Onorare al meglio il campionato, cercare di consolidarsi in Serie A - in attesa di una matematica salvezza che potrebbe arrivare addirittura solo attendendo i risultati di chi insegue da dietro - e valutare il futuro.
Si chiama Como la prossima fermata (ore 12:30, arbitro Arena) nel cammino da qui a fine stagione di un Genoa ancora coi cerotti e all'orizzonte un calendario finale tutt’altro che semplice. Dopo la sfida ai lariani tutte "big" del campionato, ed è per questo che dal "Sinigaglia" l'obbiettivo della truppa genoana è quantomeno mantenere l'equilibrio proprio coi lariani toccando quota 40 punti assieme, se non addirittura superarli, nonostante le difficoltà di rosa. Difficoltà, tramite le assenze, che tra di esse annoverano il valutare da vicino i giovani della rosa.
Se sarà, quasi giocoforza, confermato l'intero pacchetto dalla cintola in giù, spazio a destra davanti dovrebbe esserci ancora per Norton-Cuffy a svolgere quel ruolo di esterno più "prudente" (se non altro per caratteristiche e pregressi di schieramento) solitamente ricoperto, nel tridente di trequartisti alle spalle di Pinamonti, da Zanoli.
L'ex Napoli è stato convocato al pari di Vitinha, ma entrambi non sono al meglio. E così, sull'out mancino e a completare un terzetto che potrà vantare quasi certamente l'esperienza di Messias, scalda i motori il giovanissimo Venturino. Viera non ha mai nascosto il suo apprezzamento per il "canterano" rossoblù, né a parole né quando ha avuto bisogno di lui dalla panchina.
E' però il "mal di gol" di Pinamonti a tenere banco, anche nella conferenza della vigilia. Per il tecnico di tratta di un qualcosa di passeggero, come di passaggio però potrebbe essere, ancora una volta per una sola stagione, lo stesso centravanti. Tra i tanti temi sotto esame c'è anche il suo riscatto dal Sassuolo per 14 milioni e 2,5 d'ingaggio: dall'emergenza odierna anche per lui l'opportunità di tornare a dimostrare anche coi gol, facendo dimenticare l'erroraccio di mercoledì sullo 0-0, il proprio valore.
C'è poi l'incrocio tra i due tecnici, anche se Vieira dovrà lasciare spazio a Kristian Wilson e Aitor Unzué per la sua squalifica. Sia il francesenegalese che Cesc Fabregas, compagni ai tempi dell'Arsenal, hanno dovuto finora convivere con il dilemma di mettere insieme punti salvezza e dare un gioco consolidato e riconoscibile alle proprie squadre. La vita un po' più facile l'ha avuta finora lo spagnolo, se non altro per gli infortuni che anche oggi lo priveranno del solo Diao, fiore all'occhiello della campagna acquisti invernale comasca a suon di investimenti giovani.
PROBABILI FORMAZIONI
Como (4-2-3-1): Butez; Vojvoda, Goldaniga, Kemps, Moreno; Caqueret, Da Cunha; Strefezza, Paz, Ikoné; Douvikas. Allenatore: C. Fabregas
Genoa (4-2-3-1): Leali; Sabelli, De Winter, Vasquez, Martin; Frendrup, Masini; Norton-Cuffy, Messias, Venturino; Pinamonti. Allenatore: K. Wilson (Vieira squalificato)