Nel corso del question time alla Camera, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, è intervenuto in merito al destino dell’ex Ilva che, oltre a Taranto, interessa anche Genova con l’ipotesi forno elettrico a Cornigliano che si sta facendo sempre più concreta.
Urso ha parlato in aula di un piano siderurgico nazionale che “prevede anche una valorizzazione degli impianti del Nord così che la produzione complessiva dell’ex Ilva possa raggiungere 8 milioni di tonnellate di acciaio green”. Poi Urso è andato nello specifico del futuro di Cornigliano: “Questo obiettivo si può raggiungere attraverso la realizzazione di un quarto forno elettrico a Genova”.
“L’impianto Dri necessario al fabbisogno del forno non potrà però essere allocato a Genova, ma sarà localizzato nel polo che si insedierà a Taranto se il Comune assentirà, o altrove nel Mezzogiorno - ha aggiunto il ministro - in ogni caso sarà necessario per garantire l'autonomia strategica del nostro Paese”.
Urso, infine, ha ricordato la riunione di ieri insieme al presidente Marco Bucci e alla sindaca Silvia Salis, dalla quale è emersa “la piena disponibilità a illustrare, in assemblea sul territorio, il piano di rilancio e fornire ogni informazione in piena trasparenza per raggiungere il massimo consenso sociale”.