Attualità - 01 agosto 2019, 15:26

Ponte Morandi: rinnovato il Piano Emergenza Scuola a Genova

Varate le nuove misure per agevolare gli studenti coinvolti nella mobilità della val Polcevera e le loro famiglie, a partire dal prossimo 16 settembre

Ponte Morandi: rinnovato il Piano Emergenza Scuola a Genova

 Proseguirà anche per il prossimo anno scolastico il ‘Piano Emergenza Scuola per il Ponte Morandi’. Grazie al sostegno finanziario del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) e a seguito delle riunioni del tavolo 'emergenza scuola' istituito e coordinato dall'assessorato regionale all'Istruzione, sono state varate le nuove misure per agevolare gli studenti coinvolti nella mobilità della val Polcevera e le loro famiglie, a partire dal prossimo 16 settembre.

Il tavolo sull'emergenza - che ha visto la presenza costante di Miur, assessorati a Istruzione e ai Trasporti di Regione Liguria e Comune di Genova, direzione regionale scolastica, Città Metropolitana di Genova, Dirigenti Scolastici degli Istituti Comprensivi della val Polcevera e Atp - dopo uno studio analitico di mobilità, flussi  e situazioni contingenti ha previsto le  seguenti azioni di intervento:

1. Trasporto degli studenti della Scuola dell'Infanzia, della Primaria e della Secondaria di primo grado

Sono confermati gli scuolabus per gli studenti più piccoli (fino alla terza classe della scuola secondaria di I grado), non autosufficienti nel trasporto, che dovranno spostarsi da nord a sud della val Polcevera e viceversa per raggiungere i plessi scolastici. Le scuole interessate sono: Istituto comprensivo Certosa, IC Borzoli, IC Sampierdarena, IC Barabino e IC Teglia e Bolzaneto.

Saranno questi istituti a emanare il bando, con il coordinamento del MIUR, per individuare le aziende che forniranno il servizio di trasporto. Nello specifico gli istituti comprensivi (lo scorso identificati come a nord del ponte) Certosa, Borzoli  Teglia e Bolzaneto attiveranno il servizio per i loro alunni iscritti e residenti a Sud, ovvero nella zona di Sampierderena mentre i plessi Barabino e Sampierdarena attiveranno gli scuolabus per gli studenti residenti nella zona di Certosa considerata lo scorso anno a nord del ponte. L'operazione è avviata e sarà ultimata nella prima settimana di settembre: come accaduto per lo scorso anno scolastico, dal punto di raccolta ubicato (identificato nelle fermate di autobus)  nelle vicinanze delle abitazioni, gli scuolabus condurranno gli alunni a destinazione, presso le scuole di frequenza, in totale sicurezza. A differenza dello scorso anno, in cui si percorreva il tratto autostradale Genova Ovest-Genova Bolzaneto in entrambe le direzioni, quest'anno si utilizzeranno le strade aperte nel frattempo per collegare Sampierdarena e Certosa. Gli scuolabus avranno ovviamente la flessibilità di cambiare percorso in caso di interruzioni temporanea della viabilità. Saranno le singole scuole, a ridosso dell'avvio dell'anno scolastico, a segnalare alle famiglie i nomi e numeri degli autisti e degli accompagnatori assegnati a ciascun pulmino. La stima degli alunni coinvolti da questa misura è di 180 destinatari stimati.

2. Trasporto degli studenti della Scuola Secondaria di secondo grado

Garantito, ma rimodulato, il sostegno al trasporto per gli studenti delle scuole superiori che provengono dai comuni della città metropolitana a nord e a ovest di Genova o dalle delegazioni dell'alta val Polcevera e della Valle Stura che devono recarsi presso gli istituti di tutta la città: non ci saranno più navette scolastiche  specifiche, ma sarà garantito un importante incentivo all'uso del traporto pubblico. Grazie al sussidio del MIUR, il servizio di navette scolastiche dello scorso anno sarà sostituito da un voucher destinato alla stessa utenza che coprirà il 65% del costo dell’abbonamento integrato linea Atp extraurbana e treno o dell’abbonamento urbano del treno. I beneficiari del voucher saranno tutti gli studenti delle superiori residenti in Valle Stura (Comuni di Mele, Masone, Campo Ligure, Rossiglione e Tiglieto) e in Alta Val Polcevera (Comuni di Ceranesi, Campomorone, Mignanego, Serra Riccò e Sant'Olcese), in Valle Scrivia (Ronco Scrivia, Mignanego, Busalla, Savignone, Casella, Montoggio, Isola del Cantone, Vobbia, Crocefieschi) regolarmente iscritti a scuole superiori che si trovano nell'intero territorio del Comune di Genova.

Il contributo sarà erogato anche agli studenti residenti nel Municipio 5 Val Polcevera e nelle unità urbanistiche 23 Campi (appartenente al Municipio 6 Medio Ponente) e 24 Campasso (appartenente al Municipio 2 Centro Ovest) del Comune di Genova, regolarmente iscritti a scuole superiori dell'intero territorio del Comune di Genova. Infine lo stesso diritto al voucher verrà concesso anche ai residenti nell'intero territorio del Comune di Genova regolarmente iscritti a scuole superiori site nel Municipio 5 Val Polcevera del Comune di Genova. Tutte le scuole cittadine pubblicheranno un avviso sul loro sito, dal quale sarà scaricabile un modulo per accedere al contributo. Le richieste provenienti dagli studenti residenti nei comuni sopra citati saranno vagliate dalla scuola e sarà poi il MIUR a erogare il contributo previsto attraverso l'accredito della somma presso la scuola di frequenza dell'alunno. Le stime prevedono che potranno beneficiare di questo sostegno più di 3.500 ragazzi.

