Genovesi e turisti hanno risposto con grande generosità all’appello solidale lanciato in occasione della centesima edizione della Fiera del Libro in Galleria Mazzini. La raccolta fondi a favore del Fondo per le Malattie Renali del Bambinodell’ospedale Gaslini ha infatti superato ogni aspettativa, raggiungendo l’obiettivo di 10mila euro con dieci giorni di anticipo rispetto alla chiusura della manifestazione.
Il traguardo è stato tagliato il giorno di Natale, grazie alle offerte libere raccolte in cambio dei calendari celebrativi dei cento anni della Fiera. Un risultato accolto con soddisfazione da Marcello Ambrogio, presidente dell’Associazione Librai, e da Luisa Anselmi, presidente del Fondo Malattie Renali del Bambino, che parlano di “un segno bellissimo” di partecipazione e sensibilità da parte della città.
Con la cifra raccolta è stato possibile acquistare immediatamente un server professionale Lenovo ST650 V3, strumento fondamentale per il lavoro dell’Unità Operativa Complessa di Nefrologia, Dialisi e Trapianto del Gaslini. Come spiega Luisa Anselmi, "servirà per migliorare la cura dei bambini seguiti presso l’Unità Operativa Complessa di Nefrologia Dialisi e Trapianto: oggi è fondamentale saper leggere e interpretare grandi quantità di dati - risultati degli esami, informazioni cliniche, analisi molecolari, immagini e parametri che variano nel tempo. Quando questi dati vengono analizzati con la giusta potenza di calcolo, possono rivelare segnali precoci della malattia, indicare il rischio di peggioramento e guidare i medici verso il trattamento più appropriato per ciascun bambino".
Il Fondo Malattie Renali del Bambino - ODV ha così potuto sostenere l’acquisto di una macchina altamente performante, già in uso nei migliori centri di ricerca internazionali, capace di offrire nuove prospettive nella diagnosi e nella cura delle patologie renali pediatriche.
La raccolta, però, non si ferma qui. I calendari del centenario, che raccontano mese dopo mese la storia e il presente della Fiera del Libro, saranno disponibili fino alla chiusura della manifestazione e gli eventuali ulteriori proventi verranno comunque devoluti al Fondo del Gaslini per sostenere nuove iniziative a favore dei piccoli pazienti. Una dimostrazione concreta di come cultura e solidarietà possano camminare insieme, lasciando un segno duraturo nella comunità.