Sanità - 19 giugno 2025, 16:26

'Chiedi a me': in tutti i Pronto Soccorso della Liguria arrivano i facilitatori per accoglienza e assistenza

Attivo sette giorni su sette, il nuovo servizio regionale aiuta pazienti e familiari ad orientarsi nell’emergenza. In divisa con la pettorina, forniscono supporto logistico e digitale

Sono ufficialmente operativi in tutti i Pronto Soccorso della Liguria i facilitatori del progetto 'Chiedi a me', una nuova figura introdotta per migliorare l’accoglienza e l’assistenza ai pazienti e ai loro familiari durante le ore di attesa nei reparti di emergenza. Il servizio, attivo ogni giorno dalle 9 alle 21, è pensato per ridurre il senso di smarrimento e fornire informazioni pratiche, in una fase spesso segnata da forte stress emotivo.

I facilitatori sono riconoscibili dalla pettorina con la scritta 'Chiedi a me' e provengono da diverse professionalità: personale sanitario, operatori socio-sanitari, hostess e steward, volontari. Dopo un percorso di formazione specifico organizzato dalla Regione, sono ora in grado di offrire un supporto concreto in situazioni anche complesse.

"Abbiamo voluto mettere a sistema questo servizio per garantirlo in modo omogeneo su tutto il territorio", ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Nicolò. "Il pronto soccorso è spesso un luogo di grande tensione: l’obiettivo è aiutare le persone a orientarsi e ad affrontare con più serenità un momento delicato, senza aggiungere ulteriore carico al personale sanitario". 

I compiti dei facilitatori includono l’accoglienza dei pazienti, la consegna di beni personali fuori dagli orari di visita (come indumenti, caricabatterie, oggetti di conforto), il supporto nella comunicazione tra pazienti e caregiver e l’assistenza all’uso di strumenti digitali come “PS tracker”, l’applicativo che consente ai familiari di seguire in tempo reale il percorso del paziente all’interno del pronto soccorso.

Dopo il debutto nei mesi scorsi al Policlinico San Martino di Genova e all’Ospedale di Lavagna, PS tracker è stato attivato il 16 giugno all’ospedale Sant’Andrea della Spezia e il 18 giugno al San Paolo di Savona. Seguirà, il 25 giugno, l’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

Redazione