Vetri sparsi ovunque, bottiglie fracassate, sporcizia e segni evidenti di una devastazione che, secondo i residenti, non può essere il frutto di poche ore di inciviltà. È la situazione denunciata da una lettrice ai giardini davanti alla chiesa di Santa Teresa di Albaro, uno spazio pubblico frequentato ogni giorno da famiglie, bambini, anziani e proprietari di cani.
“Scrivo per chiedere - pretendere? - che siano bonificati i giardini davanti alla Chiesa di Santa Teresa di Albaro. Ma sinceramente chiedo anche di più. Da cittadina ho il sacrosanto diritto di sapere come sia possibile che i giardini siano ridotti in questo stato”, scrive la lettrice, sottolineando come le immagini non rendano pienamente l’idea della gravità della situazione.
Secondo la segnalazione, non si tratterebbe di un episodio isolato o improvviso: “Non credo che la sporcizia e la devastazione palese che fa inorridire sia frutto di giorni di inciviltà. Non mi sembra possibile. In una notte? A Natale? Manco a Capodanno!!! E non sarebbe giustificabile nemmeno a Capodanno”.
La preoccupazione maggiore riguarda la sicurezza: “Non è necessaria una pulizia immediata, ma una bonifica totale!!! Come si fa ad andare tra i vetri con i bambini o con i cani?”. E ancora: “Non è possibile che chi si è divertito sia passato inosservato. Per conciare così quei giardini non c’era mica un gruppetto di ragazzi: saranno state decine e decine di persone. Ma è normale?”.
La denuncia punta il dito anche sulle istituzioni: “Qui non si tratta di avere poca pazienza verso dei giovani che hanno diritto a divertirsi, questa è inciviltà, illegalità e complicità di un Comune, di un Municipio disposto a sopportare devastazioni e illegalità”. L’appello è chiaro: “Da cittadina pretendo che quei giardini ritornino fruibili e sicuri per bambini e anziani, per ragazzi educati che possano stare insieme e in sicurezza. Perché non sono sicuri”.
Sulla vicenda interviene con un post sui social la presidente del Municipio Medio Levante Anna Palmieri, che riconosce il problema ma rivendica quanto già fatto: “Giardini di Santa Teresa. Ogni anno lo stesso copione: un luogo pubblico trasformato in una discarica”. Palmieri spiega che “come Municipio abbiamo richiesto pulizia, forze dell’ordine e cassonetti per la differenziata. Più di così non possiamo fare”.
Per la presidente, il nodo resta soprattutto culturale: “Il problema resta il menefreghismo. La città è di tutti. Rispettarla è responsabilità di ciascuno”. Intanto i residenti chiedono interventi rapidi e una maggiore sorveglianza, affinché uno spazio pubblico torni ad essere un luogo sicuro e decoroso, e non l’ennesimo simbolo di degrado.