Il Consiglio del Municipio VI Medio Ponente ha approvato oggi all’unanimità la delibera che sancisce l’intitolazione dell’incrocio tra via Giotto e via Borzoli ad Alessandro Fontana, il giovane scomparso il 2 dicembre del 2014 travolto da un tir proprio in quello slargo.
La votazione, immediatamente eseguibile, ha registrato la convergenza di tutte le forze politiche. Un gesto che, nelle parole del presidente del Municipio, Fabio Ceraudo, ha un valore che va oltre l’atto formale: "Per noi ha un valore molto alto, perché parla di una storia umana, di una famiglia, di un ragazzo che ha perso la vita in un tragico incidente. Da lì è nata la progettualità per mettere in sicurezza lo slargo",
Nonostante le denunce "le istituzioni non hanno ascoltato, e io, pur non avendo allora un ruolo istituzionale, oggi mi sento di chiedere scusa alla famiglia e a tutta la comunità. Le istituzioni hanno sbagliato, avrebbero dovuto intervenire: non si possono far passare mezzi pesanti in mezzo alle scuole dove i ragazzi girano liberi", prosegue il presidente.
"Nessuno potrà restituire un figlio, ma questa intitolazione è un atto dovuto di civiltà. Da parte del Municipio vogliamo ricordare la storia e le mancanze del passato. Quello slargo sarà intitolato a testa alta ad Alessandro, perché la comunità lo ricordi sempre. È il minimo che possiamo fare come amministrazione, ed io ne sono fiero come primo atto di giunta", conclude.
Sulla stessa linea anche Nicolò Remondini, capogruppo della Lista Civica Silvia Salis: "La responsabilità della politica passata è giusto sottolinearla, perché sia un monito per tutto il tempo in cui serviremo la collettività. È importante assumersi responsabilità su quello che accade, soprattutto pensando ai pericoli quotidiani che affrontano i ragazzi. Quella che è successa è una disgrazia che richiama tutti a maggiore attenzione. È stato giusto prendersi questa responsabilità e affrontarla oggi con serietà".
“Accolgo con grande soddisfazione l’intitolazione ad Alessandro Fontana del largo all’incrocio tra via Borzoli e via Giotto, nel luogo in cui perse la vita nel 2014. È un atto che, prima ancora che da consigliere municipale, sento come giovane e studente, perché contribuisce a tenere viva la memoria di un ragazzo che ha perso la vita troppo presto. Ringrazio sia la nuova giunta municipale, che ha portato avanti da subito questa iniziativa, sia la passata giunta comunale di Bucci e soprattutto la precedente lista Genova Domani che, con il consigliere comunale Barbieri, si impegnò per portare avanti i lavori grazie anche al PNRR. Allo stesso tempo, ribadisco l’impegno che il Municipio deve continuare a perseguire per prevenire gli incidenti stradali, con particolare attenzione alla sicurezza dei più giovani”, afferma Riccardo Caviglia, consigliere municipale di Orgoglio Genova.