Eventi - 04 dicembre 2019, 11:39

Al via il progetto FoodNet nelle scuole per prevenire la comparsa dei Disturbi del Comportamento Alimentare nell’infanzia

Il 6 dicembre evento conclusivo a porte aperte nel Teatro Sociale di Camogli

Al via il progetto FoodNet nelle scuole per prevenire la comparsa dei Disturbi del Comportamento Alimentare nell’infanzia

Oltre 200 alunni di 11 scuole di 7 comuni del Golfo Paradiso sono stati coinvolti in questi mesi in incontri con il team di esperti di FoodNet per parlare insieme di emozioni, e di come queste giochino un ruolo fondamentale del nostro modo di rapportarci con il cibo.

FoodNet - sottolinea la Dottoressa Colson, Responsabile di Progetto - nasce proprio dalla nostra esperienza sul campo, all’interno dell’Associazione A.R.P. per la Ricerca in Psicologia Clinica, in cui sempre più spesso ci siamo trovati ad affrontare problematiche legate all’alimentazione in adolescenti e preadolescenti. Ci siamo domandati come poter contrastare la comparsa di queste problematiche, e abbiamo deciso di realizzare interventi che agiscano prima che il Disturbo Alimentare sia conclamato. Prevenzione significa giocare d’anticipo, prima che una difficoltà legata al cibo o all’identità corporea si trasformi in un disturbo vero e proprio. Come lo fa FoodNet? Facendo scoprire ai bambini il link tra cibo ed emozioni, creando in loro quella consapevolezza che li aiuterà a non cadere poi nella malattia”.

Attraverso materiali creativi studiati ad hoc da psicologi e nutrizionisti gli alunni sono stati accompagnati in un percorso conoscitivo fondamentale cui, visti i numeri sempre crescenti di DCA nei giovani, tutti i bambini dovrebbero poter accedere. Dai risultati emersi l’approccio giocoso e creativo di FoodNet ha giocato un ruolo fondamentale. Gli incontri partono con la proiezione di un estratto di un famoso cartone animato, poi si compila la propria “carta d’identità alimentare” e infine, con un disegno “di gruppo” si impara a riconoscere dove e come ognuno di noi percepisce le emozioni.

Creatività e partecipazione caratteristici del progetto hanno permesso ai bambini di far propri i concetti complessi ed intimi in una maniera del tutto naturale. Nei report di fine progetto predisposti dal team di FoodNet, gli insegnanti hanno manifestato entusiasmo per la partecipazione attiva degli alunni durante gli incontri e hanno riscontrato nei ragazzi una maggiore consapevolezza delle proprie emozioni e della propria emotività. La quasi totalità degli intervistati ha dichiarato di voler proporre questi incontri tutti gli anni, per accompagnare le varie fasi evolutive. FoodNet porta il progetto nelle classi, dove gli insegnanti giocano un ruolo fondamentale ogni giorno, perché passano molto tempo con i bambini. E infatti gli incontri si sono rivelati molto importanti anche per il corpo docente, che deve esser in grado di cogliere i primi segnali di disagio. “Noi maestre ci siamo sentite coinvolte e parte effettiva del gruppo”, “ho lavorato in sinergia e collaborazione con gli psicologi nel coinvolgere i bambini della classe”, questi alcuni dei commenti restituiti tramite il questionario di gradimento compilato online. Per rispondere all’esigenza di formazione che stanno arrivando da tutta Italia, il team di FoodNet sta verificando la possibilità di realizzare dei Webinair formativi per gli insegnanti. Un questionario simile è stato poi predisposto per i genitori, e anche in questo caso più della metà di loro ha manifestato la necessità di tenere questi incontri in tutte le classi. Marina, mamma di Carlo scrive “peccato che questa iniziativa sia svolta solo in alcune classi: mia figlia Francesca anche se un po’ più grande avrebbe proprio bisogno di riflettere sul perché si mangia”.

Più dell’81% dei genitori ha sentito parlare del progetto in maniera spontanea dai bambini una volta tornati a casa. Il Progetto FoodNet in Liguria è stato sostenuto dai 7 Comuni del Golfo Paradiso attraverso l’associazione Mi Nutro di Vita, presieduta da Stefano Tavilla, ideatore della Giornata del Fiocchetto Lilla. Tavilla aggiunge: “Insieme a FoodNet ormai c’è un’alleanza e il nostro scopo è portare insieme questa problematica a Roma”.

FoodNet FoodNet – nato all’interno di A.R.P. Associazione per la Ricerca in Psicologia clinica di Milano – attraverso gli incontri nelle scuole propone un modello di prevenzione orientato a crescere bambini, adolescenti e adulti più consapevoli del forte legame esistente tra cibo ed emozioni, e all’importanza di cogliere per tempo gli indicatori che tipicamente anticipano l’esordio di un Disturbo Alimentare. Inoltre, attraverso il portale www.foodnet.it è possibile accedere a uno sportello online di ascolto in cui poter trovare supporto gratuito da parte di professionisti esperti di disturbi del comportamento alimentare e una sezione di approfondimenti tematici costantemente aggiornati.

Sul portale web è presente inoltre una mappatura dei servizi pubblici e privati deputati alla cura dei DCA sul territorio nazionale, con l’intento di aiutare i cittadini a reperire con più facilità informazioni sulle strutture a cui potersi rivolgere per chiedere aiuto per le problematiche connesse all’alimentazione

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU