"L’assessore Viale pensa di poter continuare a fare il bello e il cattivo tempo e a utilizzare lo slogan accattivante della Sanità a chilometro zero quando, invece, in Liguria accade esattamente il contrario - scrive il consigliere del Partito Democratico Pippo Rossetti -. Dopo i malati di cancro genovesi costretti a fare la Radioterapia a Savona, adesso un altro servizio viene cancellato a causa di un macchinario troppo vecchio mai sostituito. Parliamo del Mammografo dell’Antero Micone di Sestri Ponente, che per limiti di età è stato “spento”, mentre la dottoressa competente è stata trasferita a Pontedecimo. E così l’Antero Micone perde un’altra eccellenza riconosciuta a livello cittadino, alla faccia degli annunci della Giunta regionale".
Per Rossetti tuttavia i problemi del sistema socio sanitario ligure sono complessivi, e destinati a esacerbarsi con crescenti disservizi per l'utenza, a meno che non si intervenga: "Ma il problema non sono solo le promesse non mantenute sulla Sanità a chilometro zero: è l’intera disorganizzazione del sistema. Non passa giorno in cui non emergano disservizi e defaillance in campo sanitario, da ponente a levante. Per Toti e Viale però va tutto bene. Anzi, chi osa raccontare la verità viene duramente attaccato. Perché i problemi, anche se ci sono, vanno nascosti dietro la patina dell’ottimismo, alla faccia di coloro che soffrono e chiedono servizi adeguati".