Prosegue questo mercoledì, e andrà avanti per tutti i mercoledì successivi, il rapporto di collaborazione tra ‘La Voce di Genova’ e Disco Club, il celeberrimo negozio di musica di via San Vincenzo, tra i più antichi in tutta Italia e tra gli ultimi rimasti in attività a livello di impresa indipendente. Ogni settimana, nel ciclo ‘La parola a Disco Club’, Gian, Dario e i numerosi altri esperti di questo impagabile ‘covo’ di appassionati ci accompagneranno tra le ultime uscite, qualche curiosità, le ristampe e le chicche da non perdere. Buona lettura e buon ascolto!
Completamente diverso è invece il ritorno sulle scene di Alberto Camerini con la ristampa del suo album omonimo. Un vero cult, pubblicato originariamente nei primi anni ’80 e oggi di nuovo disponibile in vinile dopo decenni. Si tratta del quarto disco del cantautore milanese e il primo pubblicato con la CBS dopo la chiusura della leggendaria etichetta Cramps. È l’album che segna la svolta pop di Camerini, già anticipata in parte con Comici Cosmetici, e che lo porterà l’anno successivo al successo televisivo di Rock’n’Roll Robot. Tra i brani, Scatenati, Serenella e altre perle da riscoprire. Il vinile è stampato in una colorazione improbabile e fantasiosa, “fumè”, ma la musica resta una pagina fondamentale della nostra storia pop.
Sempre rimanendo nell’ambito delle ristampe, ecco "World Record" dei Van der Graaf Generator. L’album rappresenta l’ultimo lavoro della formazione storica prima dello scioglimento del gruppo, che sarebbe tornato insieme solo molti anni dopo. Un titolo che gioca sul doppio senso tra "disco mondiale" e "record mondiale", e che è parte della prestigiosa collana di ristampe Esoteric, sempre curate nei minimi dettagli. Questa edizione comprende due CD e un Blu-ray audio, perfetta per gli appassionati del suono ad alta definizione e del 5.1.
Chiudiamo con la nostra concessione al cantautorato folk internazionale: Kassi Valazza, al suo terzo disco. Il nome può far sorridere chi ha un senso dell’umorismo un po’ adolescenziale, ma la musica è cosa seria: dopo aver sperimentato sonorità psichedeliche e jungle, l’artista statunitense firma un album più tradizionale, influenzato dal country e segnato anche dal suo trasferimento da Portland a New Orleans. Una voce originale e un disco che merita senz’altro un ascolto attento.
L’appuntamento è per la prossima settimana, sempre con le novità più curiose, importanti o, semplicemente, molto apprezzate.