Continua la crescita del traffico passeggeri all’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova, che nei primi nove mesi del 2025 ha registrato 1.218.780 passeggeri movimentati, segnando un aumento del 17,8% rispetto allo stesso periodo del 2024. Anche i movimenti volo sono in crescita, con 13.548 operazioni (+6,9%). Questi dati avvicinano con decisione il record storico di 1,5 milioni di passeggeri raggiunto nel 2019.
Il trimestre estivo ha dato un contributo significativo a questo trend positivo: luglio ha visto 169.211 passeggeri (+17,7%) e 2.094 movimenti (+4,6%), agosto 169.794 passeggeri (+20,8%) e 1.793 movimenti (+5,4%), mentre settembre ha registrato 157.075 passeggeri (+14,6%) e 1.733 movimenti (+6%).
A trainare l’incremento è stato soprattutto il traffico internazionale, con un balzo del 43,5% nel periodo gennaio-settembre, e un picco del 51% nel solo mese di agosto, quando sono stati superati i 94 mila passeggeri.
"I primi nove mesi dell’anno confermano un andamento molto positivo – ha commentato Enrico Musso, Presidente Aeroporto di Genova – che ci colloca, secondo Airports Council International Europe, al sesto posto in Europa e al secondo in Italia per tasso di crescita tra gli scali di media grandezza. Questo risultato è frutto dell’impegno quotidiano del nostro team e della strategia contenuta nel piano industriale approvato nel settembre 2024, che stiamo anticipando rispetto alle previsioni iniziali, grazie anche all’apertura della nuova ala est, avvenuta lo scorso marzo".
Anche Francesco D’Amico, Direttore Generale dell’aeroporto, ha sottolineato l’importanza dello scalo per la Liguria: "La crescita dell’aeroporto di Genova contribuisce a rendere la nostra regione sempre più attrattiva per turisti e viaggiatori d’affari. Il nostro obiettivo è offrire un servizio di qualità e una rete sempre più ampia di collegamenti, nazionali e internazionali, per soddisfare tutte le esigenze".
Fra i fattori che hanno favorito i risultati positivi ci sono la ripresa dei voli charter crocieristici, l’avvio di nuovi collegamenti con l’Est Europa (Budapest, Varsavia, Cracovia) e il potenziamento di destinazioni già consolidate, con incrementi significativi su Tirana (+57,6%), Parigi ORY (+44,7%) e Barcellona (+37,5%). Le mete internazionali più gettonate restano Tirana, Londra Stansted, Monaco, Amsterdam e Barcellona.