Il mare e le spiagge davanti alle case di Pra’ e Palmaro: un ricordo nostalgico che continua a vivere e a essere tramandato di generazione in generazione, una storia da raccontare, da passare dai nonni ai nipoti, per non dimenticare mai lo splendore e l’incanto. A Ponente tutto ciò che fa tornare alla mente il periodo prima del porto container suscita sempre un enorme fascino: siano racconti, testimonianze dirette (sempre di meno, purtroppo, con il passare del tempo), disegni o fotografie.
È un tuffo nel passato che suscita emozioni negli adulti, curiosità e tantissime domande nelle nuove e nuovissime generazioni. “Davvero qui davanti si poteva fare il bagno”?, chiedono bambini e bambine alle loro insegnanti che puntualmente, anno dopo anno, tornano a spiegare il quartiere di una volta, perché il luogo dove si vive va conosciuto ieri, oggi e domani.
Alla scuola dell’infanzia ‘Emma Valle’, che ha una vivacissima sezione primavera e poi il ciclo dai tre ai sei anni, le insegnanti rievocano i tempi del mare, della spiaggia, dei bagni con moltissime iniziative. Qualche anno fa, hanno vinto un prestigioso premio nazionale, ritirato al Museo del Cinema di Torino. Quest’anno, al termine del ciclo scolastico 2024/2025, ecco che è stata organizzata l’iniziativa ‘Ti porto il mare a scuola’: è un concorso fotografico aperto a tutte e a tutti, perché la ‘Emma Valle’ è perfettamente inserita nella delegazione, ne rappresenta un fiore all’occhiello e un punto d’orgoglio e sa collaborare vivacemente con le varie associazioni del territorio, il Civ, le attività produttive e, naturalmente, il Municipio VII Ponente.
‘Ti porto il mare a scuola’: un concorso fotografico a premi che diventerà anche una mostra e che servirà per stimolare ancora di più la fantasia di bambini e bambine. Tutta la cittadinanza è stata invitata a partecipare: quindi non solo le famiglie dei piccoli che frequentano la ‘Emma Valle’, ma anche i vicini di casa dell’Istituto Comprensivo Pra’, e più in generale tutta la delegazione: chiunque abbia una foto che possa evocare il fascino del mare, che possa raccontare una storia, che possa servire da occasione per dire quanto l’ambiente vada rispettato e quanto la vivibilità sia un diritto sacro e sacrosanto, tanto quanto lo sono il lavoro e le attività produttive. Un tema sempre attuale, specie nel Ponente genovese, ma non sempre fonte di equilibrio: perché sull’altare dei posti di lavoro e dello sviluppo sono stati sacrificati chilometri e chilometri di costa e questa storia, purtroppo, rischia continuamente di ripetersi.
Le fotografie (in formato 13x18) possono essere recapitate presso la scuola ‘Emma Valle’ (in salita Cappelloni 1 a Pra’) dentro una busta con nome, cognome e numero di telefono, sino al prossimo 3 giugno. Poi, saranno esposte e votate il 13 giugno, con a seguire la premiazione conclusiva, resa possibile grazie al contributo di alcuni commercianti aderenti al Civ di Pra’. La mostra per votare sarà aperta dalle 7,30 alle 17 del 13 giugno, mentre alle 17,30 circa si farà il conteggio dei voti. Vi sarà una parte allestita per ricordare com’era il litorale con oggetti prestati dal signor Batti, memoria storica di Pra’. Nel pomeriggio, Silvia Aglieri farà un quadro in diretta e sarà presente anche il violinista Antonio Capelli.
Così il mare di fronte alla delegazione sarà ricordato anche questa volta, perché la memoria del bello è essa stessa il bello e perché, alla fine, non c’è un racconto più coinvolgente e pieno di cuore del come eravamo. Per chi c’era, chi c’è e chi ci sarà.