Eventi - 28 maggio 2019, 12:46

Alla Commenda la conferenza "Il futuro di Commenda e della zona di Prè "

Il Museo della Commenda diventerà il Museo dell’Emigrazione Italiana nel 2020

Alla Commenda la conferenza "Il futuro di Commenda e della zona di Prè "

Mercoledì 29 maggio alle 18, in occasione della ricorrenza dei 10 ANNI di apertura del Museo della Commenda,  la cittadinanza è invitata a partecipare alla conferenza “Il futuro di Commenda e la zona di Prè” organizzata dal Mu.MA insieme al Comune di Genova. La scommessa è valorizzare il centro storico di Prè, aumentare le attività commerciali, turismo, accoglienza e offerta culturale. Il Museo della Commenda diventerà il Museo dell’Emigrazione Italiana nel 2020, un museo nazionale sulla storia dell’ emigrazione italiana dall’unità d’Italia ad oggi, ispirato a due importanti musei europei:  German Emigration Center di Bremerhaven e Epic – Irish Emigration Museum. 

Le modalità? Lavorando insieme in sinergia pubblico e privato, coinvolgendo  i residenti. Un segnale positivo è che l’amministrazione comunale si stia occupando di Prè, una zona strategica della città, a due passi dalla stazione ferroviaria e da quella marittima. Insieme a Nicoletta Viziano e Pierangelo Campodonico, Presidente e Direttore Mu.MA, interverranno: Paola Bordilli Assessore Turismo, Commercio e Artigianato; Simonetta Cenci Assessore Urbanistica e Demanio e Barbara Grosso, Assessore Marketing Territoriale, Politiche Culturali e Politiche per i Giovani Comune di Genova. 

Bilancio positivo per i 10° anni di apertura del Museo della Commenda dal 29 maggio 2009 al 29 maggio 2019, costruito nel 1180, e riaperto al pubblico dopo 40 anni di restauri, in uno degli edifici più antichi, ben conservati, simbolo di Genova nel Medioevo. Il  museo, fin dall’inizio,  ha visto un incremento continuo di pubblico, per incontri, conferenze, cene, musica e teatro. Il lavoro dello staff del Mu.MA è stato continuo, un esempio vincente di sinergia tra pubblico e privato. 11665 visitatori nel 2009 e oltre 38.000 ( tra museo e chiesa) nel 2018. Uno spazio di riferimento per le comunità locali, luogo di numerose collaborazioni con realtà italiane e straniere ed eventi culturali di qualità. 

Oltre 600 gli eventi, grandi incontri e attività per tutti i target, tra cui:   la conferenza con il custode del Santo Sepolcro  Fra Pierbattista Pizzaballa, Festival della Scienza, Festival Internazionale della Narrazione Storie in Tasca. 

Oltre 120 le mostre temporanee ospitate tra cui si segnala:  la celebre artista giapponese Ryuhei Matsuo, l’artista uruguayana Verónica Vázquez con la Fondazione Pablo Atchugarry, l’artista americana Sharon van Den Berg, Anna Jermolaewa artista russa, Elisabetta Di Sopra videoartista italiana, Hofstetter Kurt artista di fama internazionale viennese e Peter Weibel artista internazionale austriaco e direttore di ZKM - Center for Art and Media in Germania, Dario Ballantini, Alessio Franconi con la mostra sulla prima guerra mondiale,  la mostra  "Experience….Finland " realizzata dall’Ambasciata di Finlandia, la mostra “Girare l'Italia" organizzata dal Touring Club, e tanti altri.

Da ricordare le scuole, tra le tante il liceo scientifico Emiliani di Genova con una mostra su Genova, l’Istituto Agrario Bernardo Marsano che ha realizzato il giardino medievale dentro il Museo. E l’eroica impresa di 6 cavalieri in costume medievale con il patrocino del Consolato generale della Svizzera di Milano,  che dal Cantone Ticino scesero a Genova davanti a Commenda in due settimane accolti dalla cittadinanza (2013).

 

Il Museo è stato protagonista  anche con iniziative dedicate all’ emigrazione italiana:  giornata di studio con il  Cisei; ciclo di conferenze sull’ emigrazione con l’Università; mostra su Guayaquil organizzata dal Consolato Ecuador Genova, Guayaquil è stato approdo di migranti in particolare dalla Liguria. La  mostra sulla Bandiera degli Italiani nel Mondo e la  Bandiera degli Emigranti di Mario Alvar-ez, con una performance artistica il giorno del Columbus day, in omaggio agli emigranti che dal porto di Genova  partirono per popolare le Americhe. 

