Mentre gli accertamenti proseguono, sono state identificate 12 persone, occupanti nella zona della Foce su quella spiaggia dove si è consumato lo stupro denunciato da una ragazza di 25 anni, pochi giorni fa. Genova, sera d'estate, dopo qualche ora passata in un locale di corso Italia. Ore di divertimento diventare incubo a Punta Vagno, tra bivacchi e degrado. Qui ieri sul lungomare è arrivata la Polizia.
Squadra mobile, unità cinofile e anticrimine, per perlustrare la fascia di territorio dove una 25enne non più tardi di due settimane fa è stata avvicinata, attirata vicino ad alcune tende e poi stuprata da due uomini, che a turno hanno abusato di lei. Una vittima che, solo dopo ore, è riuscita a liberarsi, per arrivare poi in ospedale dov'è stata soccorsa, visitata e refertata giorni dopo ma con ancora addosso i segni delle violenze subite. Un incubo durato un tempo indefinito, in un'area a ridosso del lungomare di Genova, ma isolata. Sulla quale il controllo è difficile da realizzare. Più difficile chiedere aiuto, in caso di necessità.
Mentre gli inquirenti indagano per identificare i due assalitori, 12 persone di origini straniere e senza fissa dimora, individuate nel perimetro oggetto di pattugliamenti, sono state identificate. E tutta l'area è osservata speciale. Il comune annuncia un presidio fisso con operatori delle forze dell'ordine in pianta stabile impegnati nel controllo del territorio proprio a poca distanza da corso Italia.
Nel pieno dell'estate, l'area della città dove si sposta parte della movida con i locali all'aperto, e poco distante bivacchi e zone di degrado che aumentano il rischio, su cui si sposta l'attenzione in materia di sicurezza. Il tema è arrivato anche in consiglio comunale, dove ad interrogazione sul tema ha risposto l'assessora Arianna Viscogliosi.
Una zona che da tempo presenta criticità, segnalate, sulla quale nell'interrogazione in aula il consigliere del Partito Democratico, Enrico Frigerio, chiedeva quali azioni metterà in campo Tursi sul fronte del presidio.
“La zona di cui stiamo parlando - ha risposto Viscogliosi- è in prossimità di un campetto di calcio per i ragazzi, in stato di abbandono. Sulla spiaggia c’è anche un capannone con giochi per bambini della prima infanzia, anche questo in stato di abbandono e dunque di pericolosità”.
Ieri Polizia e Carabinieri hanno sgomberato le persone che campeggiavano sulla spiaggia. “Il Comune, che ha provveduto a ripulire gli spazi - ha aggiunto l'assessore - e si impegna a prevedere un presidio serale della Polizia Locale nell’area, e anche a Punta Vagno, in modo da impedire campeggi”.