Prosegue questo mercoledì, e andrà avanti per tutti i mercoledì successivi, il rapporto di collaborazione tra ‘La Voce di Genova’ e Disco Club, il celeberrimo negozio di musica di via San Vincenzo, tra i più antichi in tutta Italia e tra gli ultimi rimasti in attività a livello di impresa indipendente. Ogni settimana, nel ciclo ‘La parola a Disco Club’, Gian, Dario e i numerosi altri esperti di questo impagabile ‘covo’ di appassionati ci accompagneranno tra le ultime uscite, qualche curiosità, le ristampe e le chicche da non perdere. Buona lettura e buon ascolto!
La calura della settimana di Ferragosto non accenna a mollare la presa ma le novità musicali raccolte da Disco Club sono arrivate a portare una nuova ventata di freschezza.
Il primo titolo in arrivo è il nuovo lavoro dei Black Keys, No Rain No Flower. Nato come progetto a due, il gruppo negli anni ha arricchito la propria formazione con una rete di collaboratori e ospiti fissi, ampliando il proprio spettro sonoro. Se agli inizi ricordavano vagamente l’approccio minimalista e diretto dei White Stripes, oggi la loro musica si apre a contaminazioni inaspettate. In questo disco, forse più che mai, si sono affidati a compositori e autori esterni provenienti da mondi molto diversi dal loro. Tra questi spicca Desmond Child, nome leggendario legato a successi multimilionari dell’hard rock e del rock melodico degli anni ’80 e ’90. Il risultato è un lavoro che, pur restando fedele all’anima della band, mostra una nuova dimensione creativa.
Un vero tesoro per i collezionisti: Cast Your Fate to the Wind, il cofanetto che raccoglie l’integrale Decca Records di Marianne Faithfull. Al suo interno, i primi quattro album che hanno segnato l’inizio della sua carriera, accompagnati da un doppio LP di inediti e b-side. Il box è arricchito da un libretto di settantasei pagine e quattro cartoline da collezione, rendendolo un oggetto prezioso per chi ama le sonorità raffinate e l’Inghilterra degli anni ’60. Nonostante il prezzo non proprio contenuto, le copie stanno andando a ruba, segno dell’affetto e dell’interesse che circondano ancora oggi l’artista.
La firma di Buddy Guy, leggenda vivente del Chicago Blues, ci porta alla terza novità della settimana. Nonostante i quasi novant’anni, l’artista continua a pubblicare musica con una vitalità invidiabile. Ain’t Done With The Blues è un tuffo nel blues più autentico, forte di una carriera che iniziò come chitarrista al fianco di giganti come Muddy Waters e Howlin’ Wolf, prima di affermarsi come solista. In questo album, Guy è affiancato da nomi di spicco come Joe Bonamassa, Christone “Kingfish” Ingram e i Blind Boys of Alabama, creando un intreccio di sonorità classiche e interpretazioni potenti che testimoniano il suo amore incrollabile per il genere.
Attesissimo è Balance, ultimo album dei Van Halen con Sammy Hagar alla voce. Pubblicato originariamente nel 1995, fu il quarto lavoro con questa formazione e si rivelò tanto discusso quanto amato. Dietro il successo commerciale si celavano tensioni interne che portarono allo scioglimento temporaneo della band poco dopo l’uscita. L’edizione per il trentennale propone, oltre alla tracklist originale rimasterizzata, un secondo disco di rarità e un live registrato a Wembley nello stesso anno. Un’occasione imperdibile per i fan storici e per chi vuole scoprire un momento cruciale nella storia dell’hard rock anni ’90.