Inoltre il Mu.MA sta organizzando un ciclo di passeggiate, "sPASSI col Mu.MA?" di raccordo tra i suoi quattro musei Galata Museo del Mare, Museo della Commenda, Lanterna e Museo Navale di Pegli,  per  creare un filo narrativo che leghi i musei alla città. La prima passeggiata ha due obiettivi: comunicare il collegamento e la vicinanza Galata - Commenda e tracciare un filo tra MEM e MEI, con testimonianze di emigrazione interpretate da Boris Vecchio, attore e performer .

Oggi gli spazi del Museo  sono molto richiesti, la piazza è in ordine, la Chiesa  aperta dai volontari del Touring Club Italiano. I servizi esterni funzionanti.  Cavallo vincente il continuo sostegno di Costa Edutainment, Associazione Promotori Musei del Mare e della Navigazione, Sovrano Ordine di Malta Delegazione di Genova e Liguria, e il supporto logistico della Cooperativa Solidarietà e Lavoro.

Per la  Presidente Mu.MA Nicoletta Viziano: “Il Museo dell’Emigrazione Italiana è un’occasione unica per conoscere la storia degli italiani. Un progetto che porta lustro a Genova e all’Italia, è importante investire, e promuovere gli spazi della zona di Prè”.

 “Da ancor prima di diventare assessore, commenta Paola Bordilli, auspicavo in una forte riqualificazione di questa zona, che è la porta naturale di ingresso nel nostro splendido centro storico. Ora da assessore voglio cogliere la sfida di rilancio dell'area, fortemente convinta che si possa vincere solo con una forte azione congiunta e partecipativa. Ingredienti sono soprattutto la volontà, l'entusiasmo e l'amore per questi luoghi. Amore che i residenti e i commercianti sani di questa zona non hanno mai fatto mancare. Mancava, a parer mio, il ruolo fondamentale da collante da parte dell'amministrazione che attualmente sta lavorando in maniera altamente coordinata”.

Per Barbara Grosso Assessore Marketing Territoriale, Politiche Culturali e Politiche per i Giovani Comune di Genova “La Commenda di Prè testimonia l’importante storia medievale della città di Genova. Situata in un punto strategico è uno dei primi monumenti che i visitatori, provenienti dalla zona portuale, incontrano. Una struttura importante che a dieci anni dall’inaugurazione del primo allestimento multimediale diventerà sede del MEI (museo nazionale dell'emigrazione italiana), un’operazione realizzata grazie alla collaborazione con il Mibac e la fondazione San Paolo; un museo che racconterà la storia dell’immigrazione italiana in tutte le sue forme, dall’Unità d’Italia alla contemporaneità: non solo l’emigrazione transatlantica, ma anche quella europea, senza trascurare le migrazioni interne dal sud al nord arricchendo così l’offerta culturale e turistica della città“. 

Simonetta Cenci Assessore Urbanistica e Demanio “La rigenerazione del centro storico di Genova è uno dei punti principali dell’azione dell’amministrazione comunale. Prè-Visioni è un progetto complesso: grazie al supporto e alla partecipazione dell’Università di Genova, del Municipio Centro Est, delle associazioni di quartiere Osservatorio Prè Gramsci, La coscienza di Zena, Vivi Gramsci, Le Matriosche, della Sovrintendenza, lo staff di Palazzo Reale e lo staff del Mu.MA, e di tutti gli stakeholders, siamo pronti a mettere in atto una programmazione di micro interventi, per migliorare il quartiere con un disegno di insieme condiviso”.

Le proposte progettuali del quartiere prevedono la creazione di poli di attrazione e condivisione che generino opportunità di incontro, sviluppo e valorizzazione nei settori della residenza, del tempo libero, del turismo e della cultura. L’obiettivo è di trasformare questa intera area, per restituirla alla città valorizzando le realtà già presenti e facilitandone l’insediamento di nuove. In particolare sono stati affrontati gli aspetti della riqualificazione e dell’illuminazione sostenibile per migliorare la vivibilità del quartiere. 

Il Museo della Commenda chiuderà il prossimo autunno per lavori, per diventare il Museo dell’Emigrazione Italiana, un’occasione unica per conoscere la storia e i successi degli italiani nel mondo.

Una sintesi della programmazione  2009 - 2019 del Museo, è consultabile nel sito dei musei genovesi:  http://www.museidigenova.it/it/content/10-anni-di-commenda-2009-2019.

Redazione

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