Cultura - 14 ottobre 2025, 14:49

Festival della Scienza 2025: 2 Premi Nobel, 19 mostre e 98 laboratori per l’edizione degli “Intrecci”

Dal 23 ottobre al 2 novembre Genova celebra i legami tra scienza, arte e società. Coviello e Mangili chiariscono il caso Leonardo: “Dialogo sereno e rispetto delle sensibilità”

È stata presentata oggi, martedì 14 ottobre 2025, la ventitreesima edizione del Festival della Scienza di Genova, in programma da giovedì 23 ottobre a domenica 2 novembre. Mentre la città si prepara ad accogliere circa 300 protagonisti e personalità di rilievo della scienza nazionale e internazionale, il Festival registra già numeri da record, con oltre 80.000 prenotazioni. L’incontro è stato anche l’occasione per fare chiarezza sulla situazione legata alla partnership con Leonardo.

Il neo-presidente del Festival, Domenico Coviello, ha affrontato direttamente la questione, precisando che “non ci sono mai stati problemi” con l’azienda.
“Il rapporto con Leonardo è sempre stato ottimo – ha spiegato –. Collaboriamo da anni e continueremo a farlo: si tratta di una realtà tecnologica di altissimo livello”. Coviello ha ricordato di conoscere personalmente il dottor Cingolani per motivi di ricerca, sottolineando come la collaborazione sia sempre stata “positiva e proficua”.

Riguardo alla sospensione della partnership per l’edizione 2025,la direttrice del Festival, Fulvia Mangili, che ha confermato la totale serenità dei rapporti con l’azienda: “Data la complessità del momento, si è ritenuto giusto tenere conto delle sensibilità espresse. Ci siamo parlati, e la situazione è assolutamente serena”. Mangili ha ribadito che la collaborazione con Leonardo “proseguirà in futuro”, ricordando come la scelta di quest’anno sia stata condivisa da entrambe le parti.

Il tema scelto per l’edizione 2025 è “Intrecci”, naturale prosecuzione di “Sfide”, la parola chiave dello scorso anno. Un concetto che vuole rappresentare “l’intersezione ormai inevitabile tra discipline scientifiche, umanistiche, artistiche e sociali”, un dialogo che la direttrice considera “fondamentale nella società contemporanea”.

Anche Coviello ha sottolineato l’attualità del tema, in particolare nell’ambito medico: “Oggi fisica, matematica, informatica e bioinformatica sono strumenti indispensabili per la ricerca, la diagnosi e lo sviluppo di nuove tecnologie. Le straordinarie immagini diagnostiche di cui disponiamo ne sono la dimostrazione: frutti di un intreccio tra competenze diverse”.

I grandi protagonisti e gli appuntamenti principali

Il Festival ospiterà due Premi Nobel:

  • Katalin Karikó, Nobel per la Medicina 2023, con la lectio magistralis La mia vita da biologa (lunedì 27 ottobre, ore 18);
  • Michel Mayor, Nobel per la Fisica 2019, con Una miriade di sistemi planetari (venerdì 24 ottobre, ore 18, modera Paola Catapano).

Tra i molti altri appuntamenti di rilievo:

  • Roberto Ragazzoni, presidente Inaf, racconterà la storia del Large Binocular Telescope, nel ventennale del suo funzionamento;
  • la pianista Giulia Tagliavia si esibirà in Sussurri dall’universo, spettacolo dedicato alle onde gravitazionali;
  • la neuroscienziata Michela Matteoli tornerà con La fioritura dei neuroni;
  • il bioeticista Andrea Lavazza e il neuroscienziato Marcello Massimini dialogheranno Alla ricerca della coscienza;
  • l’autore Marco Malvaldi e il fisico Francesco Vissani esploreranno Che cos’è la scienza?.

Ampio spazio anche ai temi del clima e dell’energia con interventi di Jean-Marie Tarascon, Roberto Battiston e Antonio Ereditato, mentre la sostenibilità ambientale sarà al centro della puntata dal vivo di Caterpillar (Rai Radio 2).

Mostre, laboratori e novità dell’edizione 2025

Quest’anno il Festival presenta 19 mostre, 98 laboratori e 22 eventi speciali, con 34 appuntamenti “Extra Festival”.
Tra le esposizioni spiccano:

  • Specchi di Stelle (Inaf, Palazzo Ducale), per i vent’anni del Large Binocular Telescope;
  • Grande come un virus (Cnr);
  • Infiniti intrecci (Università di Genova);
  • Terra – il pianeta in 5 sensi (Ingv).

Per i più piccoli e le scuole, i laboratori spaziano da Bang! Chi è stato? dell’Inaf a Alla ricerca del gene perduto dell’Iit, fino alle esperienze multisensoriali dell’Iit alla Città dei Bambini.

Tra le novità, l’introduzione di nuovi spazi: Villa Pallavicino delle Peschiere, il Chiostro di Santa Maria di Castello, Esplace Genova, l’Agenzia per la Famiglia di via Garibaldi e persino la Costa Smeralda, attraccata a Ponte dei Mille, dove si terrà un laboratorio sulla sostenibilità.

Il Festival accoglie inoltre due grandi progetti finanziati dal PNRR:

  • Raise, dedicato a robotica e intelligenza artificiale, con installazioni al Blue District;
  • Mnesys, dedicato a neuroscienze e neurofarmacologia, ospitato alle Cisterne di Palazzo Ducale.

Il Festival si aprirà giovedì 23 ottobre con l’inaugurazione ufficiale alle 16.30 nella Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, seguita dalla lectio magistralis del fisico del CERN Guido Tonelli (L’eleganza del vuoto, ore 18) e dallo spettacolo itinerante “La meraviglia non è un caso”, a cura di sYnergiKa ed Ensemble sVarieté, tra cortili e loggiati di Palazzo Ducale.

Tutti gli eventi della giornata inaugurale saranno a ingresso gratuito.

Il programma completo, le prenotazioni e le informazioni sui biglietti sono disponibili su festivalscienza.it, con accesso gratuito per under 18 e studenti universitari.

Fulvia Mangili

Katalin Karikò

Michael Mayor