Attualità - 24 ottobre 2025, 13:38

ISEE obbligatorio per le nuove tariffe Amt: ecco come richiederlo

Dalla DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) ai documenti necessari: tutti i passaggi per ottenere la certificazione e accedere alle fasce di prezzo agevolate

Da lunedì 17 novembre entrano in vigore le nuove tariffe per gli abbonamenti annuali Amt. La gratuità resta garantita su tutta la rete per tutti gli under 14 residenti nella città metropolitana e, dalle 9.30 di ogni mattina, per gli over 70 con ISEE inferiore a 12.000 euro. Per gli over 70 con ISEE superiore a 12.000 euro, invece, sarà necessario sottoscrivere un abbonamento annuale al costo di 120 euro.

Le matricole dell’Università di Genova e dell’Accademia Ligustica beneficeranno anch’esse di agevolazioni: chi ha un reddito ISEEu inferiore a 13.000 euro viaggia gratis, mentre chi supera questa soglia pagherà 100 euro per l’abbonamento annuale.

Anche per gli abbonamenti urbani su tutta la rete Amt, integrati con il servizio Trenitalia, le fasce di prezzo cambiano in base al reddito e alla residenza. Chi ha ISEE superiore a 12.000 euro paga 350 euro; i residenti con ISEE inferiore a 12.000 euro 120 euro; i non residenti nella stessa fascia di reddito 310 euro. Tre fasce anche per l’abbonamento extraurbano: 120 euro per i residenti con ISEE inferiore a 12.000 euro, 310 euro per i non residenti nella stessa fascia, 350 euro per chi ha ISEE superiore. In tutti i casi, quindi, sarà necessario presentare un ISEE aggiornato per dimostrare il reddito.

Ma come si ottiene questa certificazione? 

L’ISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, misura la condizione economica delle famiglie e permette di accedere a prestazioni sociali agevolate, dagli sconti sui servizi pubblici ai contributi per il reddito. 

Per richiederlo, è necessario essere in possesso di credenziali digitali come lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), la Carta Nazionale dei Servizi o la Carta d’Identità Elettronica (CIE), che permettono l’accesso ai servizi online dell’INPS.

La DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) è un documento che contiene tutte le informazioni anagrafiche, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare. Essa può essere compilata in diversi modi: online, direttamente dal cittadino, accedendo al sito dell’INPS tramite il portale dedicato all’ISEE, utilizzando il servizio "Inizia acquisizione"; attraverso il servizio DSU precompilata, che contiene già alcuni dati forniti dall’Agenzia delle Entrate e che può essere accettata così com’è o integrata con ulteriori informazioni; o rivolgendosi ai Centri di Assistenza Fiscale (CAF) o ai Patronati che offrono gratuitamente supporto nella compilazione e trasmissione della DSU.

Una volta compilata e trasmessa, l’INPS calcola l’ISEE sulla base dei dati forniti e delle informazioni incrociate con l’Agenzia delle Entrate, rilasciando la certificazione entro circa dieci giorni lavorativi dalla ricezione della DSU.

La certificazione ISEE ha validità di un anno dalla data di rilascio. È comunque possibile richiedere una nuova DSU e aggiornare l’ISEE in qualsiasi momento, nel caso in cui cambino le condizioni del nucleo familiare, come la composizione familiare stessa o la situazione economica.

Per compilare la DSU con precisione, sarà necessario disporre di documenti quali: codici fiscali di tutti i componenti del nucleo familiare; documentazione relativa ai redditi percepiti (es. modello 730, CU); informazioni sul patrimonio immobiliare (es. visure catastali); dati sul patrimonio mobiliare (es. saldi e giacenze medie di conti correnti, titoli, investimenti).

Compilando la DSU, il cittadino assume la responsabilità, anche penale, della veridicità delle informazioni dichiarate. Per questo è importante fornire dati corretti e completi, in modo che l’ISEE calcolato rifletta fedelmente la situazione economica reale.