Sanità - 29 luglio 2025, 14:49

Sanità ligure, oltre trentamila prestazioni serali e nel weekend per abbattere le liste d'attesa

Nel primo semestre 2025, visite ed esami diagnostici fuori orario ordinario hanno dato respiro al sistema. L'Assessore Nicolò: "Da marzo gestiti più di 3.200 pazienti grazie al nuovo percorso di tutela"

La Regione Liguria intensifica l’impegno per l’abbattimento delle liste d'attesa nel settore sanitario, mettendo in campo un sistema che ha già prodotto risultati significativi. Nel primo semestre del 2025, sono state ben 33.854 le visite mediche specialistiche e gli esami diagnostici erogati nelle cinque ASL liguri e negli ospedali dell'area metropolitana genovese in orario serale (dopo le 20) e durante il fine settimana. Questo dato sottolinea l'impegno della Regione nel garantire un accesso più equo e tempestivo alle prestazioni sanitarie.

Analizzando i numeri, le prestazioni fuori orario ordinario si distribuiscono come segue: 2.815 in Asl 1, 11.475 in Asl 2, 5.602 in Asl 3, 1.334 in Asl 4 e 5.466 in Asl 5. Per gli ospedali dell'area metropolitana genovese, il Policlinico San Martino ha registrato 5.677 prestazioni, l'Ospedale Galliera 777, l'Evangelico 660 e l'Istituto G. Gaslini 48.

Queste attività serali e nel weekend sono parte integrante del percorso di tutela del cittadino avviato nei mesi scorsi, un sistema strutturato di interventi mirati al recupero delle prestazioni sospese o rinviate, con una particolare enfasi sulla presa in carico rapida e sulla continuità delle cure.

“I dati confermano la validità del percorso – dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Liguria Massimo Nicolò –, chiaro e accessibile per il recupero delle prestazioni e per la tutela del paziente, con un’attenzione particolare alle urgenze. L’ampliamento degli orari è uno strumento concreto per rispondere ai bisogni reali delle persone, anche di sera e nei week-end”.

Il piano regionale di contrasto alle liste d'attesa è multifunzionale e include il monitoraggio costante delle agende, l'attivazione di percorsi prioritari per le classi di urgenza più critiche, l'apertura di sportelli dedicati e il coinvolgimento strategico di strutture private accreditate per garantire i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).

La Regione prosegue in questo percorso con l'obiettivo dichiarato di ridurre ulteriormente i tempi d'attesa, accrescere l'efficienza complessiva del sistema sanitario regionale e fornire risposte concrete e puntuali ai bisogni di salute dei cittadini liguri.

“Il Gruppo Operativo per il Percorso di Tutela – conclude l’assessore - è stato istituito per migliorare l’accesso alle prestazioni sanitarie ambulatoriali e di diagnostica nei tempi stabiliti dalla classe di priorità potenziando i canali tradizionali del percorso di tutela con l’ausilio di un sistema informatizzato messo a disposizione da Liguria Digitale. Sono in corso di inserimento in modo graduale le prestazioni, iniziando da quelle più critiche; da marzo a luglio sono stati gestiti 3.272 pazienti nel nuovo percorso: sono stati fissati 2.937 appuntamenti e 335 sono in corso di gestione. È stata potenziata l’offerta delle aziende sanitarie e ospedaliere per rendere sempre più accessibili le cure ed è in corso una collaborazione con i medici di medicina generale e i professionisti specialisti territoriali e ospedalieri per creare canali di collaborazione che favoriscano la presa in carico del paziente e che facilitino presa in carico per rispondere ai bisogni di salute del cittadino”.

Redazione