In occasione della Giornata Internazionale del Migrante, Mei - Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana e Galata Museo del Mare presentano importanti iniziative dedicate alle scuole liguri, tra memoria e storie di migrazione.
Verranno presentati oggi al Mei i risultati della prima fase di “Moving Europe – Negotiating Legacies of Migration at the Museum”, progetto biennale in cui scuole, musei della migrazione e membri di comunità di migranti di sei paesi europei lavorano insieme per raccontare le diverse esperienze e le eredità storiche dei fenomeni migratori, per comprenderne meglio le complessità, l'impatto e le conseguenze.
Protagonisti saranno le studentesse e gli studenti del Liceo Statale Sandro Pertini di Genova, che a settembre hanno partecipato a un workshop dedicato all’uso delle fonti dirette nello studio delle migrazioni al Mei. Con il supporto della professoressa Eloisa Betti (Università di Padova) e del professor Dario Basile (Università di Torino), i ragazzi hanno intervistato testimoni delle migrazioni italiane e sviluppato progetti di ricerca. I primi risultati saranno presentati oggi nella Local Youth Exhibition, che resterà visitabile fino al 6 gennaio 2026. Per l’occasione, gli studenti che hanno lavorato al progetto diventeranno anche educatori museali per un giorno, accompagnando i loro coetanei alla scoperta dell’esposizione.
L’iniziativa è in collaborazione con EuroClio European Association of History Educators (Paesi Bassi), Migration Lab dell’Università di Hildesheim (Germania), Historijski Muzej Bosne i Hercegovine di Sarajevo (Bosnia ed Erzegovina), Immigrantmuseet di Farum (Danimarca), Muzeum Emigracji di Gdynia (Polonia), Mångkulturellt centrum di Stoccolma (Svezia), e la Junge Islam Konferenz di Berlino.
Galata Museo del Mare si conferma invece, per il quarto anno consecutivo, tra i protagonisti del progetto “Storie Sconfinate”, iniziativa educativa e culturale che coinvolge scuole di La Spezia, Genova e provincia. Il progetto, attivo dal 2021, promuove la conoscenza e la condivisione delle storie di migrazione attraverso laboratori, letture, spettacoli, performance e creazione di oggetti simbolici. Nel corso degli anni ha dato vita a libri, mostre, installazioni, performance e iniziative pubbliche, spesso in collaborazione con realtà come il Comitato 3 Ottobre all’interno della rete Semi di Lampedusa, Amnesty International, Caritas e molte altre associazioni.
L’edizione Storie Sconfinate 2026, in programma dal 13 al 17 aprile, avrà come filo conduttore il salvagente, simbolo di cura, memoria e salvezza. Le scuole partecipanti saranno invitate a realizzare zine narrative, piccoli libri autoprodotti contenenti racconti, poesie e immagini legati alle migrazioni, insieme a oggetti, opere e performance ispirate a questo simbolo.
Momenti centrali del programma saranno le marce urbane previste a La Spezia e Santa Margherita Ligure e l’arrivo a Genova della Goletta Oloferne davanti al Galata Museo del Mare mercoledì 15 aprile 2026, durante un evento pubblico e aperto alla cittadinanza in cui una selezione dei materiali sarà consegnata al Museo.
Mentre fino a quest’anno il programma si è sempre basato sui due poli principali legati all’IIS Capellini-Sauro a La Spezia e l’IISS Liceti a Rapallo, con la collaborazione di alcune scuole di La Spezia, Rapallo, Santa Margherita Ligure, Bogliasco e Genova, quest’anno la call vuole essere ancora più estesa e comprendere scuole e istituti di tutta la Liguria.
Ogni scuola sarà quindi invitata a costruire piccoli libri in formato A7, otto pagine ricavate da un unico foglio A4 piegato come accade nelle cosiddette zine. Queste zine potranno contenere racconti, poesie o illustrazioni relative a storie di migrazioni, e rappresenteranno il personale “salvagente narrativo” di ogni classe o studente. Ciascuna di esse dovrà essere prodotta in almeno due copie: una sarà destinata al Galata Museo del Mare, dove una volta ultimate potranno essere consegnate e custodite in una valigia predisposta per conservarle fino al 15 aprile, mentre le altre saranno condivise durante le attività di Storie Sconfinate. Oltre alle zine, ogni scuola penserà a declinare il concetto di “salvagente” in maniera creativa e originale: si potranno realizzare disegni, striscioni, magliette, performance, o creare salvagenti veri e propri con materiali diversi e decorati nella maniera più evocativa e artistica possibile.
Gli interessati a partecipare sono invitati a compilare il modulo online: forms.gle/cwV62qLdbXdxRnUM7 . Il modulo è disponibile anche sul sito ufficiale di Galata Museo del Mare.
Infine, per valorizzare ancora di più l’importanza delle scuole e per facilitare la partecipazione alle attività educative, a gennaio 2026 le classi potranno usufruire di sconti speciali sui biglietti sia presso il Mei - Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana sia presso il Galata Museo del Mare.
MEI - Museo Nazionale dell'Emigrazione Italiana
Il MEI - Museo Nazionale dell'Emigrazione Italiana – con sede a Genova, è nato dall’accordo tra il Ministero della Cultura, la Regione Liguria e il Comune di Genova con la volontà di raccontare molteplici aspetti del fenomeno migratorio italiano dall’Unità d’Italia ad oggi. Il riallestimento multimediale è visitabile all'interno della Commenda di San Giovanni di Pré, ristrutturata per l’occasione, e vive in stretta relazione con il Mu.MA - Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni e il Galata Museo del Mare. Da Genova milioni di italiani sono partiti diretti alle Americhe, all’Africa, all’Asia, all’Australia e all’Europa lasciando tutto per giocarsi un viaggio senza ritorno. Il MEI è nato per ricordare questi migranti, raccontare le storie e i motivi della partenza da punto di vista umano, storico, sociologico. Un museo innovativo e multimediale, dove i visitatori possono interagire con spazi e oggetti e vivere esperienze immersive grazie allo stato dell’arte della tecnologia. Vedere, ascoltare, imparare e mettersi alla prova, negli allestimenti scenografici di uno degli edifici medievali più̀ antichi della città.
Galata Museo del Mare
Il Galata Museo del Mare è una delle realtà culturali appartenenti al Comune di Genova. Insieme alla Commenda di Prè, sede del Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana (Mei), a Villa Doria Centurione, già Museo Navale di Pegli, e al complesso monumentale della Lanterna di Genova, fa parte del Mu.MA – Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni che ne cura la gestione e la direzione artistica, scientifica e culturale. I servizi di accoglienza, bigliettazione, marketing e comunicazione del Galata Museo del Mare sono affidati, in concessione, a Genova Cultura S.C. A.R.L., costituita tra CNS – Consorzio Nazionale Servizi e Socioculturale S.C.S. A supporto dell’Istituzione opera l’Associazione Promotori Musei del Mare ETS, i cui soci rappresentano oltre 80 aziende attive nei settori marittimo e dello shipping.