3. Trasporto degli studenti sfollati residenti a San Biagio e dei figli delle vittime del crollo del ponte

L'anno scorso gli alunni sfollati erano 48 di queste zone, di cui 41 trasportati con il servizio taxi. Data la situazione di stabilizzazione delle residenze, e a seguito dell'incontro con tutte le famiglie degli alunni sfollati al fine di raccogliere le loro esigenze, il servizio è stato rimodulato come segue: per i 17 alunni frequentanti scuole d'infanzia, scuole primarie e scuole secondarie di I grado che hanno optato per la residenza a San Biagio sarà attivato il servizio di scuolabus con navetta. L'affidamento del servizio sarà a cura dei dirigenti scolastici degli istituti a cui sono iscritti gli alunni. I 5 alunni frequentanti scuole secondarie di II grado residenti a San Biagio usufruiranno delle agevolazioni previste per gli studenti delle scuole superiori residenti in val Polcevera. Altri 9 alunni continueranno ad essere trasportati in taxi verso le scuole della val Polcevera, in quanto residenti in zone lontane dai punti di raccolta del servizio scuolabus (Sestri, Molassana e Quarto). Lo stesso servizio sarà garantito ai figli delle vittime che ne avranno necessità.

4. Parenti delle vittime

Ai figli delle vittime sarà nuovamente garantito il servizio di comodato d'uso gratuito dei libri di testo e il servizio taxi, precedentemente descritto. Ai parenti universitari delle vittime sarà garantito anche quest'anno l'esonero dal contributo universitario e dalla tassa del diritto regionale allo studio.

“Prosegue l’impegno del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nei confronti di Genova e dei ragazzi colpiti, con le loro famiglie, dal crollo del Ponte Morandi. – sottolinea il Ministro Marco Bussetti - Grazie alla forte sinergia nata con la Regione e gli Enti locali stiamo agendo in continuità con lo scorso anno. Vogliamo, tutti insieme garantire al meglio il diritto allo studio dei nostri ragazzi. È nostro dovere farlo. E stiamo dimostrando che, lavorando in squadra, si può agire presto e bene nell’interesse della scuola e dei più giovani”.

 

“È un piano rimodulato rispetto allo scorso anno, che tiene conto del fatto che le strade della val Polcevera saranno aperte. Un piano che continua ad avere un forte impatto dal punto di vista della logistica e finanziario. - spiega Ilaria cavo, assessore all'Istruzione di Regione Liguria - Abbiamo voluto garantire gli scuolabus per i bambini più piccoli che non hanno un'autonomia di trasporto e che si muovono sull’asse nord-sud e sud-nord tra Sampierdarena e la val Polcevera: questo consentirà di continuare a dare accudimento alle famiglie e a evitare un uso massiccio delle auto private nel periodo della costruzione del ponte, cercando di venire incontro soprattutto a quei genitori lavoratori che dovranno muoversi tra la val Polcevera e il ponente cittadino per recarsi al lavoro, sgravandoli dall'impegno  di accompagnare i loro piccoli alle scuole attigue alla zona rossa. Monitoreremo l'utilizzo degli scuolabus a dicembre in modo da valutarne la necessità. Ringraziamo il MIUR perché i fondi messi a disposizione garantiscono fin d’ora la presa in carico dei bambini sugli scuolabus per tutto il prossimo anno scolastico. Per quanto riguarda gli studenti più grandi, ovvero delle superiori, non ci saranno più le navette scolastiche extraurbane mirate, vista la regolare circolazione dei treni e un flusso che sta tornando alla normalità, ma l’assistenza non sarà affatto tolta: lo sconto del 65% sugli abbonamenti di trasporto pubblico per chi dalle valli Polcevera e Stura dovrà recarsi in centro o in val Polcevera o a ponente è un importante aiuto e incentivo all’uso del trasporto pubblico, per evitare anche in questo caso un eccessivo ricorso ai mezzi privati. Il piano è stato condiviso dall’Ufficio trasporto pubblico di Regione Liguria e Comune di Genova, dagli assessorati comunali al Trasporto e alla Scuola, da Atp e dalla Direzione scolastica regionale. Un ringraziamento anche ai direttori didattici delle scuole più colpite dal crollo di Ponte Morandi che sono stati preziosi nella loro collaborazione a un piano che ha al centro i ragazzi e la garanzia del diritto allo studio”.

 

“Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, anche per la ripresa delle scuole nel prossimo settembre abbiamo approntato un Piano per fronteggiare i disagi che potrebbero verificarsi a causa della modifica della mobilità. – sostiene il vicesindaco di Genova, Stefano Balleari - Siamo rodati e la consueta azione sinergica con tutte le istituzioni coinvolte mi fa guardare con fiducia a questa ennesima prova. Quest’anno abbiamo introdotto la novità dell’abbattimento del 65% del prezzo dell’abbonamento Amt per gli studenti. Non solo un segnale di vicinanza, ma una scelta precisa: come Amministrazione vogliamo continuare a incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico in luogo delle auto private. In questa fase ci appare importantissimo”.

 

Comunicato stampa

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