Il Gruppo Informatico e Legale di BNI Genova ha organizzato per giovedì 31 maggio un convegno dedicato all’attuale tematica della privacy e della protezione dei dati. L’iniziativa, intitolata “GDPR, il regolamento sulla privacy come opportunità di crescita”, è dedicata al mondo delle imprese, che si trova oggi a dover fare i conti con numerose novità di legge in materia di trattamento dati. Professionisti del settore legale e del settore informatico metteranno le loro competenze a disposizione per proporre soluzioni al passo con la normativa in fatto di privacy. L’iniziativa si svolgerà presso la sede Bi.Bi. Service in via XX Settembre dalle 15.00 alle 18.00; la partecipazione è gratuita.
L’avvocato Alessandro Nicolini, Presidente dell’associazione Nazionale Giovani Avvocati, ci ha chiarito qual è lo scopo del convegno, e quali saranno le tematiche al centro dei lavori.
Giovedì 31 maggio si terrà il convegno dedicato al regolamento sulla privacy organizzato da BNI; a chi si rivolge questa iniziativa?
“Fra tanti incontri rivolti ai professionisti che si occupano di data protection, l’evento da noi organizzato è diretto specificatamente al mondo imprenditoriale; cerca cioè di dare alle imprese suggerimenti utili per approcciarsi al GDPR sotto un duplice profilo. Da una parte si radunano professionisti in ambito giuridico per affrontare un’analisi delle norme del GDPR e la loro applicazione; dall’altra l’evento ha un profilo strettamente informatico, articolato anche in questo caso grazie al coinvolgimento di professionisti altamente qualificati: si cercherà di dare una dimensione concreta di intervento su quelle norme sancite dal GDPR. Questo tipo di approccio combinato può conferire una nuova completezza alla conoscenza in materia di difesa della privacy dei clienti: spesso gli avvocati possono mancare di concretezza nell’individuare quali sono le misure che è opportuno prendere in un’azienda per proteggere i propri dati, e per contro a volte gli informatici hanno dei problemi a capire i principi che devono determinare la loro azione. Unire le due ottiche in una sinergia può essere la chiave. Sicuramente questo incontro può offrire un valido aiuto alle imprese, anche di piccole dimensioni. Sappiamo che il GDPR protegge i dati di persone fisiche, e molte imprenditori hanno la percezione che, lavorando con soggetti legali differenti, queste novità di legge non li riguardino, ma è un errore. Sicuramente con l’azienda hanno a che fare dipendenti, professionisti e piccoli fornitori, quindi nessuna realtà economica può dirsi esente dalla necessità di conoscere e rispettare quanto disposto dal GDPR".
Come la profonda conoscenze delle norme che presiedono alla protezione dei dati può fornire una occasione di sviluppo per le imprese?
"Il taglio di tanti eventi che vediamo organizzati sul tema della privacy è quello di segnalare le novità in ambito normativo, e la necessità di ottemperare alle nuove disposizioni, pena sanzioni e multe, con una forte evidenza all’aspetto repressivo della norma; il nostro convegno si propone un taglio diverso. Non ci interessa tanto focalizzare la discussione sulle possibili sanzioni in caso di inottemperanza della norma, quanto piuttosto il fatto che essere rispettosi delle norme oggi proposte dal GDPR è una carta in più per le imprese, capace di fornire buone possibilità di sviluppo da diversi punti di vista. Innanzi tutto i grossi clienti da oggi in avanti sono obbligati a valutare la capacità dei fornitori con cui hanno a che fare di proteggere i loro dati, quindi ci sarà sempre più attenzione nei confronti della policy di data protection anche delle piccole imprese fornitrici, specialmente da parte di soggetti produttivi altamente organizzati. Questo è una prima selezione importante che gli attori economici faranno sul mercato, e non va sottovalutata. In secondo luogo possiamo notare che la direzione verso la quale si sta orientando il legislatore è fornire misure premiali per coloro che hanno una struttura migliore, e più conforme alle norme, rispetto ai propri competitori. Questi meccanismi riguardano parametri, come ad esempio il rating di legalità o il rating di impresa, che sono ancora poco conosciuti oggi, ma che determinano dei vantaggi in termini di facilitazioni nel partecipare a gare o all’assegnazione di fondi pubblici. Oggi il parametro di data protection non esiste ancora, ma è molto probabile che arriverà in un futuro non troppo remoto”.
Come sarà strutturato l’evento?
"L’evento sarà così strutturato: appuntamento presso la sede di Bi.Bi. Service in via XX Settembre dalle 15.00 alle 18.00. I lavori si svolgeranno prevalentemente attraverso gli interventi di un ricco panel di relatori, ma largo spazio sarà riservato alle domande e all’interazione con il pubblico. Abbiamo già visto che eventi di questo genere stimolano sempre l’interesse e la discussione fra i partecipanti; chi vorrà, naturalmente, potrà lasciare i suoi recapiti e, previo consenso all’informativa sulla tutela dei dati, potrà essere ricontattato e ricevere ulteriori informazioni e assistenza”.
Il programma competo dell’iniziativa è consultabile attraverso questo link.
Il convegno "GDPR, il regolamento sulla privacy come opportunità di crescita” spiegato dall'avvocato Alessandro Nicolini:
Un'iniziativa dedicata alle imprese:
La giornata del convegno:
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