Eventi - 01 marzo 2019, 15:35

Inaugurato il monumento a Raffaele De Ferrari, duca di Galliera

Bucci: "Questa giornata è simbolica perché ricordiamo una persona che fu capace di avere una visione per il futuro della città"

Inaugurato il monumento a Raffaele De Ferrari, duca di Galliera

Venerdì 1 marzo alle 10,30, alla presenza di autorità cittadine civili, militari e religiose, è stato inaugurato il restaurato monumento al Duca di Galliera, nella sua nuova collocazione in piazza San Francesco d’Assisi, al centro della rotonda che guarda il mare dal quartiere di Carignano.

"Il Duca è stato non solo un benefattore per la città, ma una persona capace di una visione – afferma il sindaco Marco Bucci – è stato lui a darci la grande Diga, un’infrastruttura che ci è servita per gestire il Porto negli ultimi cento anni e ci serve ancora. Aver collocato il monumento qui è anche un segnale per tutti quelli che dal mare vedono la Diga. Il Duca, che era ingegnere, intervenne personalmente nei lavori oltre che finanziariamente, come tutti sappiamo, con la generosissima donazione. Ha avuto lungimiranza, generosità e leadership".

Il restauro del monumento in bronzo realizzato da Giulio Monteverde nel 1896 è stato finanziato dal Comune di Genova e dal Ministero per i Beni e le Attività culturali.

Il gruppo scultoreo, di quasi 6 metri di altezza, è costituito da tre statue: la figura femminile al centro rappresenta la Munificenza, alla sua destra un genio alato e alla sua sinistra il dio romano Mercurio, patrono del commercio. Il monumento, poggiato su un grande basamento quadrangolare in granito rosa di Baveno, raggiunge l’altezza di oltre 12 metri e un peso complessivo di circa 170 tonnellate. Il volto del Duca di Galliera è rappresentato nel medaglione bronzeo che si trova nella faccia del basamento rivolta verso il mare.

Alla cerimonia di disvelamento del medaglione con l’effige del Duca di Galliera – coperto fino al momento dell’inaugurazione dalla bandiera di Genova – hanno partecipato, oltre al Sindaco, il presidente della Regione Giovanni Toti, il soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Liguria Vincenzo Tiné e il presidente dell’associazione A Compagna Franco Bampi.


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