Attualità - 02 settembre 2025, 11:22

Forno elettrico a Cornigliano, oggi è la giornata decisiva: Bucci apre al “sì ragionato”

Arrivato il ministro Urso in Prefettura per discutere il futuro dell’ex Ilva. Nel frattempo, è partito il corteo dei sindacati e del comitato a favore dell’impianto. Il presidente della Regione: “Probabilmente chi dice no è ancorato all’idea del forno a caldo di trent’anni fa”

Ha preso ufficialmente il via oggi, martedì 2 settembre, la giornata decisiva che definirà il futuro dello stabilimento ex Ilva di Cornigliano e l’ipotesi dell’installazione di un forno elettrico.

Intorno alle ore 11 è arrivato in Prefettura il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, accompagnato dalla sindaca di Genova Silvia Salis, dal presidente della Regione Liguria Marco Bucci e da numerosi rappresentanti delle istituzioni locali: giunte municipali, consiglieri comunali e regionali.

L’arrivo del ministro è stato preceduto da un corteo partito da piazza De Ferrari e diretto a Largo Lanfranco, al quale hanno partecipato i sindacati Fiom, Fim e Uilm insieme al comitato per il lavoro e per un sano sviluppo di Cornigliano. Entrambi hanno ribadito il loro sostegno al forno elettrico, dicendo sì al "lavoro e ambiente pulito”.

Mi aspetto che si possa andare avanti con uno sviluppo industriale di Genova, che è quello che tutti hanno sempre chiesto. Oggi finalmente abbiamo un’opportunità concreta: uno sviluppo industriale moderno, perfettamente compatibile con la presenza delle persone. Oggi, infatti, i due punti fondamentali sono la sostenibilità sanitaria e l’ecocompatibilità, e grazie alla tecnologia possono essere garantiti. È quello che vogliamo fare: uno sviluppo industriale per Genova, senza rinunciare naturalmente ad altri settori come il turismo, che restano parte del nostro mix di opportunità per la città e per l’intera regione”, ha dichiarato il presidente Bucci.

Sul forno elettrico, ha precisato: “Non esiste un ‘sì incondizionato’: esiste un ‘sì ragionato’. Bisogna vedere il business plan, valutare tutti gli aspetti. Noi saremo al tavolo con chi vincerà la gara, porteremo le nostre condizioni e chiederemo che vengano garantiti investimenti per la città, per Cornigliano e per lo sviluppo sostenibile di Genova e della Liguria. Dire ‘incondizionato’ significa dire sempre sì a tutto: non è così. Noi ci sediamo al tavolo con la volontà di andare avanti, ma vogliamo negoziare”.

A chi dice no al progetto, Bucci ha infine replicato: “Questa è un’opportunità importante per i nostri figli e per tutti. Bisogna pensarci bene prima di dire no. Probabilmente chi oggi rifiuta è ancora ancorato all’idea del forno a caldo di trent’anni fa: una battaglia giusta, che condivido, e che allora portò alla sua chiusura. Ma oggi la tecnologia è completamente diversa e ci permette di affrontare il futuro in un altro modo”.

Ecco il programma della giornata che prevede:

Ore 10:35 – Arrivo del ministro all’Aeroporto di Genova, con trasporto a cura della Prefettura.

Ore 10:55 – Accoglienza ufficiale presso la Prefettura di Genova, Largo E. Lanfranco 1, da parte del Prefetto Cinzia Torraco, del Presidente della Regione Marco Bucci e della Sindaca di Genova Silvia Salis. L’incontro durerà circa 45 minuti e vedrà la partecipazione di assessori regionali e comunali, capigruppo dei consigli regionale e comunale, parlamentari e europarlamentari.

Ore 12:15 – Tavolo con sindacati (CIGL, CISL, UIL Liguria, FIOM CGIL, FIM CISL, UILM) e categorie economiche, sempre nella Sala Consiglio Metropolitano, per un confronto di 45 minuti sulle prospettive industriali e occupazionali del progetto.

Ore 13:00 – Incontro con comitati cittadini, con la presenza del ministro, del presidente Bucci e della sindaca Salis, della durata di 45 minuti.

Ore 14:00 – Punto stampa.

Ore 14:30 – Trasferimento del ministro all’aeroporto, a cura della Prefettura.

Pietro Zampedroni - Federico Antonopulo