“Non serve essere un campione per fare la differenza”.
È questo il messaggio scelto da AMIU Genova per la nuova campagna social dedicata alla raccolta differenziata, che vede come protagonista Francesco Bocciardo, il nuotatore paralimpico genovese appena partito per i Mondiali di Singapore, che si svolgeranno dal 21 al 27 settembre.
Bocciardo ha ottenuto numerose vittorie: oro a Rio 2016, doppio oro a Tokyo 2020, oro con record paralimpico a Parigi 2024 che ne ha fatto l’unico nuotatore paralimpico italiano ad aver conquistato l’oro in tre edizioni consecutive dei giochi, questo grazie a costanza, impegno e piccoli gesti quotidiani.
Questa filosofia è la stessa che AMIU vuole trasmettere con la campagna ribadendo come ognuno può contribuire al benessere della città con scelte semplici ma fondamentali.
“La partenza di Francesco per i Mondiali ci ricorda che l’impegno e la determinazione non appartengono solo allo sport - ha spiegato Giovanni Battista Raggi, presidente di AMIU Genova -. Sono gli stessi ingredienti che servono a ciascuno di noi per rispettare l’ambiente e migliorare la qualità della vita nelle nostre città. Per questo abbiamo scelto lui: perché il suo esempio parla più forte di tante parole”.
I video della campagna, girati alle Piscine di Albaro, raccontano il legame tra sport e ambiente. Con il suo stile diretto, Bocciardo ricorda che le stesse regole e la stessa costanza richieste dal nuoto servono anche nella vita quotidiana.
“Non serve essere campioni per fare la differenza, è vero, ma possiamo diventarlo grazie ai nostri gesti quotidiani - ha dichiarato l’assessora all’Ambiente Silvia Pericu -. Fare la raccolta differenziata in maniera corretta contribuisce a rendere Genova più sostenibile e a dare ai rifiuti una seconda vita. Mi auguro che questa campagna, con un claim semplice ma efficace e con un testimonial di impegno e caparbietà, possa arrivare davvero a tutti”.
Lo stesso Bocciardo ha voluto lanciare un messaggio forte: “Riprendo una frase di Gandhi: ‘Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo’. È il momento di agire, non abbiamo più scuse. Con un gesto piccolo ognuno di noi può partecipare a questo cambiamento. Basta lamentele: iniziamo ad agire, per primi testimoni delle nostre scelte”.