Eventi - 24 aprile 2018, 17:04

L'Italia per la prima volta sul podio della Red Bull Race di Cannes

Ad aggiudicarsi la spettacolare competizione di pilotaggio aerei da corsa è stato lo svedese Daniel Ryfa, argento per il pilota di casa Baptiste Vignes, mentre l'italiano Dario Costa conquista il bronzo

L'Italia per la prima volta sul podio della Red Bull Race di Cannes

Un terzo posto che vale una vittoria quello che ha conquistato il pilota italiano Dario Costa omenica scorsa al Red Bull Race di Cannes: oltre a consistere nel primo podio italiano in questa spettacolare competizione tra aerei da corsa, il bronzo arriva per Costa in occasione della sua seconda gara ufficiale. 

Creato nel 2003, il campionato del mondo Red Bull Air Race ha visto in programma più di 80 gare in tutto il globo, e annovera tra i protagonisti i migliori piloti del mondo, che si sfidano in una competizione motoristica in grado di combinare velocità, precisione e abilità. A bordo di aerei da corsa tra i più veloci, agili e leggeri, i piloti raggiungono una velocità di 370 km/h, contrastando forze fino a 12G, mentre fanno slalom a bassa quota tra piloni pieni d'aria alti 25 metri. Nel 2014, la Challenger Cup venne concepita per aiutare la futura generazione di piloti a sviluppare le abilità necessarie per affrontare un salto di qualità verso la Master Class, categoria che vede impegnati i piloti nel contendersi il campionato del mondo.

Tanti italiani tra le migliaia di tifosi accalcatisi sulla Croisette, che hanno assistito a una gara davvero spettacolare. Il pilota di casa Baptiste Vignes si è aggiudicato il secondo posto, mentre il gradino più alto del podio è stato conquistato dallo svedese Daniel Ryfa. 

"All'ultimo momento si è verificato un problema tecnico e ho dovuto sostituire l’aeroplano con uno con cui non avevo mai volato quindi si è trattato di una vicenda piuttosto complicata", ha dichiarato Ryfa, attualmente in vetta alla classifica Challenger Cup 2018. "C'è così poco tempo per riprendere la concentrazione e la calma, e poi c’è da decidere se si vuole giocare sul sicuro e raccogliere punti, o se si vuole vincere. Ho deciso che volevo vincere, e così è stato. Quindi sono molto sollevato, ma è stata dura e la pressione è stata altissima".  

Oggi alla sua quinta stagione, la Challenger Class è pensata specificamente per lavorare sull’expertise dei piloti di maggiore talento, sviluppandone le competenze necessarie ai fini di un potenziale avanzamento verso i ranghi del Campionato Mondiale. Ogni pilota della Challenger Class vola un minimo di quattro gare nel corso della stagione, che prevede otto appuntamenti. A Cannes ha gareggiato anche un’altra favorita del team francese, Mélanie Astles, che ha superato di poco il limite G ottenendo una penalità di due secondi. Hanno partecipato inoltre il Sudafricano Patrick Davidson e l’Ungherese Daniel Genevey.

RG

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