Genova - 03 giugno 2025, 14:49

'Alter Ego – Una finestra tra due mondi', l'esposizione artistica che porta l’infanzia nell’arte

L’artista genovese Alessandro Piano, in collaborazione con il collettivo Pop Corner, reinterpreta il gioco come linguaggio universale, tra memoria collettiva e identità fluide, nella nuova mostra ospitata dalla Fondazione Carige visitabile dal 7 giugno al 5 luglio 2025

Dal 7 giugno al 5 luglio 2025, la sede storica della Fondazione Carige si trasforma in un universo colorato e sorprendente, grazie a "Alter Ego – Una finestra tra due mondi", la mostra ideata dall’artista Alessandro Piano in collaborazione con il collettivo Pop Corner. Un progetto originale e coinvolgente, che porta l’arte pop all’interno di uno spazio carico di memoria, aprendo un dialogo tra passato e futuro, gioco e identità.

L’esposizione si articola come un percorso immersivo dove i giochi dell’infanzia diventano oggetti d’arte, risvegliando emozioni e ricordi condivisi. "Alter Ego" non è solo una mostra: è un’esperienza sensoriale e narrativa che intreccia linguaggi diversi – dall’ironia al simbolismo – per raccontare le infinite sfaccettature dell’identità e del tempo.

Fulcro dell’esposizione sono gli Alter Ego, sculture in resina che rappresentano identità fluide, figure stilizzate ma dense di significato, capaci di evocare lo smarrimento e la meraviglia del gioco infantile. Ad accogliere i visitatori, un Alter Ego Maxi personalizzato con il logo della Fondazione Carige: un gesto simbolico che ribadisce il legame tra istituzioni culturali e comunità.

Le sale vengono trasformate da tappeti gioco/artistici, veri e propri dispositivi ludici e visivi che riportano all’universo dei giochi da pavimento, reinventandoli con una cifra estetica nuova. Non semplici allestimenti, ma ambienti che invitano a entrare fisicamente e mentalmente in una dimensione altra, dove l’arte dialoga con la nostalgia.

Completano il percorso opere a tecnica mista che mescolano materiali e suggestioni, oscillando tra creatività libera e sottile ironia. Ogni elemento dell’esposizione racconta un frammento della memoria collettiva, trasformando oggetti familiari in strumenti di riflessione identitaria.

"Alter Ego" è anche un progetto profondamente radicato nella comunità. I tappeti gioco/artistici realizzati per la mostra saranno infatti donati a scuole dell’infanzia genovesi, affinché il messaggio del gioco come strumento di crescita culturale continui a vivere anche dopo la chiusura dell’esposizione. Inoltre, due opere verranno assegnate tramite un concorso social aperto a tutti: un invito a partecipare attivamente, a portare un pezzo della mostra nelle case e nei cuori dei cittadini.

Con "Alter Ego – Una finestra tra due mondi", la Fondazione Carige conferma il proprio impegno nella valorizzazione del territorio e della creatività contemporanea, aprendo le proprie porte a un’arte capace di parlare a tutti, bambini e adulti, artisti e spettatori, in un dialogo continuo tra mondi solo apparentemente lontani.

F.A.