Ha voltato definitivamente pagina la stagione calcistica '24/'25 e, anche in casa Genoa, cominciano a diventare via via ufficiali le prime mosse. Dopo gli arrivi di Stanciu e Gronbaek per iniettare qualità nella rosa che sarà a disposizione di mister Vieira, dalle parti di Villa Rostan le ufficialità di mercato non sono solamente quelle collegate alla compravendita di giocatori.
Ed è un argomento che tocca la cosiddetta "linea verde". Il primo tassello aggiunto per la nuova stagione - e non solo - riguarda l'ingresso nei quadri dirigenziali di Roberto Trapani. Dopo le esperienze maturate in campo negli ultimi anni e in ruoli apicali nell’attività di base e nei comparti giovanili tra gli altri di Milan e Roma, andrà ad occupare quello che fu il posto di Michele Sbravati come nuovo responsabile del Settore Giovanile.
“Ringrazio la proprietà e tutto il management per la fiducia e la fantastica opportunità sotto il profilo professionale. Lavorare per il club che per primo ha istituito una sezione giovanile è una grande responsabilità e, insieme, uno stimolo per dare il massimo in un contesto competitivo, in virtù del lavoro e dei risultati di chi mi ha preceduto” ha sottolineato Roberto Trapani attraverso i canali del club.
Nella sua nota, la società è inoltre tornata a toccare il tema della riqualificazione della Badia di Sant'Andrea agli Erzelli. Il riferimento è ad un'inaugurazione ormai prossima, andando così a implementare le strutture di un vivaio che, tornando al calciomercato dei giocatori, vedrà un suo frutto spiccare il volo lontano da Genova, direzione Bergamo e, quindi, Champions League.
Per il passaggio di Honest Ahanor, il terzino mancino considerato uno dei migliori prospetti leva 2008 a livello nazionale, all'Atalanta pare ormai essere solo questione di tempistiche dell'annuncio. Il club guidato quest'anno dall'ex Ivan Juric, che nel ruolo ha appena ceduto Ruggeri all'Atletico Madrid, pagherà per il gioiellino genoano una cifra molto vicina ai 20 milioni di euro (15 iniziali e altri 5 circa di bonus).
La scadenza dell'anno sportivo ha però coinciso con altri due addii a scadenza di contratto, oltre a quello annunciato di Badelj. Al momento non vi sono ancora segnali per il rinnovo di Messias, con il Grifone che ormai sembra decisamente orientato a guardare altrove per comporre il reparto avanzato, lo scorso anno falcidiato dai troppi deficit fisici che hanno portato a numerosi infortuni.
Un reparto che non continuerà a contare su Mario Balotelli. L'attaccante bresciano si è sfogato durante il podcast "Centrocampo", raccontando di un rapporto ancora una volta difficile col tecnico Vieira (col quale aveva avuto screzi anche al Nizza, ndr). Una veduta diversa delle cose rispetto al predecessore per la quale "SuperMario" ha accumulato davvero pochi minuti.
Ed ecco così che, assieme a Vitinha ed Ekuban, con la partenza di Pinamonti non riscattato, il nome caldo per il ruolo di centravanti emerso negli ultimi giorni è quello del danese Casper Tengstedt. Il 24enne ha fatto ritorno al Benfica dopo la stagione trascorsa all'Hellas Verona, col quale aveva peraltro segnato contro il Vecchio Balordo. Ma è solo una delle piste seminate in queste settimane dagli uomini mercato rossoblù: il lavoro per andare a rinforzare la rosa continua insieme al tecnico, sempre più manager nella concezione "inglese" del termine, ma a fari molto bassi in un mercato sempre più intricato.