Attualità - 12 giugno 2025, 08:00

Trenta metri di storie, sapori e tradizioni: a Sestri Ponente si apparecchia una lunga tavolata per il 'pranzo di comunità'

Dopo il rinvio di aprile, ritorna l’evento ‘Vado a tavola: un pranzo di comunità’, che giovedì 12 giugno dalle 11 alle 15.30 trasformerà via Vado in un grande convivio a cielo aperto con tavoli, giochi, tele da dipingere e pietanze per riscoprire il piacere dello stare insieme. Un gesto semplice che mira a costruire legami tra culture, generazioni e residenti

Trenta metri di storie, sapori e tradizioni: a Sestri Ponente si apparecchia una lunga tavolata per il 'pranzo di comunità'

Dopo il rinvio dello scorso 17 aprile a causa del maltempo, domani giovedì 12 giugno via Vado a Sestri Ponente si trasformerà finalmente in un luogo di incontro, dialogo e convivialità grazie all’iniziativa “Vado a tavola: un pranzo di comunità”. Così, dalle ore 11.00 alle 15.30, la strada pedonale sarà interamente dedicata a una lunga tavolata, che si snoderà per una trentina di metri, dall’ex panificio Bruschi fino alla sede della Protezione Civile, con tavoli e sedie a disposizione di tutti, per un pranzo collettivo in stile picnic.

L’evento è promosso dal Centro Servizi Famiglie del Medio Ponente del Comune di Genova e da ATS 36, ovvero i servizi educativi assieme ai servizi sociali del Comune, con il patrocinio del Municipio VI Medio Ponente, e coinvolge numerose realtà del territorio, dai servizi educativi e sociali alle associazioni culturali e ai commercianti, in un’ottica di rete e collaborazione attiva.

"Come CIV per noi è fondamentale fare rete con tutte le realtà del nostro territorio, anche quelle a carattere sociale, che per noi sono preziose per il benessere della delegazione - commenta Monia Modarelli, presidente del CIV di Sestri Ponente -. Si tratta di un evento che ha come fulcro la condivisione: sedersi tutti insieme e pranzare è la massima espressione della convivialità. A noi è piaciuto molto questo spirito. Avevamo già collaborato con il Bagatto a carnevale, quando prepararono delle maschere regalate poi ai commercianti: un’iniziativa piena di positività. 

Anche questa volta il tema è la condivisione “ma anche l’integrazione, perché ci saranno bambini di tutte le etnie. È un valore aggiunto per una delegazione come la nostra, che sta diventando un emblema della multietnia cittadina. I bambini hanno la capacità unica di unire, e questo è fondamentale. Gli educatori sono molto competenti, e ne è nata una collaborazione che porterà sicuramente a nuovi sviluppi futuri”, conclude.

L’idea del pranzo nasce con un intento ben preciso, spiega Ciro Pesce, coordinatore di alcune attività del Centro Servizi Famiglie: “L’iniziativa ha uno scopo sociale e aggregativo: vuole rinforzare il senso di comunità, appartenenza e inclusione. È un’occasione per incontrarsi tra realtà associative e cittadini di via Vado, una strada che ospita un’alta densità sociale. L’obiettivo è contrastare l’isolamento, valorizzare il territorio, favorire l’interazione tra persone di tutte le età e culture. Ecco perché saranno presenti giochi intergenerazionali, come le carte classiche o la scacchiera, ma anche attività per adulti e bambini”.

Tra le attività previste, oltre alla tavolata collettiva, ci sarà anche la realizzazione di opere pittoriche collettive, a cura del SEA (Servizio Educativo Adulti): ogni partecipante potrà lasciare un segno libero su grandi tele a disposizione. Inoltre, non mancheranno animazioni e laboratori creativi per i più piccoli, guidati dagli educatori.

Il pranzo sarà semplice e accessibile a tutti: ogni partecipante potrà portare una pietanza che rappresenti la propria cultura, in un gesto di scambio e narrazione personale. Il centro servizi fornirà acqua, logistica e l’accesso ai servizi igienici, mentre alcuni negozi del quartiere si sono resi disponibili per offrire caffè e altri generi di conforto. Una forma di partecipazione semplice ma simbolica, per costruire legami tra persone diverse, che abitano lo stesso territorio.

"La tavolata non è un evento privato, ma pubblico, per richiamare l’attenzione sul fatto che si possono creare occasioni di incontro semplici ma significative," conclude Pesce. "Ognuno porta la propria storia. E banalmente, ci si incontra per socializzare, in un momento di convivialità”. 

#PortailPranzoeCondividiLaTavola: è questo l’hashtag scelto per raccontare sui social una giornata che si preannuncia colorata, multiculturale e piena di calore umano. Una festa di comunità a cielo aperto, nel cuore di Sestri.