La protesta dei sindacati scoppia nella sala del Consiglio regionale. Un gruppo di lavoratori e rappresentanti di FP Cgil ha protestato per la mancata accettazione della richiesta di essere ascoltati sulla riforma sanitaria che, hanno detto “penalizza i lavoratori”.
"Sospensione, sospensione”, è stato il grido che si è sollevato più volte dallo spazio riservato al pubblico, dove si trovavano dai lavoratori e rappresentanti sindacali, con minaccia di fare sgomberare l'aula da parte del presidente Balleari.
La richiesta è quella di avere una sospensione per convocare una conferenza dei capigruppo nella quale poter parlare. Una richiesta fatta anche dall'opposizione ma respinta. “Vogliamo rispetto”, “siamo professionisti” e “andate a sporcarvi le mani in corsia”, “ a casa” “i lavoratori sono quelli che vi curano”, quello che i lavoratori hanno gridato all'indirizzo della giunta regionale. Dopo la breve sospensione per l'Ufficio di presidenza il presidente Balleari ha annunciato la prosecuzione del Consiglio.
La maggioranza lascia i banchi, dopo aver più volte chiesto la sospensione, per andare con i lavoratori con il consiglio andava avanti con la votazione degli emendamenti. Momenti di tensione quando il presidente Bucci avrebbe detto al consigliere Arboscello “Stai con i fascisti”.