"Se qualcuno mi chiamasse per le primarie del centrosinistra? Risponderò assente, non solo perché faccio la sindaca di Genova, ma anche perché credo che le primarie andrebbero abolite, nella coalizione di centrosinistra come all'interno dei partiti". Lo ha detto la sindaca di Genova, Silvia Salis, in un'intervista a Italpress, secondo quanto riporta il Corriere della Sera.
È uno strumento "che poteva aver senso quando celebrava una decisione già presa all'interno della dirigenza del partito, ma per quello che mi riguarda vorrei che i partiti o le coalizioni esprimessero i propri leader senza doverli fare scontrare l'uno contro l'altro. Faccio la sindaca di Genova fino al 2030. Vorrei che io, la giunta e la nostra maggioranza avessimo il coraggio di lasciare in eredità a Genova dei problemi risolti".
In una intervista a Il Sole 24 ore, in merito al progetto di riforma portuale varato dal consiglio dei ministri, Salis aggiunge: "Mi preoccupa la strategia di accentramento, che rischia di depotenziare chi gestisce quotidianamente il porto e le Autorità di sistema portuale, aumentando - commenta - la burocrazia centrale e sottraendo forza e peso ai territori.
Molte riforme, però, una volta calate nella realtà, vengono poi modificate, se ci sono elementi che non funzionano: si tratta di un'operazione appena avviata e siamo fiduciosi rispetto a eventuali cambiamenti".