Sport - 21 novembre 2025, 17:14

Pausa finita, l’Entella affronta il Palermo in casa. Chiappella: “Ci vuole il giusto mix tra spensieratezza e sana cattiveria agonistica”

La compagine siciliana sulla carta è superiore ma i chiavaresi, reduci dalla vittoria in amichevole contro il Milan, proveranno ad allungare la striscia di risultati utili consecutivi tra le mura casalinghe

Riparte il campionato di Serie B, dopo due settimane di stop dovuto alla pausa nazionali, e l’Entella sabato 22 novembre alle ora 15 torna a giocare davanti al suo pubblico ospitando il Palermo.

Alla vigilia della gara il mister dei chiavaresi Andrea Chiappella, in conferenza stampa, esordisce: “Sappiamo di affrontare una squadra attrezzata per fare il salto di categoria, la pausa non ci ha fatto calare l’attenzione. “Abbiamo preparato al meglio l’amichevole con il Milan (vinta 3-2), questo ci dà la serenità per affrontare i rosanero e provare a incidere nella gara”.

Riguardo gli avversari e il lavoro svolto in settimana il tecnico biancoceleste prosegue: “A prescindere da chi incontriamo dobbiamo avere rispetto delle caratteristiche dei rivali, ci concentriamo su noi stessi e nel preparare il match abbiamo analizzato i punti di forza del Palermo.“Hanno attaccanti in grado di risolverla e centrocampisti forti nell’inserimento, cercheremo di approcciare la gara nel modo migliore possibile”.

In merito all’atteggiamento che si aspetta dai suoi Chiappella continua: “Ci vuole il giusto mix tra spensieratezza e sana cattiveria agonistica, noi non dobbiamo mai dimenticarci che la nostra base è affrontare le gare con umiltà ma con la consapevolezza di avere i mezzi per mettere in difficoltà chiunque”.

Sull’11 titolare l’allenatore ex Giana non si sbilancia: “Anche chi sta giocando meno ci sta dando la possibilità di svolgere allenamenti intensi e di qualità, inoltre si fanno trovare sempre pronti quando vengono chiamati in causa e l’amichevole infrasettimanale ne è la dimostrazione, questo mette in difficoltà nelle scelte noi delle staff tecnico che cerchiamo di sfruttare la rosa al meglio”

Francesco Pastore