Il Natale nel Municipio VI Medio Ponente diventa terreno di scontro politico: da una parte la giunta guidata dal presidente Fabio Ceraudo, che rivendica una scelta di campo a favore della solidarietà e della comunità, mentre dall’altra l’opposizione di Fratelli d’Italia e Lega, che parla di tradizioni sacrificate e di un territorio rimasto “al buio”.
Al centro della polemica la mancata installazione degli alberi di Natale in alcune zone, le risorse economiche destinate alle iniziative e l’impostazione del bando natalizio.
Il presidente Fabio Ceraudo respinge l’idea di un Natale ridimensionato e rilancia: “Negli ultimi giorni qualcuno ha provato a raccontare un Natale ridotto. La verità è che questo Natale nel Municipio VI Medio Ponente sarà più grande, ma soprattutto più umano”.
I numeri, secondo la giunta, parlano chiaro: le iniziative natalizie passano dalle 12 del 2022, alle 15 del 2023, alle 16 del 2024, fino alle 24 previste nel 2025: “Il numero è solo metà della storia - sottolinea Ceraudo - l’altra metà è che molte di queste iniziative hanno messo al centro chi ha più bisogno, chi è solo, chi vive fragilità. Non è matematica: è comunità”.
Quanto alle risorse, il Municipio rivendica una scelta precisa: “I soldi degli alberi e delle luci non sono spariti”. Negli ultimi tre anni erano stati spesi 6.744 euro nel 2022, 6.698 nel 2023 e 8.672 nel 2024. “Abbiamo scelto di rimettere queste risorse in circolo, affidandole alle associazioni che ogni giorno fanno vivere il quartiere e che raccoglieranno fondi per beneficenza”.
Sul fronte delle installazioni natalizie, il Municipio chiarisce che due alberi luminosi – uno a Sestri Ponente e uno a Cornigliano – erano già previsti dal Comune: “Abbiamo evitato sprechi e duplicazioni, preferendo destinare risorse a chi costruisce relazioni, non solo scenografie”, è la linea della giunta. “Gli abeti veri finiscono al macero; la solidarietà no”.
Un Natale che, nelle intenzioni dell’amministrazione, vuole essere diffuso, partecipato, culturale, sociale e inclusivo: “I social non raccontano chi ha trovato un posto caldo dove stare, chi ha partecipato a un laboratorio gratuito, chi ha ricevuto un aiuto concreto”, rivendica ancora Ceraudo.
Il presidente del Municipio non risparmia una stoccata politica: “A Natale si è tutti più buoni, ma non certo per una parte politica che ha deciso di attaccare questo Municipio per la mancata installazione degli alberi”. E ricorda come “negli ultimi tre anni siano stati spesi oltre 22mila euro per quegli alberi”. Risorse che oggi, spiega, sono state destinate a “costruire comunità e non lasciare indietro nessuno”, anche attraverso un bando che coinvolge le associazioni e una raccolta fondi per Fiodor, un bimbo della delegazione che dovrà affrontare un percorso riabilitativo di sei mesi in Messico, dal costo di 65mila euro. “Abbiamo garantito più eventi rispetto agli altri anni - conclude - ma per noi la solidarietà e l’aiuto ai più deboli restano l’obiettivo primario”.
Di tutt’altro avviso l’opposizione municipale di Fratelli d’Italia e Lega: “In tre anni di amministrazione di centrodestra abbiamo aggiunto e non tolto, a differenza della giunta Ceraudo”, scrivono in una nota congiunta. Rivendicano una gestione più equilibrata delle risorse, con eventi patrocinati anche senza contributi economici e la presenza costante dei tradizionali alberi di Natale.
Secondo l’opposizione, la scelta di non realizzare gli alberi e di eliminare la parola “Natale” dal bando “è stata una scelta politica chiara, non legata alla beneficenza”. E il risultato sarebbe sotto gli occhi di tutti: “Cornigliano si è ritrovata senza eventi”, con un Villaggio di Babbo Natale a Villa Bombrini ridimensionato, “con meno giorni di apertura e ritardi dovuti alla burocrazia comunale”.
A rincarare la dose è la consigliera di Fratelli d’Italia Teresa Lapolla, che annuncia un’interrogazione: “Ho chiesto perché, dopo l’annullamento di ‘Xmas in Cornigliano’, il Municipio e il Comune non siano riusciti a fare rete con le associazioni locali per trovare un’alternativa e animare le piazze”.
La chiusura dell’opposizione è netta: “Oggi Cornigliano è al buio e nelle strade non si percepisce il clima natalizio. Una situazione che va spiegata ai cittadini”.