Ad agosto si festeggia la Madonna della Guardia degustando pesto, focaccia e farinata e ascoltando i cantautori della scuola genovese, da Tenco a De André a Paoli. A Genova? Ma certo che no. In Argentina. E lì, vicino a Buenos Aires, si ricorda e si celebra un ligure straordinario, Giovanni Battista Berisso, che nell’Ottocento ha fondato l’omonima città, Berisso, che oggi chiede di essere gemellata con il Comune di Lavagna, di cui era originario. A raccontare di questo imprenditore lungimirante è Mauricio Tarsitano, giovane insegnante d’italiano e imprenditore, presidente del Circolo Ligure Cristoforo Colombo della Plata e Berisso.
Cosa rappresenta ancora oggi per voi quello che ha fatto Berisso?
Un uomo che è arrivato nel 1848 in queste terre lontane, dalla sua cittadina natale,Lavagna, quando era appena un ragazzini di 14 anni. Ha saputo farsi strada e progredire a poco a poco, pensando non solo a sé, ma anche alla famiglia, a suo fratello Luigi, che è stato un suo stretto collaboratore, ma anche a tutti i lavoratori che lo hanno aiutato a fondare prima gli stabilimenti produttori di carne, e poi l´intera città. È stato contadino, macellaio e un pioniere dell´Industria in Argentina. Ha vissuto momenti difficili, ha patito la perdita dei suoi beni, ma non si è mai stancato di lavorare e di lottare. E quella perseveranza l´ha fatto crescere come persona e come imprenditore. È stato un esempio di volontà, generosità e perseveranza, con una visione di futuro incredibile per l´epoca.
Quanti sono i discendenti di Berisso che ancora vivono a Berisso?
Purtroppo non molti, perché si sono sparsi per tutta l´Argentina: a Gualeguay, in provincia di Entre Ríos, a Ushuaia, nella provincia della Terra del Fuoco, a Mar del Plata, alla Plata e, appunto, a Berisso in provincia di Buenos Aires, e nella città di Buenos Aires, e anche per il mondo. In questo momento potremo parlare di una quarantina di discendenti diretti del fondatore della cittá. Il Circolo Ligure Cristoforo Colombo di Berisso ha scritto al Sindaco di Lavagna proponendo un gemellaggio tra i Comuni. Avete ricevuto risposta? Purtroppo non abbiamo ancora ricevuto una risposta da parte del Comune, speriamo che nei prossimi giorni possiamo averne una affermativa, perché queste città sono legate dal fantastico personaggio che era Giovanni Battista Berisso, che ha compiuto qualcosa di incredibile: fondare una città commerciale sulle rive del fiume di La Plata, che dista due chilometri dalla città della Plata, capoluogo della Provincia di Buenos Aires, dove il Circolo Ligure Cristoforo Colombo ha la sede. Bisogna sottolineare che dal 2017 La Plata è stata dichiarata dalla legislatura della Provincia di Buenos Aires, Capitale del Migrante Italiano, per una iniziativa della FAILAP, la Federazione delle Associazioni Italiane della Circoscrizione Consolare di La Plata.
Esattamente di cosa si occupa il Circolo Ligure Cristoforo Colombo?
l Circolo Ligure Cristoforo Colombo della Plata è un'organizzazione senza scopo di lucro che si è formata il 7 ottobre del 1989, quando un gruppo di trentatré liguri e discendenti riuniti nella sede del Circolo Italiano della Plata, ha desiderato sentirsi più vicino alla propria terra natale. In quei giorni c’era la possibilità di rappresentazione la Liguria, radunando tutti i liguri, che confermavano di essere come una grande famiglia, mantenendo viva la cultura, il folklore, e gli eventi della della regione Liguria, e rappresentandoli davanti alle autorità argentine e italiane. La Liguria, infatti, ha dato all' Argentina tantissimi immigranti, che arrivarono qui pieni di speranza, per lavorare, e che hanno lasciato nei loro discendenti il tesoro più importante: la volontà di conservare le proprie radici, senza smettere mai di riconoscere il grande Paese che generosamnete li ha ospitati. Il Circolo Ligure di La Plata è un’associazione con finalità di incentivare, in tutte le forme possibili, le relazioni fra i liguri residente in Argentina, in particolare nella città della Plata, e la regione della circoscrizione consolare della Plata. Il Circolo Ligure si propone, tra l’altro ed in particolare, di promuovere lo studio e le ricerche sull’emigrazione ligure nel mondo, di curare un centro di documentazione sull’emigrazione ligure, istituendo un’anagrafe dei liguri emigrati e dei lori discendenti; di trasferire la cultura ligure, in tutte le sue forme e manifestazioni, sia nella sua espressione storica che in quella attuale, ai liguri emigrati per mantenere vivi i rapporti etnici, di organizzare seminari, convegni, congressi, corsi didattici che servano ad approfondire la cultura ligure e siano occasione di incontro con gli emigrati, di istituire borse di studio per i liguri emigrati o loro discendenti, di produrre materiale informativo e didattico sulla Liguria e i suoi personaggi, di istituire una pubblicazione periodica, di collaborare con le istituzioni pubbliche e private nella realizzazione di iniziative e manifestazioni che pubblicizzino in Italia e nel mondo la Liguria e di organizzare riunioni ed incontri fra i liguri e loro discendenti per favorire i rapporti interculturali.
Quanti liguri fanno parte del Circolo Ligure Cristoforo Colombo?
Oggi la comunità ligure della Plata assieme ai Comuni vicini di Berisso ed Ensenada, è composta approssimativamente da circa 170 liguri, tra cui i suoi discendenti. Tutti soci del Circolo Ligure Cristoforo Colombo.
Invece quali festeggiamenti si tengono durante il “Mese della cultura ligure”?
Si terranno alla Plata, ad Agosto. Si comincerà con la prima serata ligure: una conferenza sulla letteratura e le tradizioni culinarie, cioè dalle poesie di Eugenio Montale, Nobel per la Letteratura nel 1975, alla lavorazione e degustazione del pesto, della focaccia e della farinata. Dopo il 12 agosto faremo il pranzo del ventinovesimo anniversario del Circolo Ligure Cristoforo Colombo di La Plata, con cibi e prodotti tipici liguri, mentre il 18 agosto si terrà la seconda serata ligure: dalle canzoni della scuola genovese dei cantautori come Tenco, De André, Lauzi e Paoli, al dialetto genovese degli emigrati liguri e alla mistura con il tango di Buenos Aires. Domenica 25 agosto si celebrerà la messa in onore della Madonna della Guardia, nella parrocchia di San Matteo, dove si trova da un anno. Il mese di festeggiamenti si chiude con la manifestazione “Italia per tutti 2018”, dove ogni regione mostra la sua cultura, storia, letteratura, tradizioni, musica e cucina. Questo evento viene organizzato dalla FAILAP, dal Consolato Generale d´Italia nella Plata e dal Comune della Plata. Il mese della Cultura Ligure avrá il patrocinio del Comune della Plata, del Consolato Generale d´Italia a La Plata, della Regione Liguria, dell´Associazioni dei Liguri del Mondo, di Zenet, Zeneixi e liguri nel Mondo, della FAILAP, Federazione delle Associazioni Italiane della Circonscrizione Consolare di La Plata, e dal Circolo Italiano di La Plata
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