Grande delusione tra i sindacati dopo l'incontro con il Comune di Genova. A partire da domani, 1° agosto, nove lavoratori che si occupano della vigilanza della strada La Superba perderanno il loro posto di lavoro. L'appalto che li impiegava è infatti in scadenza e, nonostante l'incontro con gli assessori Robotti e Viscogliosi, non è stata trovata alcuna soluzione concreta.
I rappresentanti sindacali Alessandro Brusatin (Filcams Cgil), Silvia Avanzino (Fisascat Cisl) e Eugenio Iaquinandi (Uiltucs) hanno espresso la loro profonda preoccupazione: "Il nostro unico obiettivo era la ricollocazione almeno temporanea in vista di una soluzione definitiva per questi nove lavoratori che hanno una famiglia e un futuro a rischio - spiegano in una nota -. Usciamo dall’incontro con la volontà da parte del Comune ma con zero certezze rispetto ad una situazione emergenziale che auspicavano potesse tradursi in fatti concreti. C’è stato garantito che il Comune farà un monitoraggio tra le partecipate per trovare una soluzione: bene, ma nessuno ci ha detto come e quando avremo una risposta. La delusione è tanta per queste nove persone che da domani non avranno un futuro. Siamo delusi, speriamo di essere smentiti in tempi rapidi".
E proprio da domani, venerdì 1° agosto, scatterà il divieto di transito, a veicoli e pedoni, nel tratto compreso tra via della Superba, all’ingresso dell’ex posteggio Amiu di fronte alla stazione FS di Cornigliano e via Pionieri e Aviatori d’Italia.
Nel tratto compreso tra via della Superba ingresso ex posteggio Amiu fronte Stazione FS Cornigliano fino all’intersezione via della Superba con la strada senza nome che conduce da un lato all’ingresso degli uffici ex Ilva e dall’altro alla rotonda d’Acri è istituito il divieto di transito a tutti i veicoli e pedoni fatta eccezione per i veicoli diretti e/o provenienti dagli accessi carrabili autorizzati presenti nel medesimo segmento stradale.
Contestualmente, all’imbocco del secondo segmento stradale, sono presenti le seguenti prescrizioni:
• limite massimo di velocità di 30 km/h;
• divieto di transito pedonale;
• divieto di transito ai velocipedi;
• divieto di transito ai motocicli e ciclomotori;
• divieto di sorpasso;
• divieto di fermata.
Eventuali ulteriori accessi al segmento stradale in oggetto dovranno essere regolati con apposite autorizzazioni in deroga.
L’ordinanza resterà in vigore fino al 31 gennaio 2026.