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Sport | 09 maggio 2025, 19:34

Vieira recupera solo Onana e lancia la sfida al Napoli: “Concentrati sui dettagli, vogliamo dargli fastidio”

Dopo tre sconfitte consecutive il tecnico punta sull'orgoglio dei suoi: “Settimana difficile, col Milan meritavamo di più. Dobbiamo fare la stessa partita per 95'”

Mister Vieira in conferenza stampa (immagine di repertorio)

Mister Vieira in conferenza stampa (immagine di repertorio)

Dopo tre sconfitte consecutive, con l'orgoglio di aver messo in difficoltà per oltre un'ora di gioco il Milan e, allo stesso tempo, col rammarico di non aver conquistato punti, c'è voglia di rivalsa per il Genoa in vista della sfida al Napoli capolista.

Lo si percepisce dalle parole di mister Vieira, in conferenza stampa al termine di “una settimana difficile” prima della partenza per il “Maradona”, sicuro della voglia di “fare una bella partita come fatto contro il Milan” e di vincere, ma “senza ossessione”, dei suoi.

Dobbiamo fare la partita concentrati e determinati. Conosciamo la loro qualità, dobbiamo fare come lunedì ma per 95 minuti” perché, ha detto il tecnico, “quando facciamo errori sul posizionamento li paghiamo”. Al Grifone servirà quindi “essere concentrati sui dettagli perché questi sono importanti per fare punti”, in particolare “se si vogliono fare passi avanti” contro un avversario che gioca per lo scudetto “e che, se gioca in casa contro il Genoa, non ha altra opzione che la vittoria”. 

Un test probante, da cui l'ex Strasburgo si aspetta di “imparare tanto di come i miei giocatori affrontano questi momenti”, ma segnato ancora da tante assenze, come quella importante per squalifica di Thorsby, “un riferimento in campo quando siamo sotto pressione”, e al tempo stesso chance per un altro giocatore che potrebbe essere Onana, unico recuperato in mezzo, o qualcuno di più avanzato.

In tal senso il tecnico non ha mancato di sottolineare la crescita di Messias, “un giocatore talentuoso, che può saltare l'uomo e fare gol o assist che però ha avuto un anno molto, molto complicato con tantissimi infortuni e quindi ha avuto difficoltà nell'allenarsi con continuità”. Stesso discorso per Vitinha, per cui la rete di lunedì “gli darà fiducia ed è importante, soprattutto per un attaccante”. A tal proposito, non è mancato un accenno al momento difficile di Pinamonti in fase realizzativa: “Lo vedo felice perché gioca. E' vero, il gol gli manca ma vedo un giocatore che non molla mai, che col Milan ha finito coi crampi: i suoi atteggiamenti in campo sono l’esempio del calcio di oggi”.

Per questo l'obbiettivo, in queste ultime tre gare finali, è anche cercare soluzioni per “provare a creare situazioni in cui possiamo creare più opportunità di fare gol” di quanto fatto finora. Aspetto sul quale il mister ha però sottolineato: “Bisogna vedere i giocatori che sono mancati per infortunio ed erano soprattutto nella fase offensiva. Così diventa difficile di fare di più, questa è la realtà. Di contro abbiamo fatto benissimo curando la fase difensiva di non possesso: era importante per prendere punti e vincere le partite”.

Mattia Pastorino


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