Primo appuntamento per l’anteprima primaverile della storica stagione musicale genovese La Voce e il Tempo che porta nella primavera 2025 le suggestioni della voce tra sonorità antiche e contemporanee.
Sabato 17 maggio all’Oratorio di San Martino di Pegli alle 16 sarà protagonista il Ring Around Roses, nuova formazione femminile che ha debuttato nel marzo 2025 con il medesimo programma per Fondazione Pietà de’ Turchini a Napoli. L’ensemble di voci femminili è composto da Laura Basso, Luisa Cuneo, Luciana Elizondo, Manuela Litro, Anna Rapetti, Vera Marenco (direttrice), e nasce in continuità con la lunga storia artistica del Ring Around Quartet, per affrontare il repertorio medievale e rinascimentale a voci pari.
L’ensemble porta nel capoluogo ligure “Rosa Fragrans”, un programma di brani tratti dal repertorio sacro e profano tra XIII e XV secolo con testi di argomento amoroso che guardano in particolare al mondo femminile e alla rinascita che si rinnova ad ogni primavera.
Il programma si apre con una sezione sacra: l’invocazione liturgica O Summi regis - nella forma circolare del rondeau - e due composizioni provenienti dalla Scuola di Notre dame, Beata Viscera di Perotin e il conductus a tre voci Procurans Odium, la cui musica si trova nei Miracles de Notre Dame di Gautier de Coincy e con altro testo nei Carmina Burana. Di area francese sono i mottetti a due e a quattro voci Huic Main e Plus belle que flor, tratti dal Codice di Montpellier, e i tre rondeau di Adam de la Halle. A seguire una sezione dedicata al repertorio inglese, tra cui spiccano la più antica testimonianza di canone - Sumer is icumen in - e il componimento amoroso Byrd on a Breere, ritrovato sul retro di una Bolla Papale di Innocenzo III.
Il concerto è gratuito e si svolge in collaborazione con Associazione Culturale Pegliflora e Arciconfraternita di San Martino e con la partecipazione di MAP Musica Antica a Palazzo.
L’anteprima di La Voce e il Tempo proseguirà il 23 maggio alle 21 al Monastero di Santa Chiara per un omaggio ad Alessandro Scarlatti con il soprano Valeria La Grotta e il Quartetto Vanvitelli. Ancora al Monastero di Santa Chiara giovedì 29 maggio alle 21 “Le voci umane” vedrà Nunzia Antonino e l’ensemble Orfeo Futuro evocare Italo Calvino e Pierpaolo Pasolini con un percorso sonoro disegnato da Gianvincenzo Cresta con le sue musiche elettroniche. Il Monastero di Santa Chiara ospiterà domenica 8 giugno, alle 21, un concerto e workshop dell’Ensemble georgiano Adilei, specializzato nel canto tradizionale georgiano, patrimonio immateriale Unesco dal 2001.
Nell’ambito di Marginalia, domenica 15 giugno “Il canto liturgico dei codici dell’Antica Abbazia di San Gerolamo” è il concerto in programma nell’omonima abbazia con l’Ensemble Exsurge Domine diretto da Enrico Correggia. Una ricerca di archivio ha riportato alla memoria undici libri corali (Antifonario, Graduale) originariamente utilizzati proprio nell’Abbazia di San Gerolamo. Da questi, sono stati scelti alcuni testi a intonazione gregoriana, la cui trascrizione e esecuzione è stata affidata ad Enrico Correggia e all’Ensemble Vocale Exsurge Domine, già ospite nel 2024 della rassegna Marginalia. L’evento prevede l’allestimento in mostra degli antichi codici e l’esecuzione aperta al pubblico con ingresso libero. Appuntamento in collaborazione con Parrocchia di San Gerolamo di Quarto.