Politica - 16 luglio 2025, 16:10

Edilizia, al via il tavolo permanente tra regioni e Federcasa. Scajola: “Servono strategie condivise per il diritto alla casa”

Firmato a Roma l’accordo per un coordinamento stabile sulle politiche abitative nazionali. L’assessore regionale Marco Scajola porta l’esperienza della regione come modello: “Oltre tremila alloggi recuperati senza consumo di suolo, investiti più di cento milioni. Begato esempio di rigenerazione urbana inclusiva”

È stato firmato oggi, nella sede della Conferenza della Regioni, a Roma, l’accordo di collaborazione tra la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e Federcasa per l’istituzione di un tavolo permanente che definisca strategie e proposte per sviluppare e rendere sempre più funzionali alle esigenze dei cittadini le politiche abitative, a livello nazionale. A siglare il documento l’assessore all’Edilizia e alle Politiche abitative della Regione Liguria Marco Scajola, Coordinatore vicario della Commissione Infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Conferenza delle Regioni e il presidente di Federcasa Marco Buttieri.

La sinergia partirà dallo scambio reciproco di dati e informazioni, in particolare quelli sulla situazione e lo stato di manutenzione degli immobili destinati ERP ed ERS, il tutto collaborando ovviamente con i territori, coinvolgendo quindi Comuni, aziende ex IACP ed enti locali.

“L’attenzione della Conferenza della Regioni al tema della casa è altissima - spiega Scajola – Si tratta di un tema di civiltà, che riguarda tutta la società nel suo insieme proprio perché colpisce le fasce più deboli: nessuno deve restare indietro, ed è per questo che è stato sottoscritto l’accordo, che darà vita al tavolo permanente. Serve una strategia ambiziosa a livello nazionale, una riforma condivisa tra Stato e Regioni, che parta da un monitoraggio attento dell’esistente, e adotti politiche ancora più determinate per il recupero e la valorizzazione degli immobili che necessitano di interventi. Servono semplificazione, armonizzazione tra le norme, risorse economiche straordinarie, strumenti digitali per l’efficienza amministrativa, e puntare su rigenerazione urbana, qualità e sostenibilità, pianificazione partecipata, tramite l’ascolto dei cittadini”.

“Il lavoro della Liguria viene riconosciuto da tutti come riferimento positivo: dal 2015 a oggi abbiamo lavorato, senza ulteriore consumo di suolo, su più di 3000 alloggi, con un investimento di oltre 100 milioni di euro, tra i quali i 20 milioni destinati direttamente alle Arte sui vari territori – precisa l'assessore Scajola – Senza contare i tre grandi progetti del Pinqua: la Pigna di Sanremo, Marinella di Sarzana e soprattutto la demolizione e rigenerazione delle dighe del quartiere Diamante a Begato. Quest'ultimo intervento sta diventando un modello nazionale di edilizia inclusiva da perseguire in altri territori italiani. Le tre maxi operazioni verranno chiuse entro il primo semestre dell’anno prossimo e hanno visto investimenti per circa 45 milioni di euro complessivi, generando ben 138 nuovi alloggi. Oltre a questo – conclude Scajola – sono stati attivati interventi di rigenerazione urbana in oltre 100 Comuni per riqualificare quartieri e rimettere in uso immobili pubblici”.
 

Redazione


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