È morto alla vigilia della pensione in un tragico incidente stradale Mario Brambilla, sovrintendente capo della Polizia Scientifica di Genova. L’uomo si trovava in sella alla sua moto a Cecina, in provincia di Livorno, quando per cause ancora da chiarire si è schiantato contro un palo. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di domenica 29 giugno.
Roberto Traverso, segretario del Siap (Sindacato italiano appartenenti polizia) ha ricordato sui social il sovrintendente: "Era in sella alla sua moto, pronto a tornare a Genova per consegnare il tesserino e la pistola, come si fa alla fine di una lunga e onorata carriera. Ma il destino ha voluto strapparlo a tutti noi troppo presto. Mario era nato a Bergamo, ma era parte integrante della nostra comunità genovese, stimato e rispettato da tutti. Uomo riservato, serio, disponibile, con un sorriso sempre pronto per i colleghi. Ha lavorato con impegno fino all’ultimo giorno, accanto alle volanti, con la dedizione di chi ha sempre onorato la divisa senza clamore. Io e Mario eravamo entrati insieme nella Polizia di Stato, il 20 marzo 1985, arruolati per il servizio militare nell’11° corso agenti ausiliari. Da allora, pur prendendo strade diverse, sapevamo entrambi di esserci. E ogni volta che ci si incrociava era un tuffo nel passato, sincero e bellissimo. Mario è stato anche un iscritto al sindacato, sempre con discrezione, sempre con rispetto. Il mio pensiero, e quello di tutta l’organizzazione sindacale che rappresento, va alla sua famiglia e a tutti i colleghi della Polizia Scientifica, oggi sgomenti e addolorati per questa perdita così ingiusta. Ciao Mario, collega e amico. Non ti dimenticheremo".