziativa si presenta come un percorso totalmente interattivo, offrendo ai visitatori l'opportunità di immergersi in oltre 60 attrazioni uniche, mai viste prima nel panorama italiano.

Il "Museo Impossibile" si configura come un'esperienza a 360 gradi, pensata per stimolare l'immaginazione e la creatività del pubblico di ogni età. L'enfasi è posta sul coinvolgimento attivo, con installazioni progettate per sorprendere e invitare all'interazione diretta. Attraverso giochi di ruolo e situazioni surreali, la mostra mira a offrire un'occasione di svago e di evasione dalla quotidianità.

Uno degli aspetti distintivi dell'esposizione è la forte componente visiva e ludica, con particolare attenzione alla possibilità di scattare fotografie e selfie che sfidano la percezione della realtà. Questo elemento punta a rendere l'esperienza condivisibile e memorabile, sfruttando la tendenza contemporanea alla documentazione visiva.

Sebbene i dettagli specifici sulle singole installazioni rimangano al momento non divulgati, gli organizzatori sottolineano come la mostra sia il risultato di un mix tra innovazione, invenzione e tecnologia. L'obiettivo dichiarato è quello di suscitare curiosità e stupore nel visitatore, offrendo un intrattenimento intelligente e stimolante.

DESIGN ANTE LITTERAM: LA SEDIA LEGGERA DI CHIAVARI DALL'800 AD OGGI

Fino al 4 maggio

La Società Economica di Chiavari insieme all'Associazione Culturale Liguria Design annunciano la seconda edizione della mostra 'Design Ante Litteram: La Sedia Leggera di Chiavari dall'800 ad Oggi', un evento prestigioso che si propone di essere la definitiva esposizione della sedia leggera di Chiavari, dall'inizio della sua storia fino ai giorni nostri, in una formula completamente rinnovata e in continua crescita.

L’inaugurazione, con aperitivo, della seconda edizione si svolgerà giovedì 10 aprile nel Laboratorio della Sedia di Chiavari, dedicato a Guido e Anna Rocca, in via Piacenza 80 a Chiavari, alle 18

La mostra, che gode del patrocinio di Regione Liguria, Città Metropolitana di Genova, Comune di Chiavari, Camera di Commercio di Genova e Fondazione Carige, si articolerà in 13 eventi tra worskshop, conferenze e laboratori che si svilupperanno sino a domenica 4 maggio.

I primi appuntamenti, che si svolgeranno sempre nel Laboratorio di via Piacenza saranno venerdì 11 e sabato 12 aprile e vedranno come relatori Luigi Marenco, Salvatore Mocci e Franco Casoni

L'obiettivo è trasformare questa edizione in una mostra diffusa su tutta la città di Chiavari, raggiungendo un primato senza precedenti: diventare la mostra di sedie più grande del mondo, diffusa in un'intera città, e estendersi fino al 4 maggio come parte della settimana del design nel Tigullio.

DISORDINE APPARENTE

Fino al 4 maggio 

Il Comune di Sestri Levante e Mediaterraneo Servizi, tramite il MuSel - Museo Archeologico e della Città di Sestri Levante e il Sistema Bibliotecario Urbano, propongono tra aprile e inizio maggio la mostra della giovane fotografa di Sestri Levante, Aurora Sanna. L’esposizione, allestita nella sala espositiva al secondo piano di Palazzo Fascie, si intitola “Disordine apparente”, un “esperimento” tra scatti fotografici di cime montuose e riproduzioni con la china, che sembrano dei veri e propri lavori artistici. 

L'iniziativa è patrocinata, oltre che da Palazzo Fascie, con Museo e Biblioteca, anche dal CAI di Chiavari. Le foto esposte offrono un punto di vista “unico” di cime montuose, spesso avvolte dalle nubi e tanto amate dalla stessa Sanna.

Disordine apparente” sarà inaugurata domenica 13 aprile, alle ore 17,visitabile gratuitamente tutti i giorni fino al 4 maggio, secondo gli orari di apertura del MuSel.

Maggiori informazioni su www.sestri-levante.net