Un racconto teatrale lucido e toccante per ripercorrere una delle ferite più profonde della città. Mercoledì 13 agosto, alla vigilia del settimo anniversario del crollo del Ponte Morandi, “La traiettoria calante” torna a Genova con una rappresentazione straordinaria sotto il porticato di Palazzo Tursi, in via Garibaldi 9, alle ore 20,45.
Scritto e interpretato da Pietro Giannini, lo spettacolo ha raccolto numerosi consensi, distinguendosi per la capacità di unire narrazione, informazione e riflessione critica.
Giannini ha il merito di raccontare uno dei momenti più difficili della storia recente genovese e italiana mettendo insieme elementi di informazione e l’interpretazione critica con uno sguardo intelligente e intenso, dedicandolo alla tragedia del 14 agosto 2018.
L'attore e drammaturgo ricostruisce la vicenda del ponte, partendo dalla sua costruzione, tra il 1963 e il 1967, fino al tragico epilogo, ripercorrendone le tappe con una satira tagliente che si conclude con la 'traiettoria calante' costata la vita a quarantatré persone.
La replica dello spettacolo, la cui drammaturgia ha avuto la consulenza del Comitato Parenti Vittime Ponte Morandi e con la produzione del Teatro Nazionale di Genova, è stata voluta dal Comune di Genova nell'ambito delle iniziative in programma per la commemorazione della tragedia.
Lo spettacolo, un atto unico della durata di 70 minuti, è a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria scrivendo a cerimoniale@teatronazionalegenova.it entro le ore 12 di venerdì 8 agosto. Ogni spettatore potrà riservare al massimo due posti. In caso di pioggia, l’evento sarà rimandato a data da destinarsi.
Dopo il suo debutto nel 2024, lo spettacolo di Giannini continua a girare l'Italia suscitando interrogativi e commozione, tenendo viva la memoria di una delle pagine più buie della storia recente.