Cosa ci nutre davvero in un mondo in cui siamo costantemente sommersi da stimoli, contenuti e notifiche? Da questa domanda nasce “Nutrirsi d’altro”, tema centrale della sesta edizione di BiG – Brief in Genova, il festival della creatività, della comunicazione e del marketing organizzato da Urka Aps, in programma dall’8 al 10 ottobre a Villa Bombrini e, per la prima volta, anche nel centro storico di Genova.
“Ogni anno con Urca ci confrontiamo per capire quale sarà il filo conduttore – racconta Lucia Cavaliere, presidente dell’associazione e co-founder del festival –. È un lavoro corale che parte da una riflessione profonda sul nostro ruolo di comunicatori. Quest’anno abbiamo sentito forte il bisogno di fermarci e chiederci: quali contenuti ci nutrono davvero? E, soprattutto, quelli che creiamo, riescono a nutrire davvero chi li riceve?".
Un invito, quindi, a rallentare e a dare nuovo significato alla creatività in un contesto spesso dominato dal rumore di fondo e dalla standardizzazione. “La quantità di stimoli oggi è tale da renderci spesso sazi ma mai nutriti davvero – continua Cavaliere –. Anche noi, come professionisti della comunicazione, rischiamo di cadere nella superficialità se non torniamo a chiederci che impatto hanno i messaggi che creiamo”.
Anche Luca Lombardi, assessore al turismo e al marketing territoriale della Regione Liguria saluta l'appuntamento: "Da assessore regionale non posso fare altro che augurare un buon lavoro per la riuscita dell'edizione di quest'anno di BiG da cui, sono certo, arriveranno spunti interessantissimi".
L’edizione 2025 di BiG si articolerà su tre giornate con appuntamenti diffusi: si parte mercoledì 8 ottobre con l’evento di apertura presso TWOW, agenzia genovese main partner dell’iniziativa, che ospiterà talk e panel sull’intelligenza artificiale, la leadership e la trasformazione della comunicazione. Giovedì 9 ottobre sarà invece dedicato a un laboratorio unico: il workshop “Sculture da viaggio” ispirato al Metodo Munari, portato per la prima volta a Genova da Cristina Bortolozzo.
Il clou del festival sarà però venerdì 10 ottobre, con oltre venti talk e panel in programma tra le due sale principali di Villa Bombrini - ribattezzate per l’occasione “Sala dello Sbrano” e “Sala del Fermento” - per riflettere, con ironia e profondità, su contenuti, linguaggi, cultura digitale e AI. Tra gli ospiti attesi: Caffè Design, Gibbo&Lori, Giorgia Tosato, Emanuela Genovesi, Aldo Tanchis, Lorenzo Del Bianco (Dude) e tanti altri nomi del panorama creativo italiano.
Al centro del festival anche il futuro della comunicazione, con il ritorno del contest per under 30 sostenuto da Società per Cornigliano. “Vogliamo parlare ai giovani e con i giovani – sottolinea ancora Cavaliere –. Per questo ogni anno lanciamo un brief a ragazze e ragazzi under 30 o studenti di comunicazione, chiedendo loro di lavorare su un progetto concreto per una non profit del territorio. Il progetto vincitore viene poi realizzato realmente”.
Un’esperienza formativa e di networking a tutti gli effetti, grazie anche alla presenza di mentor certificati, come Luca Calcagno (Dot Next) e Ivano Masnata (Olive), e al coinvolgimento diretto di aziende, agenzie e giurati di settore. "È un modo per unire due bisogni: quello di dare strumenti e opportunità ai futuri professionisti, e quello delle non profit di ricevere comunicazione di valore che racconti la loro missione", conclude Cavaliere.
Il festival si chiuderà venerdì con la premiazione del contest e un grande aperitivo di networking, occasione di confronto e condivisione per tutta la community della comunicazione.
Tutti gli appuntamenti sono a partecipazione gratuita, previa iscrizione a Urka Aps.
Il programma completo e le modalità di iscrizione sono disponibili su: www.briefingenova.it